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Autore: Agartha    06/07/2005    19 recensioni
James convince Remus ad aiutarlo a conquistare Lily ma.....come è immaginabile le cose non vanno come dovrebbero e.......questa è la mia seconda fic su Harry Potter ed è ambientata ai tempi dei malandrini. E' sia slash che non e spero possa piacervi.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ecco l

Ecco l’ultimo capitolo di questa fic.

Mi dispiace di averlo postato così tardi ma ho avuto dei problemi, spero ora di tornare più regolare con l'invio delle mie storie.

Chiedo scusa a chiunque abbia dato fastidio che abbia postato due volte il capitolo precedente.

Ho capito le loro ragioni e non do loro torto anzi… Mi dispiace!

Ringrazio, invece, chi ha apprezzato il gesto leggendo entrambi e commentando.

Ringrazio anche come al solito Twinstar per la sua gentilezza e pazienza nel sopportare i miei continui errori di ortografia (dici che miglioro? Non si direbbe visto tutti i segni verdi con cui mi rimandi indietro i capitoli della fic corretta, ma ci provo).

Spero che questo capitolo vi faccia piacere.

I commenti sono graditi.

Alla fine del capitolo ci saranno i commenti e ringraziamenti finali.

Un bacione

Agartha

 

CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’

 

"EHI! Dormiglioni, sveglia!", la voce di James arrivò ovattata alle orecchie di un Sirius Black profondamente addormentato. Gli ci volle un po’ per capire chi lo stava chiamando ed ancora di più a capire cosa gli stesse dicendo, non che gli importasse, in fondo: era così stanco che non si sarebbe alzato dal letto nemmeno se fosse andata a fuoco Hogwarts.

Ad un tratto si sentì scuotere le spalle e sentì di nuovo la voce del suo migliore amico chiamarlo: "Sirius! Su dai…è ora di svegliarsi."

A fatica aprì gli occhi: lo avrebbe ucciso. nessuno disturbava Sirius Black mentre si godeva il meritato riposo!

Impiegò qualche secondo ad abituare la vista alla luce che filtrava dalle finestre del dormitorio nella Torre dei Grifondoro.

Era ancora inebetito dal sonno.

Si guardò intorno.

Vide James vestito di tutto punto che dolcemente tentava di svegliare il ragazzo ancora placidamente addormentato tra le sue braccia.

E si ricordò gli eventi della notte prima.

Sirius richiuse gli occhi e sorrise crogiolandosi per qualche istante al ricordo delle emozioni provate assieme al suo amore giusto qualche ora prima.

La sua mente ancora non riusciva a connettere bene ciò che stava accadendo nella stanza in quel momento.

Solo quando sentì il ragazzo tra le sue braccia cominciare a muoversi ed a mugugnare spinto dalle sollecitazioni di James, Sirius si rese conto che c’era qualcosa che non andava nel dormitorio: c’era un intruso, ovvero James, e li stava svegliando. Perché? Non avrebbe dovuto essere con Lily?

Sirius riaprì gli occhi finalmente completamento sveglio proprio mentre Remus, con gli occhi ancora chiusi, biascicava: "… Nooo, dammi cinque minuti …"

"James! Che ci fai qui?", chiese Sirius guardando l’amico con un lucore omicida negli occhi arrossati per la mancanza di sonno, mentre con le braccia strinse ancora di più Remus a sè, coprendo il corpo del compagno addormentato con le coperte fino al collo: ora che Remus era il suo ragazzo, non gli andava che qualcun altro vedesse la sua pelle nuda, anche se questo era James… Anzi, soprattutto se questo era James, visti i baci che nell’ultimo periodo si erano scambiati i due. Black era di natura geloso e possessivo. Ciò che era suo, era suo e di nessun altro.

"Come che ci faccio qui? Ci vivo, no?", fu la risposta evasiva ed irritante di James, il quale, avendo notato il comportamento esageratamente possessivo di Sirius, si era avvicinato ancora di più a Remus per ripicca, raddoppiando i suoi sforzi per svegliarlo: primo fra tutto aveva ripreso a tirargli di nuovo giù le coperte fin sotto i pettorali. Per nulla al mondo Potter avrebbe perso l’occasione di irritare gli amici con degli scherzi se gliene veniva presentata l’occasione, anche se questo creava delle situazioni imbarazzanti.

"Sì! Lo so che ci vivi.", dovette ammettere Sirius dando vita con James ad una battaglia per la supremazia delle coperte del letto. Lui tirava su, l’altro giù. "Ma non dovevi essere con Lily?"

James a quelle parole non disse nulla, ma smise di giocare con le coperte e sfoderò il suo miglior sorriso; a Sirius bastò per capire che era così, che l’amico era rimasto con la Evans fino a qualche minuto prima. Finalmente Sirius riusciva di nuovo a vedere in James l’amico di sempre. Era proprio vero che la loro amicizia era tornata quella di una volta: scherzavano insieme e si capivano al volo.

Però Sirius si stava ancora chiedendo una cosa: "Ma come mai sei tornato così presto? Non potevi stare con Lily?"

"Presto?", lo guardò sorpreso James. "Ma se sono le dieci del mattino."

Sirius guardò l’orologio: era impossibile, lui di solito anche se faceva le ore piccole, si svegliava sempre alle sette al mattino. Non poteva essere così tardi!

Erano proprio le dieci, anzi per l’esattezza erano le dieci e dieci.

