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Autore: Kairi_92    14/05/2010    2 recensioni
Sora si rende conto che il fatto di essersi innamorato di Kairi non è più un segreto, tutt'altro... Persino l'interessata se n'è resa conto, ma Riku di certo non rimarrà a guardare...
Genere: Romantico, Triste, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Riku, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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... I due ragazzi si staccarono immediatamente, rendendosi conto di essere osservati. Si voltarono, notando una folla di curiosi  intenti a godersi la scena, fra loro Riku. Stava rodendo di gelosia. Volse lo sguardo e a pugni stretti tornò ad allenarsi scaricando la propria rabbia, la propria frustrazione. Non voleva ostacolare quel sentimento che i suoi due migliori amici provavano l'uno per l'altra, ma il pensiero lo faceva star male, enormemente, nonostante si fosse da tempo rassegnato all'idea. Lo strano atteggiamento del ragazzo non passo inosservato agli occhi attenti e innamorati dell'apprendista maga, felice che finalmente Sora e Kairi avessero espresso i propri sentimenti e di avere certamente più possibilità di conquistare il suo amato. Gli andò incontro, poggiandogli una mano sulla spalla per consolarlo e rivolgendogli un breve sorriso. Si mise subito in posizione d'attacco, facendo intendere volesse prender parte all'allenamento e aiutarlo in tal modo a sfogarsi. La battaglia di poco prima li aveva sfiniti, ma non per questo non trovarono la forza, dentro se, per ricominciare. I muscoli scattavano e si tendevano automaticamente una mossa dopo l'altra. A un attacco di Riku seguiva una parata di Emiko, ancora troppo lenta per essere effettivamente in grado di schivare il colpo, il possessore del Keyblade Oscuro dal canto suo, nel tentativo di difendersi, usava magia difensive, sentendo scemare a poco a poco il proprio potere magico. Si fermarono solo quando videro sopraggiungere Sora, seccato perché non lo avessero aspettato. I due si lanciarono un'occhiata d'intesa assalendo l'arrivato, che con stupore e prontezza di riflessi si trovò a padroneggiare il Keyblade e ad usarlo come scudo. Sentì il sangue gelarglisi nelle vene notando gli sguardi omicidi rivoltigli. Forse non avrebbe dovuto farlo. In lontananza giunse una voce contrariata a dare man forte agli sfidanti.

<< Hey, Sora! Non puoi usare il Keyblade, è sleale. >>
L'avrebbero riconosciuta fra mille. Kairi arrivò in tutta fretta e con la solita allegria, a puntare minacciosamente l'indice contro il castano, intimorito da quel modo di fare. Per quanto l'amasse, spesso tendeva a considerarla un incognita. Il suo cambiamento repentino d'umore non faceva mai presupporre qualcosa di buono, almeno per i diretti interessati, ma era anche la parte migliore di quel carattere un po' insolito e buffo.

<< C-Certo Kairi, lo so benissimo. >>
Preso alla sprovvista, la voce gli ebbe un fremito d'incertezza, ritrovatosi a pochi centimetri dal viso della ragazza. I suoi occhi blu, così cangianti e luminosi lo facevano perdere fra le sue infinite sfumature, ricordandogli il bacio di qualche istante prima. Si sentì avvampare fin alla punta dei capelli a punta, che assunsero una venatura rossastra. La ragazza a vederlo cambiare colore si spaventò non poco, credendo stesse avendo un attacco di cuore. Chiamò i due amici lì accanto, intenti in una discussione fra loro, appena lo videro, Riku voltò le spalle, mentre Emiko sfoggiò un sorriso a trentadue denti.

<< Kairi, certo che sei impossibile! Si che stava avendo un attacco di cuore, ma per la tua vicinanza, non di certo per uno spavento che neanche ha preso.Non capisci che è cotto e stracotto di te?? >>
In un qualche modo riuscì a dare un pugno in testa a Sora, per farlo riprendere, nonostante fosse molto più alto di lei.

<< Aaaaaaaaaaaahiiiiiiiiii! Emiko è modo di comportarsi questo?? Hey, hey, hey, che hai detto?? Non è vero, non è assolutamente vero e.... E... >>
Il cuore tornò a spostarsi alla gola impedendogli di continuare il suo discorso, ancora prima di cominciarlo. Avrebbe preferito che Emiko non s'impicciasse delle sue questioni amorose, anche se, in effetti, non aveva poi tutti i torti.

