State
attente, una di queste piccole
flash non ha
un doppio senso! Può
stare all’inizio, alla fine o anche in mezzo (:
Ah un ultima cosa, è una What if
ambientata sia in shippuden che nella prima serie. Penso che si
capisca.
L’importate però è ben altro!
Sasuke, Sakura
&
i doppi sensi
1.
“Sasuke-kun,
guarda!”
Sakura
cominciò a correre verso il suo compagno di squadra, con un
largo sorriso.
Alla vista
della ragazza l’Uchiha sbuffò scocciato, chiudendo
il libro appena aperto.
“Cosa?”
masticò con fatica, guardandola solo per grazia.
La ragazza
ignorò i modi bruschi di lui e gli si parò
davanti, “sono cresciute?” domandò,
dondolando sul posto.
Sasuke
alzò le sopracciglia, e le dedicò uno sguardo
poco convinto, “vuoi saperlo
davvero?” chiese.
Sakura annuì
serenamente, sperando con tutto il cuore in una risposta positiva.
“Beh…”
abbozzò Sasuke, “nemmeno un
po’.”
Gli occhi
smerlando di Sakura si spalancarono per lo stupore, per poi
rattristarsi.
“Come no,
guarda bene.”
“ Le vedo
Sakura, sono davanti a me. E sono come prima.”
“Ma sei
sicuro? Dai…” supplicò Sakura,
avvicinandosi ancora un po’.
Sasuke
sobbalzò quando vide una piccola lacrima uscire dagli occhi
della ragazza. Poverina,
non doveva essere facile per lei.
“No dai,
cioè-- Stanno bene, sono in armonia con tutto il resto.
Ehm… e poi sono
carine!” cercò di dire il moro, per sistemare la
situazione.
“Tu
credi?” domandò Sakura, rincuorata.
Sasuke
annuì, “si certo. Ma ora non piangere
eh” aggiunse.
Lei si
asciugò la piccola lacrima e sorrise ancora una volta,
“Grazie allora, ci
vediamo dopo! Ti faccio sapere se crescono.”
Appena si
allontanò, Sasuke non riuscì a non pensare a
quanto fosse testarda e talmente
imbranata a tentare di far crescere quelle ciocche di capelli in una
sola
settimana.
“Insopportabile”
disse poi, tornando a leggere il libro.
Chissà,
forse sarebbero cresciute davvero.
2.
“Lo devi
fissare ancora per molto?” domandò
irritato.
Sakura era
senza parole, “ ma è così-“
prese un respiro, “grande!” esclamò.
Doveva
ammetterlo Sasuke, che era un po’ in imbarazzo, quello si che
era davvero un
bel complimento.
“Si lo so”
si vantò, “sono sempre stato dotato.”
“E ti
credo! Ma quanto è lungo?”
“Non l’ ho
mai misurato.”
Sakura
sorrise, “ eh cavolo, dovresti farlo.”
Ad un
tratto arrossì, “ma sei sicuro che
entra?”
“Ma certo!
Che domanda fai” esclamò Sasuke.
Sakura si
alzò per guardarlo negli occhi, “ complimenti
eh.”
Poi girò
le spalle e se ne andò.
E si…
doveva per forza entrarci nella padella.
3.
“Ehi
Sakura! Ma- che fai!”
Il moro
guardò la compagna darsi da fare con la mano.
Lei
sorrise angelicamente.
“Niente,
voglio solo vedere se sono…” rispose la ragazza,
prima di essere interrotta da
un gemito.
Era di
piacere vero?
Sakura
continuò, curiosa di vedere la reazione di lui.
“Aaah…” si
fece scappare il ragazzo, “cavolo Sakura, io---“
non riuscì a continuare,
mentre l’altra mano si chiudeva a pugno.
“Sto
andando bene?” domandò Sakura.
Sasuke si
posò la mano sulla bocca mentre la mano di lei continuava a
muoversi.
Su e giù,
su e giù.
“Vuoi che
smetta?” chiese ancora la ragazza, vedendo un'altra smorfia
colorare il viso di
Sasuke.
Tra un po’
all’Uchiha non gli venne un infarto, “NO!”
urlò troppo velocemente.
“Cioè…
come vuoi----mmh.”
Sakura
rise, “allora sto andando bene?” domandò
entusiasta.
“Non
montarti la testa.”
“Se dici
così smetto.”
Sasuke non
rispose, “su, zitta e continua.”
Ad ogni
movimento di lei, seguiva un suo gemito.
“Uchiha,
dove hai intenzione di ficcare quelle dita?”
domandò un’irritata Sakura.