"Non è possibile. E’ già così tardi! Beh… ecco…con tutta l’attività fisica che ho fatto ieri notte, si vede…che avevo bisogno di riposare.", biascicò lievemente un po’ imbarazzato Sirius, tentando di giustificarsi più a sé stesso che a James.

"Attività fisica eh? Da quando in qua si chiama così quello che avete fatto tu e Remus?", scherzò James.

Sirius stette al gioco: "Bhe, non puoi negare che ciò che abbiamo fatto necessita di una buona preparazione atletica, no? E’ un’ottima attività fisica."

"Sì! Non posso negarlo, ed io ne so qualcosa. Anch’io stanotte ho fatto molta attività fisica.", dichiarò Potter sorridendo dolcemente al ricordo della notte passata con Lily.

"Vuol dire che allora tu e Lily l’avete fatto?", chiese partecipe Sirius.

"Sì! Abbiamo approfittato dell’aula di Astronomia. Ah…a proposito…i tuoi incantesimi erano notevoli, ma i primi due come hai fatto ad inventarteli?"

"Talento naturale!", ridacchiò Sirius.

"Quali incantesimi?" La voce impastata dal sonno di Remus li colse di sorpresa.

I due ragazzi volsero immediatamente uno sguardo stupito in direzione dell’amico, ancora stretto tra le braccia di Sirius.

"Ti sei svegliato?", chiese dolcemente Sirius accarezzandogli i capelli.

"Come vedi… Era impossibile rimanere addormentato con le vostre chiacchiere.", ammise Remus rannicchiandosi maggiormente di più contro Black.

Ci fu un attimo di silenzio, rotto sempre da Remus: "Allora, quali incantesimi?"

Sirius e James si guardarono imbarazzati: il primo non voleva far ricordare al suo ragazzo che ieri notte aveva preventivato di fare l’amore con Lily, non dopo che ora le cose tra loro si erano sistemati, il secondo aveva capito la titubanza dell’amico e la rispettava.

Lupin, però, non era stupido e capì cosa nascondeva quel silenzio imbarazzato, conosceva troppo i suoi amici: "Stavate parlando degli incantesimi che avevi preparato per mettere a suo agio la Evans ieri notte?", chiese a Sirius che asserì lievemente con il capo. Ma Remus non gliene fece una colpa: ormai non gli importava più ciò che era stato, l’importante era il presente, ed infatti continuò a dare voce alle sue deduzioni, rivolgendosi a James, questa volta "E se tu li hai visti allora questo vuol dire che…tu e la Evans… ieri notte…", lasciò in sospeso la frase ed arrossì leggermente.

"Sì! Ieri notte io e Lily abbiamo fatto proprio quello, le stesse cose che avete fatto tu e Sirius, dopo tutto.", fu la semplice risposta di James, detta con tono scherzoso in modo da mettere a proprio agio i suoi amici.

Remus sorrise. "Sono felice per te…allora tu e la Evans finalmente siete una coppia. Ti meriti questa felicità dal momento che i tuoi sentimenti sono così sinceri…"

"Anch’io sono felice per te, Remus. Anche tu e Sirius finalmente avete capito che siete fatti l’uno per l’altro. Sono contentissimo di questo."

Poi, non ci fu bisogno di altre parole: finalmente sia Remus che James poterono mettere la parola fine al periodo più triste delle loro esistenze, in cui solo la loro amicizia era riuscita a non farli cadere nella spirale della disperazione.

Sirius rispettò quel chiarimento tra i due restando in silenzio.

Solo dopo qualche minuto, infatti, quando ormai i due avevano smesso di guardarsi complici, chiese: "Allora, e stavolta per davvero James, come mai sei qui? Va bene, so che dormi anche tu qui, ma…avresti potuto approfittare delle ferie natalizie per …restare tutto il giorno con Lily, ed invece …"

"Sono venuto qui per cambiarmi, anche Peter l’ha già fatto, anzi…quando è entrato qui e vi ha trovati nudi abbracciati nel letto gli è quasi venuto un colpo. Ho dovuto spiegargli molte cose, ora sa tutto…e non mi è sembrato particolarmente scosso, era solo un po’ deluso per il fatto che gli avevamo taciuto ogni cosa per tutto questo tempo, ma lo supererà. Mi ha detto che lui pensava che io stessi con Remus visto che mi aveva visto baciarlo dopo che Sirius si era fidanzato con Lily, però…mi ha anche detto che il mio racconto sulla pozione gli ha fatto tornare due o tre stranezze che aveva notato nell’ultimo periodo, tipo il raffreddamento della nostra amicizia per motivi all’apparenza inspiegabili e che, quindi, gli andavano più che bene le nuove coppie se poi tutto sarebbe tornato come prima. Non si è fatto problemi per il fatto che voi due siete entrambi maschi, anzi…. Ora…è andato a prendere Valery. Ho dovuto spiegare un po’ di cose anche ai nostri compagni grifondoro che ieri sera hanno assistito al vostro show passionale. Ho tentato di spiegarmi meglio che potevo, anche con l’aiuto di Lily, che sa essere molto diplomatica; ho detto loro anche della pozione, poi, sicuro che vi sareste chiariti, ho dato per certo la vostra coppia. In linea di massima, i nostri compagni non mi sono sembrati disgustati, anzi…alcuni mi sembravano sinceramente felici per voi, e per me e Lily. Anche loro avevano notato che il nostro gruppo si era sfaldato e visto che tutti lo consideravano un caposaldo di Hogwarts, ora sperano che tutto si sistemi."