<< Ma a capire le cose ci arrivi sempre a scoppio ritardato? Come devo fare con sti sacrosanti ragazzi? Dico io... Non sanno nemmeno esprimere i loro sentimenti, dovrebbero prendere esempio da me! E mo dov'è il mio Dark Angel? Chi me lo ha rubato? Riiiiiiiiiiiiiiiku, torna da meeeeeee! >>
Sparì in una nuvola di fumo, alla ricerca disperata di quello che sarebbe stato il suo futuro ragazzo. Senza pensarci lasciò il Custode e la ragazza da lui amata, soli, in preda all'imbarazzo più totale. Guardavano a terra, incapaci di esprimere i propri pensieri. Seguirono degli attimi carichi di tensione. Nella mente dell'uno si rispecchiava la figura dell'altro e viceversa. I  due si ritrovarono ad alzare velocemente lo sguardo e ad incrociarlo. Fecero finta di nulla, mentre l'imbarazzo del momento cresceva. Sora azzardò, titubante, qualche passo. Si fermò. Un rombo assordante riempì l'area circostante, provocando uno spostamento d'aria. Opera della magia? Corsero a dare un' occhiata. I polmoni si dilatavano e contraevano, preda della folle corsa. La preoccupazione prese il sopravvento. L'onda d'urto era partita dalle vicinanze del Luogo Segreto. Che la serratura potesse essersi aperta? Eppure non si avvistavano Heartless nei dintorni... Si girarono e rigirarono nel tentativo di trovare qualcosa. In lontananza, sopra l'isolotto, non molto lontano dalla spiaggia, due figure attirarono la loro attenzione. Una era Emiko, l'altra era incappucciata, impossibile definire chi fosse da lì. Pensarono subito ad un intruso che la maga avesse catturato, ma appena arrivarono a dare un'occhiata, notarono che non era così. Il personaggio incappucciato e legato all'albero di Papua, non era altri che Riku, riconoscibile dagli abiti. La ragazza che gli stava di fronte lo guardava in modo sdegnoso, evidentemente offesa per qualcosa. Il giovane si dimenava nel tentativo di liberarsi, mentre dalla sua figura provenivano dei sommessi languii di protesta. I due tentarono inutilmente di capire che stesse accadendo, chiedendo più e più volte chiarimenti ad Emiko, ma quest'ultima rispondeva sbuffando. Si chiesero se fosse il caso di rendere la libertà all'amico, ma li attanagliò il pensiero di un'eventuale reazione, alquanto pericolosa, della maga, perciò optarono per il "Lasciarli chiarire la situazione", senza una loro intromissione. Mentre si allontanavano, rivolgendo qualche fugace occhiata dietro se, sperarono che in loro assenza non accadesse nulla di grave. Quando Emiko si disse che erano lontani a sufficienza, andò a slegare e togliere il cappuccio a Riku, che si rivelò essere un anziano dalla folta barba argentata. Sospirò, osservando la figura da cima in fondo, con aria severa.

<< Che ci fate qui? Avete rischiato di essere scoperto! >>
<< Scusa Emiko, dimentico sempre qualcosa nell'incantesimo di trasformazione. >>
<< Notato... Ma potreste spiegarmi il motivo della vostra visita? >>
<< Ah, si! Allora... Con il Re abbiamo fatto ulteriori ricerche, tutto sembrerebbe condurre a Xeanorth. >>
<< Ma Xeanorth è morto! Sia da Heartless che Nessuno, come potrebbe... >>  
L'aria si fece carica di tensione. Le idee, una in contrasto con l'altra, creavano insicurezza nella giovane. Il mago si tolse gli occhiali e nel tentativo di pulirli con la tunica, gli sfuggirono di mano. La ragazza si riscosse, afferrando gli occhiali da terra e porgendoli al proprio maestro con aria implorante.

<< Maestro, scusate l'impertinenenza. >>
Piegò il capo in segno di scuse.  
                      
<< Ma se la notizia era talmente importante da non poter inviare un messaggio, perchè non dirla immediatamente? Deduco che se vi siete camuffato non sia ancora il tempo che i custodi l'apprendano. >>
<< Hai ragione Emiko, inquanto non potrebbero ancora comprendere. E lo stesso Xeanorth a portare in salvo chi finisce nella Città di mezzo! >>
La ragazza rimase attonita, non capendo cosa le fosse stato detto. Il mago sospirò, rendendosi conto che la faccenda  potesse essere alquanto complicata e incomprensibile ad una prima spiegazione.

<< Allora... Torniamo un attimo indietro... Sai che nessuno nasce con un cuore malvagio, no? Era in una delle nostre prime lezioni. >>
Vide l'apprendista annuire.

<< Ok, perciò anche Xeanorth, come chiunque altro, originariamente possedeva un cuore puro. Adesso, con il Re, siamo arrivati, dopo molte ricerche, ad una conclusione alquanto interessante. Nonostante un cuore possa essere puro, conserva sempre una parte di oscurità e viceversa, ovvero che un cuore malvagio conserva sempre una luce al suo interno. >>
<< Maestro cosa state cercando di dire? Che la parte buona di Xeanorth prenda il sopravvento e porti in salvo gli abitanti dei mondi distrutti dagli Heartless? E che in pratica avrebbe una doppia personalità? >>
<< Una specie, cara la mia apprendista, una specie... >>
Sul volto di Merlino apparve un sorriso d'incoraggiamento, la giovane maga non era lontana dalla soluzione e il saperlo la stupì non poco.

<< Mi state perndendo in giro per caso? Se fosse realmente così, sarebbe da manicomio e questo vorrebbe dire... Oddio! Che è più pazzo di me! È inaccettabile! >>
Contrasse il volto in una smorfia immaginando una simile eventualità.

<< Emiko, calmati un attimo. Non ho detto che sia così, ma semplicemente che sei vicina alla soluzione. >>
Si soffermò  un momento ad osservare con attenzione il cielo limpido e soleggiato di quella giornata, non curante di tutto il resto, come in attesa di qualcosa.

<< Scusami tanto, ma è arrivato per me, il momento di andare. Dovrai capire da te il significato delle mie parole, non posso dirti altro! >>
Si dissolse in una nuvola di fumo, senza lasciare alla ragazza il tempo di proferir parola. Una nuova avventura sembrava stesse avendo inizio.





Salve a tutti^^ * Si sente strane occhiatacce addosso* Emmm... Scusate il ritardo >///////////< Avrei voluto aggiornare, ma... Apparte il fatto che ero indecisa e mi ero bloccata, la voglia di scrivere era pari a 0 >.> Che nessuno mi uccida, please T^T Ad ogni modo... Grazie per la pasienza >//////////< Me essere un impiastro, me ne rendo conto ç.ç Spero cmq che il chap sia stato di vostro gradimento ^^" Grazie a tutti anche per le recensioni >.< E scusate se non sto a ringraziare uno per uno, ma... Mi è tornato il reffreddore e l'unica cosa di cui ho bisogno è il mio lettino ç.ç Scusate ancora, spero di continuare al più presto^^"




   
 
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