“In
qualche buco, dove se no?” rispose Sasuke.
Sakura
quel giorno era davvero irascibile, “ah sì,
Ino?” chiese, ancora.
“Ino che
cosa!? Ma sei impazzita?!” esclamò
l’Uchiha, picchiettando con le dita sulla
testa, per far intendere che quella di Sakura era vuota.
“Ma che ne
so, tu ‘ste dita le metti in tutti i buchi che
conosci!”
“Tu sei
pazza.”
“ E non mi
toccare con quella mano piena di…”
“dita?”
l’anticipò Sasuke, “ e dai, che ti
piacciono tanto.”
“Non mi
piacciono affatto, sono troppo secche e non lavorano come
dovrebbero” negò
Sakura.
“Allora
vado dalla Yamanaka, lei si che sa apprezzare”
suggerì il moro.
Sakura lo
prese per un braccio, “tu non ti muovi da qui”
disse gelosamente.
“E…” gli
suggerì Sasuke.
“E puoi
mettere quelle dita dove ti pare.”
“Mi devi
pregare!” esclamò Sasuke divertito.
Sakura
roteò gli occhi “ sei masochista?... ehi! Ok,
ok… Nobile Uchiha Sasuke,
vorrebbe lei mettere quelle dita nel buco in modo che io possa
aggiustare per
bene i fiori che si sono afflosciati?”
Sasuke
sorrise trionfante, “ ma sei sicura che servano due dita per
aggiustarli, non
serve un ramo?”
“Devi
mettere le dita, me l’ha insegnato Ino” disse,
“ ma non lì, in questo buco più
avanti… ecco bravo… così!”
“Ammettilo,
ci so proprio fare.”
5.
“Vuoi
leccarlo o no!?”
“No.”
“E dai e
non fare la santarellina!”
“Ti ho
detto di no” disse Sakura.
“Leccalo dai”
continuò Sasuke.
La ragazza
spalancò gli occhi “perché mai dovrei
leccarlo?!” chiese.
“Perché ha
un buon sapore.”
“Questo lo
dici tu!”
“… e non
solo” continuò Sasuke malizioso.
Deviò per
poco un pungo “stronzo!” esclamò Sakura.
“Lecca.”
“Non voglio!”
“Come sei
acida…”
“Se prima
volevo leccare ora non più.”
“Non sai
che ti perdi.”
Sakura
sbuffò vedendolo andare via, “ e va
bene” si arrese, “ma una leccatina sola
eh”
“Tranquilla
che è buono.”
La ragazza
sospirò, “ ma che palle! Se poi mi viene mal di
stomaco a leccare sto strano
gelato… ti picchio”
6.
Sakura
bussò alla porta di casa di Sasuke.
“Senti ti
devo dire una cosa, rispondimi sinceramente. Sei vergine?”
chiese appena lo
vide apparire alla porta.
Sasuke la
guardò perplesso, “ ma che domande
sono?” rispose di rimando.
“Sono
domande a cui devi dare una risposta, leggi… è un
sondaggio di Konoha”
l’infermò Sakura.
Sasuke
prese il block notes dalle mani della ragazza e lesse tutti i nomi.
“Ma un po’
di privacy no?”
“Me l’ha
detto Tsunade di chiederlo in giro…”
“E tu vai
a chiedere in giro se la gente e vergine o no?” chiese
scettico Sasuke.
La ragazza
annuì, lui posò di nuovo lo sguardo sui nomi
elencati.
“Tu non
sei vergine?” chiese a Sakura, stupido.
Lei negò.
“E tu?”
chiese poi.
Era leggermente
imbarazzata, andare li e chiedergli se fosse vergine. Che figura.
“No, sono
Leone”
Sakura
sospirò, “hahaha! Ho vinto la scommessa con Ino,
lei pensava che tu fossi
vergine.”
“Io non
posso essere vergine” disse il ragazzo”…
sono nato il 23 Luglio”
7.
“Oh santo
Hokage!”esclamò Sakura, all’estremo.
“Sakura…
io sto per…” borbottò Sasuke.
“Tranquillo.
Non fa niente.” Lei gli sorrise sorniona.
Sasuke
spinse un'altra volta e poi si lasciò andare, ma che cosa
stava succedendo?
Doveva
capirlo almeno un attimo prima, eppure era così preso che si
era lasciato
trasportare.
Entrambi
erano stesi per terra, ed ansimavano.
“Forte”
disse Sakura alla fine, chiudendo gli occhi, “dovremmo farlo
più spesso non
trovi?”.
Sasuke
annuì, “magari coinvolgiamo
Naruto…”
“Ma sei
pazzo, lui poi ci uccide a tutti e due.”