Remus nell’udire quelle parole tirò un profondo respiro di sollievo: James aveva spiegato tutto e nessuno aveva criticato il loro rapporto. Tutto stava ritornando a posto.

Sirius sorrise a James: "Grazie per aver spiegato tu ogni cosa agli altri. Io credo che non sarei riuscito ad essere così diplomatico. Sarei stato spiccio, dicendo loro che mi sono reso conto di amare Remus, punto e basta, e che se loro lo accettavano bene, altrimenti…avrebbero potuto incenerirsi con un incantesimo in massa."

"Lo so che avresti detto così.", confermò James. "Ed anch’io ero tentato di farlo ma…poi ho pensato che era giusto che mi prendessi le mie responsabilità. Sono stato io a creare confusione con la pozione, era giusto che anche gli altri lo sapessero."

"Sei maturato tantissimo in quest’ultimo periodo, James; una volta non avresti mai detto queste parole.", dichiarò Remus.

"Dici? Forse hai ragione. Ma credo fosse inevitabile che prima o poi crescessi, no? E, poi, in questo modo piaccio di più a Lily, sono decisamente soddisfatto", ridacchiò James con un sorriso beffardo sul volto.

"Sì! Era inevitabile che maturassimo. Siamo tutti cresciuti, in fin dei conti.", asserì Sirius, poi, però repentinamente cambiò discorso, era Natale e…non voleva che la giornata si perdesse in chiacchiere su chi era maturato di più o di meno, anche perché lui ne sarebbe venuto fuori con le ossa rotte; in quel periodo si era comportato da moccioso stupido che non riusciva a capire nè i suoi sentimenti nè quelli degli altri, solo nell’ultima nottata finalmente aveva deciso di fare il primo passo verso la sua maturazione effettiva, verso l’età adulta. "Però il fatto che tu sia venuto a cambiarti, James, non spiega il motivo per cui ci hai svegliato. Avrei voluto dormire ancora un po’."

"Ma che dormiglione! Non è da te: Remus deve proprio averti distrutto ieri notte.", tornò a scherzare James per poi tornare subito serio, non appena notò l’imbarazzo dei suoi due amici. Si schiarì la gola. "Bhe…io, Lily, Peter e Valery pensavamo di trascorrere la giornata di Natale insieme ad Hogsmeade, di mangiare lì e mi domandavo se avrebbe fatto piacere anche a voi.", spiegò.

"Tutti insieme?", chiese Sirius.

"Sì…ma non preoccuparti…ci saranno anche momenti di intimità…dopo tutto siamo tre coppie.", spiegò James malizioso. "Ed anche a me farebbe piacere stare del tempo da solo con Lily."

"Io credo sia una buona idea.", intervenne Remus. "Dopo tutto adesso capiterà spesso che usciamo in sei, no? I malandrini sono tornati ad essere amici e due di loro hanno una ragazza, è meglio abituarsi subito all’inevitabile."

"Sì. Hai ragione, Remus. E’ una buona idea. Veniamo anche noi.", accettò Sirius, anche se in verità avrebbe preferito rimanere sotto le coperte con il suo compagno per tutto il giorno. Però, le parole di Remus erano vere, i malandrini erano amici e dovevano tornare a farsi vedere insieme come ai vecchi tempi.

Anche perché…se non si ricordava male…a quel proposito c’era ancora una questione aperta con qualcuno.

"Se ora non ti dispiace…potresti uscire James? Così ci vestiamo anche noi.", chiese Sirius. Sia lui che Remus erano ancora completamente nudi sotto le coperte, e non voleva che James vedesse il compagno privo di vestiti, per lo stesso motivo per cui l’aveva coperto con la coperta, al risveglio, quel giorno.

Potter capì l’antifona e con un sorriso malizioso disse: "Ok! Vado fuori ma guarda che Remus l’ho già visto nudo tante di quelle volte sotto la doccia, cosa cambia ora?"

"Cambia il fatto che ora lui è il mio ragazzo.", disse Sirius con un finto tono arrabbiato. "E’ solo mio."

"Ehy…io non sono un oggetto, per cui non sono di nessuno.", esclamò Remus, anche se in verità era felice della gelosia di Sirius: gli dimostrava quanto teneva a lui.

James decise di lasciarli soli ed uscì dalla stanza.

Sirius e Remus si guardarono negli occhi mentre il primo diceva: "Lo so che non sei un oggetto, Remus, ma ci amiamo, per cui ti sento mio, come io sono tuo: io ho solo un modo di amare. Sono possessivo, lo sai?"

"Lo so…e ti amo anche per questo", dichiarò Remus prima di porgere le labbra e baciarlo.

I due si baciarono con passione, poi si alzarono e si vestirono.

Quando arrivarono in Sala Comune, una decina di grifondoro si girò a guardarli e risero maliziosamente.

Nei loro occhi non c’era disgusto, per cui sia Sirius che Remus capirono che James aveva detto il vero: nessuno li stava giudicando male per il loro rapporto. Tutti avevano sempre apprezzato Lupin e Black per il loro carattere, perché ora le cose dovevano cambiare a causa dei loro gusti sessuali? Non c’era motivo.

James, Lily, Peter e Valery (Minus era riuscita a farla entrare nella Sala Comune dei Grifondoro grazie al mantello dell’invisibilità) li aspettavano vicino alla porta d’uscita.

