Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: Yujikki    19/05/2010    4 recensioni
Piccola raccolta con Accoppiate assolutamente crack fra Saint e Specter: perché noi siamo per l'Amore(e l'amicizia) Interrazziale!
Dedicata ad Ayay con tanto amore.
1. ~Capriccio: -Ultimo desiderio per un condannato a morte.- gli disse Aphrodite con un sorriso di scherno sul volto.[Minos&Aphrodite]
2. ~Prede: Rhadamantys sorrideva, ghignava, e giocherellava con il bicchiere di scotch in mano, muovendolo circolarmente, concedendosi un assaggio di liquore ogni tanto, senza mai staccare gli occhi da Kanon. [Radamanthys&Kanon]
3. ~Colpe: Rune stringe gli occhi e lo fissa: “Non approvo nulla della tua persona.", “Sarò felice di mostrarteli tutti, i miei peccati, quando mi giudicherai.” ghigna, nuovamente, Deathmask. [Deathmask&Rune]
Ps: Prima volta che tratto i bei virgulti dell'Ade, spero siano IC.
PPs: Gli avvertimenti variano da capitolo a capitolo.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Note: Raccolta dedicata a quella DonnaH Spucciosa di nome Ayay, che mi ascolta nei miei deliri, mi rifornisce di Porn e Buoni Libri e mi dà corda quando inizio a parlare dei miei, anzi, dei nostri bambini. Ti voglio bene, Ayay.
Ps: E ricorda che anche Shiani, Castore e Polluce, Kaiada, Herakles, Shiva, Wei, Aléxandros, Deneb, Ivan e Ebe ti adorano dal profondo del loro cuoricino d’inchiostro. (Mi ricordano dalla regia che soprattutto Castore e Polluce ti adorano)



Titolo:Capriccio
Rating: Giallo
Personaggi: Aphrodite dei Pesci, Minos del Grifone
Avvertimenti: Shonen Ai, uso improprio de “Lost Canvas” che ho letto per un terzo.

Quando Minos l’aveva visto per la prima volta -quando si era inchinato giurando eterna fedeltà al suo signore Hades e ripudiando Athena- aveva avuto uno strano senso di déjà vu.
Come se quella persona l’avesse già vista.
Dal suo posto appartato, vicino ad alcune colonne, aveva portato la mano destra al mento e aveva inclinato leggermente la testa, come per osservarlo meglio.
Era sicuro che quella persona appartenesse a un suo ricordo. Un ricordo eccitante per di più.
Ripercorse la memoria di più di duemila anni di vita mentre Aiacos lo guardava incuriosito alla sua destra e Rhadamantys fissava torvo e diffidente i sei uomini davanti al trono ringhiando, quasi, contro Pandora.
“Trovato” pensò Minos con un ghigno sinistro che gli si apriva in volto.
E si chiedeva, ora, come avesse potuto, anche solo per un attimo, dimenticarsi di quella battaglia e soprattutto di Lui che, in fondo, assomigliava tanto, troppo, ad Aphrodite stesso.
Esattamente duecentocinquanta anni prima aveva avuto un confronto con Albafica di Pisces. Un meraviglioso confronto.
Peccato tutto si fosse concluso fin troppo presto. Di sicuro avrebbe potuto divertirsi di più.
Si leccò le labbra: divertito da quella situazione. Non capita troppo spesso di avere una seconda possibilità.
Scivolò silenziosamente fuori dalla sala e aspettò che i redivivi saint muovessero verso il Santuario.

Appena i sei uomini furono usciti dal palazzo richiamò l’attenzione del biondo cavaliere, e gli fece segno di venire verso di lui; il ragazzo lo guardò con sufficienza, e più si avvicinava, più un sorriso sardonico si apriva sul volto del Giudice, al quale, Aphrodite, controbatteva con un sorriso sornione: inquietante sotto ogni punto di vista.
-Avete bisogno di qualcosa, nobile Minos?- disse fintamente docile, calcando il “nobile” con uno sprezzante tono ironico.
-No- rispose lui, senza abbandonare quel sorriso, cosa che fece indispettire alquanto Aphrodite.
-E allora per cosa esattamente mi ha chiamato?-
-Possiamo dire…- e qui fece una pausa, Minos, come se stesse scegliendo le giuste parole -… che desidero soddisfare un vecchio capriccio.-
Il Giudice Infernale prese una ciocca di capelli del saint e la sfregò fra i polpastrelli della mano, poi si avventò con ferocia, quasi come volesse attaccare una preda, sulle labbra del giovane, che non si stupì più di tanto, sorrise divertito, quasi.
-Cos’ era questo?- gli chiese Minos, dopo il bacio, alquanto sorpreso. Tutto si sarebbe aspettato dal Saint, ma mai che rispondesse al suo famelico attacco.
-Ultimo desiderio per un condannato a morte.- gli disse Aphrodite con un sorriso di scherno sul volto.
-La cosa potrebbe essere reciproca.- ghignò lo specter.
-Vedremo- e Aphrodite gli scivolò via dalla mani dirigendosi dove i suoi compagni erano da poco spariti.
-Vedremo- gli rispose Minos leccandosi le labbra.
Dell’antico Cavaliere aveva proprio solo l’aspetto esteriore.








   
 
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