“Hai
ragione… ha troppa… energia.”
Sakura
sospirò, “ la prossima volta, vai più
forte.”
“Più forte
di così!”
“Dai che
sono sicura che riesci a volare anche più in
alto.”
Sasuke la
guardò, “spreco tanto chakra” disse
cercando di sorridere.
“Pazienza
allora, ma sei bello anche quando ti trasformi sai?”
8.
“Guarda
che carino! Si è alzato.”
“Ti
diverte tanto? Beh a me no… per niente” mormorò contrario
Sasuke.
Sakura
cominciò a ridere, “ io lo trovo davvero
adorabile.”
“Ma quale
adorabile e adorabile, è solo uno stronzo
che sta sempre in piedi.”
“Ma tu sei
proprio insopportabile eh! Sta giù e non ti va bene, sta su
e nemmeno quello…!”
Sasuke
sembrò esasperato, “ ma deve stare su quando
voglio io! Non quando lo decide
lui.”
“Ma già è
un bene che sta su, pensa se era sempre moscio. Che noia”
“Mi da
fastidio” borbottò contrario.
“Ahahahah!
È un piccolo soldatino” disse Sakura.
“Vuoi
giocarci?” chiese Sasuke.
“Morde?”
“Dipende
da cosa gli fai”
“Allora
provo…”
Sakura
cominciò ad accarezzare il cucciolo che Sasuke aveva trovato
in missione. Ormai
era sempre attaccato a lui, dormiva sempre… ma quando si
alzava, riusciva anche
a stare a due zampe.
Peccato
che Sasuke non riuscisse ad ammaestrarlo.
9.
“Sei
pronta?”
“Io non mi
tiro mica indietro… tu?”
“Nemmeno io” disse Sasuke.
Sakura lo
guardò, gli sembrava così buffo che lui potesse
essere agitato in un momento
del genere.
Lui era
Uchiha Sasuke, non poteva provare certe cose.
“Quindi
non ci tiriamo indietro.” Continuò il ragazzo
“No.”
“Anche
perché dopo… sarà difficile,
fermarmi” sospirò sulla sua pelle.
“Faccio io
o tu?”
“Vuoi fare
prima tu?”
“Ma hai
portato i…”
“No
cazzo.”
“Stupido”
disse Sakura.
“Facciamo
senza?” domandò Sasuke titubando.
Sakura ci
penso vari secondi e poi annui, “Non farmi male
però”.
“Ok”
Ed
entrambi provarono a buttarsi da un dirupo, per vedere chi dei due
atterrava
prima.
Roba da
scemi!
“ Sono arrivata prima
io!”
“Ma cosa
dici! Sono arrivato prima
io!”
10.
Sakura e
Sasuke si trovavano seduti, aspettando Kakashi e Naruto arrivare.
Le ore
passavano e nessuno dei due sembrava aver intenzione di farsi vivo.
“Non è che
abbiamo sbagliato posto?” domandò Sakura.
“Magari
abbiamo sbagliato l’ora” precisò Sasuke.
La ragazza
roteò gli occhi, “perché solo noi
due?” chiese.
Sasuke
fece spallucce, passandosi la mano tra i capelli, “e che vuoi
che ne sappia.
Stavi pensando a qualcosa quel giorno?” disse Sasuke per
incalzare,
stranamente, una conversazione.
“Non di
preciso, e tu?”
“Nemmeno
io” ammise sbuffando.
Si alzò
lentamente, pulendosi i pantaloni sporchi di terra e proferì
parola.
“Beh
allora io vado.”
“No!
Aspetta un secondo” lo fermò Sakura alzandosi a
sua volta, “c’è una cosa che
vorrei fare” ammise.
Sasuke la
guardò circospetto, “stuprarmi?”
domandò ironico.
“Facciamolo”
disse lei decisa.
“Dovrei
sapere di cosa stai parlando?”
“Ho detto:
facciamolo.”
L’Uchiha
la guardò, “e se io non volessi?”
Lei ci
penso qualche secondo.
“Fa
niente, vuol dire che lo faccio io”
disse
Sakura prima di prendere tutto il coraggio che teneva in corpo,
prendere tra le
mani il viso del
compagno e annullare
brevemente la distanza tra le labbra.
Quando si
staccò sorrise angelica, “ volevo fare questo.
Cosa avevi capito”
“Tutto
quello che mi hai fatto capire in questi anni, ecco cosa”
disse il moro.
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Avete
capito qual è quella senza doppio
senso xD ?
Ahahahahahaha piccola cavolata per
passare il tempo <3