Quando Black e Lupin li raggiunsero si salutarono e si scambiarono gli auguri di Natale.

Nessuno se li era ancora fatti per davvero.

Si baciarono, si diedero pacche sulle spalle e felici della ritrovata armonia, i malandrini resero partecipe della loro euforia, anche il resto dei Grifondoro facendo gli auguri e qualche scherzo innocente a tutti.

Quando si ritennero soddisfatti, i sei ragazzi uscirono e si diressero verso il portone d’ingresso.

Intanto, Sirius colse l’occasione per chiedere: "Qualcuno di voi sa quali Serpeverde sono rimasti a scuola per le vacanze natalizie?"

"Se vuoi sapere se Piton è qui, la risposta è no. Anche se è dell’ultimo anno, è tornato a casa ieri pomeriggio. I suoi lo hanno mandato a chiamare, od almeno questa è la scusa ufficiale: in verità secondo me ha deciso di sua volontà di andarsene, perché festeggiare una festa come il Natale per lui, è solo una stupida perdita di tempo. Avrà preferito tornare a casa per leggere i suoi libri senza confusione.", rispose James capendo il motivo nascosto dietro alla domanda di Sirius. "Mi ero informato stamattina perché…anch’io pensavo di …"

Anche Remus capì l’antifona perché disse: "Non avrete mica intenzione di vendicarvi di lui, vero? Io non sono d’accordo."

"Io, invece, credo che dobbiamo vendicarci.", intervenne Peter nella discussione rivelando che davvero James ormai, gli aveva raccontato tutto. "E’ giusto…con il suo comportamento ci aveva quasi diviso per sempre."

"Merita una lezione", dichiarò Sirius stringendo la mano di Remus in modo da fargli sentire la sua presenza. "Da quel che ho capito ha tentato di ricattarti con la storia delle foto e non posso accettarlo. Anche perché ha contribuito a far degenerare la situazione, se non avessi visto quelle foto non ti avrei ferito così duramente con le mie parole, la cosa mi manda in bestia."

"Sirius, ormai stiamo insieme, non pensarci più. Non voglio che vi mettiate nei guai a causa mia. E, poi, credo che quando tornerà e vedrà noi Malandrini insieme più uniti che mai, questa sarà la peggiore vendetta che potremmo arrecargli. Lui voleva dividerci definitivamente, ed, invece, facendo degenerare gli eventi ha aiutato il nostro chiarimento. Lui non crede nell’amicizia disinteressata, e la nostra unità dovrà farlo ricredere. Lui pensa di averci dato una lezione, ed invece ci ha fatto solo capire quanto il nostro legame è forte. Sarà uno smacco tremendo.", esclamò Remus con pacatezza.

Quelle parole, però, fecero vorticare nelle mente di Sirius e James un’idea.

I due si guardarono negli occhi e dissero insieme: "Ci servono una macchina fotografica, una pergamena ed un gufo."

Poi, risero e mentre Sirius tornava indietro nel dormitorio a prendere la macchina fotografica e la pergamena, James andò in guferia a prendere il suo gufo personale.

Quando ritornarono si decisero a rispondere alla domanda tacita nascosta nelle facce sbigottite delle quattro persone ignare del loro geniale piano.

"Hai detto bene, Remus, la nostra ritrovata unione è la peggiore vendetta per Mocciosus. Però non posso aspettare che ritorni a scuola, dopo le feste, per rivelargliela. Voglio che si roda il fegato subito.", esclamò Sirius.

"Per cui…", continuò James con un sorriso furbo. "…Adesso gli scriveremo una lettera e gliela manderemo con i nostri migliori auguri di Buon Natale ed alcune foto."

Remus, Peter e Lily capirono cosa intendevano i due ragazzi e tutto sommato nemmeno Lupin ebbe da che ridire sull’idea.

Valery rimase, invece, sorpresa ed allora Lily si decise a spiegarle la situazione.

Quando ebbe finito anche la Red era più che contenta di dare una mano all’attuazione di quel piano.

Fu proprio lei, infatti, a scattare una foto ai quattro malandrini riuniti che si abbracciavano tra loro in modo amichevole.

Poi, Sirius scattò una foto a Lily e James mentre si abbracciavano dolcemente come una coppia di fidanzatini.

E James fece una foto magica a Sirius e Remus…mentre si baciavano. Remus non si aspettava quel bacio ed avrebbe voluto che la foto non venisse spedita, ma…poi capì che, invece, era giusto così.

Alla fine i sei ragazzi presero la pergamena e cominciarono a scrivere: ognuno scrisse un pensiero, compreso le ragazze.

-Noi ci conosciamo poco Piton ma…ho saputo cosa hai tentato di fare. Le amicizie non si possono dividere con i sotterfugi se i sentimenti sono sinceri. Come vedi, infatti, Black, Lupin, Potter e Peter ora sono più uniti che mai. Ben ti sta! Buon Natale. Valery Red, la ragazza di Peter Minus-

-Buon Natale Piton, purosangue di razza. Spero che tu ti stia divertendo quanto la sottoscritta. Sai ho cambiato ragazzo, ora sto con James e lo devo a te ed alla tua foto: senza di essa non avrei mai capito che ciò che provavo nei confronti di Lupin e James era gelosia. Ti devo tutta la mia felicità attuale e futura. Lily Evans, la nuova ragazza di James Potter.-

-Naso adunco! Come stai? Tutto bene? Io, Sirius, Remus e James stiamo divinamente ed ora che siamo uniti più che mai, siamo di nuovo pronti ad organizzare scherzi ai vostri danni, Serpeverde. Aspettate e vedrete. Buon Natale. Peter Minus-

-Spero che il Natale ti abbia portato come regalo una cura perfettamente funzionante per i tuoi capelli unticci, quanto a me mi ha portato l’amore della persona che ho sempre desiderato. Come vedi dalla foto, io e Remus siamo uniti come non mia e come ha detto Lily lo dobbiamo a te, dovresti ricattarci più spesso se poi sono questi i risultati. Qualche volta anche un essere inutile come te, ha la sua utilità, deve essere l’eccezione che conferma la regola. Sirius Black-

-Ehilà Mocciosus! Passato bene il Natale? Io sì, sai io e Lily ci siamo divertiti molto, la foto è molto riduttiva, non spiega bene ciò che abbiamo condiviso, penso tu possa immaginarlo, vero? Oh no…non credo tu possa immaginarlo, dubito che tu abbia mai trovato qualcuno disposto a fare certe cose con te. Tu non credi nei legami sinceri vero? Sei proprio ridotto male. Comunque ti ringrazio lo stesso per aver aiutato me ed i miei amici a ricucire i nostri rapporti, senza la sfuriata di alcune sere fa, non sarebbe mai stato possibile. Buon Natale. James Potter-

-Ciao Piton. Sono Lupin. Volevo solo dirti tre cose. La prima è che come vedi l’amicizia sincera esiste, se i sentimenti sono veri niente li può spezzare e troveranno sempre un modo di manifestarsi e far ricucire il rapporto di chi li prova, nonostante le avversità. La seconda è che, se vuoi, puoi diffondere per la scuola la foto tra me e Sirius che ti alleghiamo, visto che anche in questa c’è un bacio ambiguo, solo che ora che ho il suo amore ed il rispetto delle persone a cui tengo davvero ovvero i miei amici, le loro ragazze ed il resto dei Grifondoro non m’importa nulla dell’opinione degli altri. Io sono felice. La terza è per ringraziarti per aver aiutato me e Sirius a metterci insieme ed augurarti Buon Natale. Spero che tu un giorno capisca che provare amicizia ed amore non è una debolezza, ma bensì una forza. Remus Lupin-

Non appena i sei giovani finirono di scrivere piegarono la pergamena mettendovi in mezzo le foto, vi scrissero sopra il nome di Severus Piton come indirizzo e la legarono con uno spago alla zampa del gufo.

Poi James dando un buffetto affettuoso all’animale gli disse di andare: il grosso uccello prese quota, volò per i corridoi della scuola, uscì dalla prima finestra aperta e si diresse verso il luogo indicatogli.

Fatto questo i sei ragazzi, soddisfatti del loro operato, si sorrisero. Già si pregustavano il volto sconvolto di Piton una volta letta la lettera; già non vedevano l’ora di poter vedere il suo volto arcigno arrabbiato una volta tornato a scuola.

Con quei pensieri per la testa, i sei ragazzi, tenendosi per mano ognuno con il rispettivo partner, uscirono dalla scuola e s’incamminarono verso Hogsmeade.

Quando uscirono dai cancelli, il cielo fece cadere le prime palle di neve.

Era la prima neve della stagione, arrivava decisamente tardiva e per questo fu accolta con gioia da tutti i ragazzi.

Subito Sirius e James improvvisarono una battaglia con le palle di neve: la neve era ancora troppo poca per essere lanciata, ma loro fingevano di raccoglierla e di lanciarsela contro. Alcune volte i due schivavano quelle palle illusorie, altre volte fingevano di prenderle in pieno e cadevano a terra come morti.

Peter dopo un po’ si buttò nella mischia e cominciò a giocare con gli altri due.

E Valery cominciò a dare loro corda, indirizzando i loro tiri.

Remus e Lily rimasero un po’ in disparte a guardare.

Il licantropo aveva sentito spesso su di sé quel giorno gli occhi della ragazza ed aveva capito che voleva parlargli.

Infatti, non appena i due rimasero da soli la ragazza si schiarì la voce e disse: "Lupin…ecco…nonostante ora la situazione si diversa da quella di quella sera, io ci tenevo comunque a scusarmi con te per come mi sono comportata. Ho sbagliato a dare spago a Sirius, non avrei dovuto. Mi dispiace, ma ero gelosa."

Non serviva specificare qual era la sera a cui la ragazza si riferiva, Remus lo capì subito e sorridendole disse: "Non preoccuparti, ormai è acqua passata. Le scuse sono ampiamente accettate, ora è tutto a posto." Detto questo Remus fece il gesto di andare a raggiungere i suoi compagni ma la ragazza lo fermò.

Lily sorrise titubante al ragazzo ed un po’ imbarazzata esclamò: "Veramente avrei anche un’altra cosa da chiederti…sempre se, ovviamente, ti va di dirmelo…"

"Cosa?", chiese curioso Lupin.

"Sempre quella sera tu dicesti che saresti andato alla Stamberga Strillante e che Sirius poteva dirmi il perché… bhe….lui non l’ha fatto, non poteva farlo, quel segreto era troppo strettamente collegato alla vostra amicizia, e…tradirlo sarebbe stato come farti un torto irreparabile, nonostante tutto lui teneva già molto a te, non riusciva ad ammetterlo solo a causa degli effetti della pozione. Io, però, penso di aver capito lo stesso il motivo per cui tu sei andato alla Stamberga infestata dai fantasmi…non ci sono fantasmi lì, vero? Sei tu che una volta al mese ululi alla luna. Sei un licantropo, e Sirius, James e Peter lo sanno, vero?"

Remus non rispose. Si limitò a guardarla con un’espressione indecifrabile.

"Quella notte c’era luna piena e mi sono ricordata che nel corso dei primi cinque anni, almeno una volta al mese, sul tuo volto apparivano delle escoriazioni innaturali e perdevi ore di lezioni dicendo che tua madre era ammalata. In questi ultimi due anni succede meno, ma…ho fatto due più due e sono arrivata a queste conclusioni. E’ così? Sei libero di non rispondermi, ma sappi che la tua licantropia non cambia l’opinione che io ho di te: ti considero una brava persona, un ragazzo sensibile e responsabile, un tipo in gamba…so che in questo periodo non sarà sembrato, ma tu sei sempre stato l’unico degli amici di Potter per cui io ho sempre provato un po’ di simpatia. Ora mi piacciono anche gli altri, ma tu mi sei sempre piaciuto."

"Grazie per le tue parole, significano molto per me…", riuscì a mormorare Remus, commosso: anche Lily aveva accettato il suo essere licantropo senza giudicarlo ed allontanarlo. Era felice e così si decise ad ammetterlo: "Sì. Sono un licantropo e riesco a frequentare Hogwarts solo grazie all’appoggio di Silente e lo metterei nei guai se qualcuno lo scoprisse…"

"Non preoccuparti, non lo dirò a nessuno. So tenere un segreto. Ma posso chiederti com’è accaduto?"

"Ero ancora un bambino. Sono uscito di notte, anche se i miei genitori me l’avevano proibito: volevo catturare le lucciole ed invece ho ottenuto solo di essere morso. Però ormai è acqua passata. Grazie a Sirius, James e Peter ho accettato quello che sono, anche se ancora adesso qualche volta mi sento un mostro."

"Non sei un mostro. Sei solo tu, il capo-scuola dei Grifondoro, una persona in cui tutti i tuoi amici, i grifondoro, i professori e pure io, abbiamo fiducia. …a proposito, posso chiamarti per nome? Lo faccio con Sirius e James, per cui mi viene più facile"

"Grazie per avermi accettato.", le sorrise un’altra volta Lupin. "E sì, puoi chiamarmi Remus ad una condizione."

"E quale?"

"Che io possa chiamarti Lily."

"Affare fatto."

I due ragazzi ebbero appena il tempo di dire questo che una palla di neve colpì la nuca di Lily. Remus fu più lesto perché riuscì, invece, a schivare quella che era indirizzata a lui.

Mentre Lily tentava di liberarsi dalla neve che le si era appiccicata ai capelli, Lupin si guardò intorno per vedere come diavolo avessero fatto Sirius e James a trovare abbastanza neve per farne due palle: li vide a qualche metro di distanza che ridevano. Tenevano le bacchette in mano ed allora Remus capì che avevano creato la neve con la magia ed, infatti, nel giro di pochi istanti quella che impiastricciava i capelli della Evans sparì.

Lily, però, anche se pulita, era comunque arrabbiata: lei stava facendo un discorso serio con Remus e loro…ridevano divertendosi alle sue spalle.

Fu per questo che quando Sirius e James tornarono seri e chiesero: "Scusate per la neve fasulla, ma eravate così assorti nei vostri discorsi che non siamo riusciti a resistere a farvi uno scherzo Di cosa stavate parlando?", la ragazza con una luce strana negli occhi verdi esclamò seria: "Stavamo parlando di come, visto l’infantilismo di James, mi sia pentita di stanotte."

A quelle parole Potter sbiancò in volto. Non poteva essere vero.

Sirius, invece, ridacchiò credendola una battuta.

Lily, però, non aveva ancora finito la sua piccola vendetta per quello scherzo, prese a braccetto Remus e disse rivolta a Black: "Stavo, poi, pensando che fin ora sono stata insieme ai due malandrini sbagliati, credo che d’ora in poi mi dedicherò a far innamorare di me Remus. E’ lui la persona che fa per me. In confronto a voi due è diecimila volte meglio".

Detto questo la ragazza fece l’occhiolino al licantropo che decise di stare al gioco: "Hai ragione, Lily, non ci avevo mai pensato, ma noi due abbiamo così tanto in comune. Forse è vero…dovremmo lasciare quei due bambini che si divertano con le palle di neve ai loro giochi e dare vita ad un rapporto più serio, noi due." Detto ciò la coppia s’incamminò a braccetto, seguiti dagli urli di Sirius e James: "EHI, voi due cosa credete di fare?"

Velocemente Sirius e James raggiunsero Remus e Lily.

Sirius afferrò il braccio di Remus e lo strattonò lontano dalla ragazza ed altrettanto fece James con Lily.

Poi, ognuno disse al suo compagno: "Non provarci capito? Tu devi amare solo me, perché io amo solo te."

A quel punto sia Remus che Lily cominciarono a ridere buttandosi fra le braccia del compagno.

Entrambe le coppie si baciarono, e quel bacio fece capire a tutti che le battute di prima erano solo uno scherzo.

Nel frattempo Valery e Peter raggiunsero i quattro.

E così le tre coppie ricominciarono a camminare insieme per raggiungere Hogsmeade.

Lungo il tragitto si chiacchierò, si ebbe il tempo per scherzare e discutere, e tutto fu fatto con armonia e serenità.

I quattro malandrini sentirono che il loro rapporto d’amicizia era tornato alla normalità. Solo che, invece di essere solo in quattro a condividere le gioia della loro unione, ora erano in sei.

 

FINE CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’

 

Allora come trovate il finale di questa fic?

Sinceramente ogni volta che finisco una storia (e questa è la seconda) sento dentro una certa apprensione: ho paura di rovinare tutto. Ho come il dubbio di non saper finire le storie.

Voi cosa ne dite?

Volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto questa storia sia che l’abbiano commentata che non.

Senza di voi non avrebbe mai visto la parola fine. GRAZIE!

Ora prima di passare ai commenti rispondo al quiz. La soluzione era:

  1. La "vendetta" su Piton, anche se è più simbolica che altro;
  2. Il colloquio tra Lily e Remus sulla licantropia, vi avevo accennato nel capitolo della litigata;
  3. Far vedere che i rapporti tra i personaggi sono tornati alla normalità che, poi, tutto questo da anche il titolo al capitolo;

Comunque, anche la reazione di Peter e degli altri al rapporto esistente tra Remus e Sirius poteva essere un punto irrisolto per cui…alla fine ho accettato per buone anche queste risposte.

Allora le persone che hanno il diritto di scegliere la mia prossima fic sono:

imooto, Twinstar, Pè e Joy.

Possono inoltre votare Hermione91 (te lo devo visto che sei stata promossa alla grande, è un modo per festeggiare), Miki_TR e Chu (a causa del computer rotto e dello studio non siete riuscite a partecipare al quiz ma…visto che sono motivi estranei al vostro volere, potete partecipare comunque alla scelta della nuova fic ovviamente se vi fa piacere).

E questi sono i titoli (ovviamente sono tutte Sirius x Remus anche se all’interno potrebbero esserci altre coppie):

Black and White – Othello

Il gioco Misterioso

(e chi ha letto o sta leggendo i manga con l’omonimo titolo possono già capire di cosa parlano od almeno in parte)

….FU… (non sapete che difficoltà ho avuto ad individuare questo titolo per la fic, vi incuriosisce?)

Ressurrection (la prima parte di una fic più lunga e complessa)

Ritorno al futuro (prende spunto dall’omonimo film)

Se ho scritto i nomi sbagliati in inglese ditemelo pure…così li correggo, io sono negata per le lingue straniere

Avrei altri titoli ma per ora mi fermo qui.

Allora per quale votate?

Fatemi sapere che, poi, inizio a scrivere.

Grazie in anticipo.

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

Per imooto. Sono felice di sapere che anche lo scorso capitolo ti è piaciuto ed anch’io penso che la melassa non è mai troppa se ci sono in mezzo Remus e Sirius. Sono un tipo molto romantico. Per quanto riguarda il quiz…anche se io non intendevo propriamente il chiarimento con Peter, te l’ho data per buona. Complimenti…puoi votare la mia nuova fic…quale ti ispira? Pensi davvero che nell’insicurezza di Sirius io sia riuscita a rendere bene il suo animo spavaldo ma nel contempo desideroso di aiuto? Sono felice. Anch’io adoro Remus ed è per questo che per me è semplice dargli un ruolo importante in ogni mia storia. Grazie per il commento. Un bacione.

Per Twinstar. Non preoccuparti e commenta pure quando riesci. Ti do ragione avrei dovuto postare il diciottesimo capitolo della fic ravveduto ma…non ho avuto cuore ne di toccare il tuo corretto che tra l’altro mi piaceva, né il mio, comunque non succederà più che io posti due versioni diverse dello stesso capitolo, ne farò un mix se qualcosa non mi aggrada. Puoi contarci! E non preoccuparti…ho capito che non eri arrabbiata durante il tuo primo commento. Per quanto riguarda il quiz avevi detto la vendetta su Piton e la spiegazioni agli altri per cui ho accettato per buone le risposte. Se vuoi puoi votare…quale titolo preferisci per una fic? Grazie per la disponibilità. Un abbraccio.

Per Hermione91. Sono felice di sapere che gli esami ti sono andati bene. Hai festeggiato? E, comunque, come vedi…per me è stato un piacere dedicarti un capitolo di una delle mie storia e se vuoi puoi anche scrivermi in pvt, non ti mangio mica sai? Sai suonare il violino? Che bello! E sei brava? Sono felice che il mio Remus ti faccia ricordare ciò che rendeva speciale il tuo amico, e che lo faccia con serenità. Od almeno spero. Sì…facciamo una campagna punitiva contro la Rowling perché ha toccato Sirius? Non è giusto! Sigh. Sigh. Sob. Chissà di cosa parla il prossimo libro, ormai è imminente il lancio…speriamo in bene. Davvero un tuo prof assomiglia a Lupin? Che bello! E’ un vero peccato doverlo lasciare, ma per te quest’anno era l’ultimo anno con lui vero? Che materia insegnava? Sono felice di sapere che ti è piaciuto lo scorso capitolo e che hai trovato tenero il chiarimento tra i nostri due "amorini". Non preoccuparti capisco che ti possa dare fastidio la parte lemon alla tua età per cui non leggerle che è meglio. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere e sai che ti dico…nonostante tu non abbia risposto al quiz, se vuoi per festeggiare la tua superba promozione puoi votare comunque la fic che preferisci fra i titoli segnati. Fai come preferisci. Grazie per il commento. Un bacione.

Per _Pe_. Come vedi le soluzioni che avevi dato al quiz non erano propriamente giuste. Per Lestrange mi ero vendicata di lui già durante la partita di Quidditch, per Piton andava bene e per il chiarimento a Peter (ho accettato tutte e tre le risposte) era sì un punto irrisolto ma non quello che intendevo. Comunque ho deciso di darti per buona comunque la risposta per cui puoi votare quale titolo di fic ti piace di più. Fammi sapere. Per quanto riguarda il resto, della doppia versione della fic abbiamo già parlato in pvt, anzi sei stata gentilissima ad ascoltare il mio sfogo. Grazie ancora! A proposito conto questo pomeriggio od al massimo domani di rispondere alla nostra E-mail lunga, rimani in attesa, che l’ho ricevuta! Per quanto riguarda il commento in sé, sono felice di sapere che il capitolo ti è piaciuto. Lo so che la parte iniziale scritta da Twinstar rende di più e lei essendo molto ironica nel suo modo di scrivere sa gestire meglio della sottoscritta i momenti di comicità e quelli di serietà, però sto tentando di migliorare. Sono felice di sapere che pensi che in questo capitolo ho reso i sentimenti dei personaggi meglio del solito. Spero di continuare così. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Ho visto che hai cominciato a leggere Qualcosa di diverso, ai commenti rispondo in pvt quando ti mando l’E-mail, ti va bene? Ancora un bacio.

Per Miki_TR. Ho visto che il tuo PC è tornato sano e salvo a casa. Ne sono felice. E non preoccuparti per la brevità del commento. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto in entrambe le versioni. Spero che anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai potuto per motivi di causa maggiore (il computer rotto) partecipare al quiz, se vuoi puoi comunque dirmi quale titolo di fic ti piace di più fra quelli segnati. E’ un piccolo regalino per la tua gentilezza. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. Come va lo studio? Non preoccuparti per la brevità del tuo ultimo commento. A me basta sapere che hai trovato carino il capitolo definitivo e che hai apprezzato la dedica. Sono soddisfatta. Spero che anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai potuto per motivi di causa maggiore (lo studio) partecipare al quiz, se vuoi puoi comunque dirmi quale titolo di fic ti piace di più fra quelli segnati. E’ un piccolo modo per augurarti un in bocca al lupo per gli esami. Grazie per il commento. Un abbraccio.

Per Joy. Sono felice di sapere che hai apprezzato entrambe le versioni dello scorso capitolo e che ti sei divertita a trovarne le differenze. Anch’io amo i lieti fini ma penso che ormai non ci siano dubbi in materia, vero? Anche per me in fin dei conti è stata una liberazione finire la fic, dopo tutto era esasperante scrivere di tutti quei fraintendimenti, mi facevano pena i personaggi. Poveretti! Per quanto riguarda il quiz ti do buone entrambe le risposte, spero di aver risposto a tutti i punti in sospeso in questo epilogo. Fammi sapere quale titolo per la nuova fic ti piace. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Momo_san. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto e con non l’hai trovato troppo mieloso. Mi fa davvero piacere. Come vedi la fic finisce con questo capitolo. Spero ti piaccia. Fammi sapere. Un bacione.

 

Per Matteo. Lo so ho sbagliato nel mettere le due versioni dello stesso capitolo. Ed è un errore che non farò mai più ma io sono di natura estremamente insicura per cui mi sembra sempre di sbagliare ogni cosa che faccio, dovrei essere più determinata ma è difficile. Le frasi di Twinstar erano così perfette, che non avevo cuore di modificarle e questo è sempre dovuto alla mia insicurezza. Se avessi scelto, avrei tenuto il suo capitolo ed eliminato il mio e questo nonostante non lo sentissi completamente mio. Dovrei migliorare questo lato del mio carattere e ci proverò! Immaginavo che lo scorso capitolo per te fosse troppo sdolcinato, in effetti ho esagerato ma…in quel periodo avevo bisogno di dolcezza per cui me la sono autoscritta. Capita a tutti i periodi no ed io mi sfogo scrivendo ciò che vorrei leggere. Forse sbaglio ma… per me la scrittura è proprio questo, uno sfogo. Comunque so che devo fare ancora molta strada per migliorare, il primo passo l’ho fatto accettando Twinstar che tra l’altro è un genio come beta reader, lei sa girare le frasi in un modo in cui io non riesco ma sto facendo l’impossibile per migliorare in modo da non avere più niente da recriminarmi. Ho capito cosa intendi per volgarità e capisco la tua scelta di non far leggere a nessuno la fic tra Sirius e la Mary Sue se non ti convince, d’altra parte io non la leggerei comunque, in coppia con Sirius concepisco solo Remus e viceversa. Sì…Lily è un personaggio stupendo. Grazie per la sincerità. Per quanto riguarda il pessimismo e la vita reale, non ti do tutti i torti visto il periodo in cui viviamo ma io credo che la felicità si può trovare, basta solo cercarla. Sono molto positiva e credo che dalle mie storie si capisca. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

Commentate anche questo capitolo se vi fa piacere, che poi vi rispondo per ringraziarvi od in pvt oppure sulla mia prossima fic oppure sullo spazio dei commenti.

Grazie ancora di tutto.

Un bacione

Agartha

 

 

  
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