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Autore: Anya_BlackAngel    19/11/2010    1 recensioni
Un'antica razza destinata a scomparire dalla faccia della Terra... Solo Loro potranno salvarla... "E tu vorresti farmi credere che il mondo è nelle nostre, cioè nelle SUE mani?" "Si..." "Oh Cristo, andiamo bene!" Sei ragazzi sconosciuti dovranno unirsi con un solo obiettivo... Sopravvivere... "Lascia subito la coperta!" "Stai scherzando?!" "No. Lascialaaaaa!" "LA VOLETE FINIRE! E QUESTO LO CHIAMATE CONVIVERE!!!" La domanda è...ce la faranno?
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Potere

Anya arrivò al Faro proprio nel momento in cui la tempesta si stava scatenando con tutta la sua forza.

Bagnata fradicia salì le vecchie scale di legno e arrivò in una stanza umida e buia, piena di polvere e vecchi oggetti ammassati in vari

punti del pavimento. Si trovava proprio sotto la postazione da cui la luce del Faro, alcuni anni prima, con la sua forza siutava le navi

a non perdere la strada di notte.

Spaventata Anya si rannicchiò in un angolo e cercò di non pensare a quello che era successo a scuola.

Ma non ci riuscì.

Di sicuro se vi fosse tornata tutti gli studenti le avrebbero attribuito la colpa dell'accaduto e l'avrebbero emarginata. In tutta onestà a lei non

era mai importato di quegli stupidi pregiudizi o di essere scansata da tre quarti degli studenti presenti nel Liceo, ma sapere che per colpa

di qualche stupida diceria avrebbe perso anche lei sue uniche amiche no...quello proprio non riusciva ad accettarlo...

Sconsolata si tolse la giaccia zuppa e l'appese ad un gancio per farla asciugare. Da una piccola finestra intravedeva l'Oceano lottare contro la costa

e riversare tutta la sua potenza sulla sabbia dorata. Le onde sembravano danzare con il vento e la pioggia della tempesta.

La Natura sembrava essersi arrabbiata davvero tanto.

Anya si appoggiò al davanzale e fece un respiro profondo.

"Di sicuro è solo un sogno" si disse.

Ma quando si diede un pizzicotto sul braccio non si svegliò e continuò a rimanere ferma davanti alla finestra.

Un rumore la destò dai suoi pensieri. Di scatto si girò e vide un ragazzo in piedi di fronte a lei.

Era alto, atletico, con dei bei capelli corti e dorati e gli occhi di una strana sfumatura rossastra.

Il ragazzo si guardò le mani ed esultò.

"Wow! Sono un mito ce l'ho fatta!" gridò euforico.

Anya rimase impietrita al suo posto. Da dov'era sbucato quel ragazzo?

Per tutta risposta lui chiuse gli occhi e le sue mani cominciarono a prendere fuoco. Prima che potesse fare altro Anya urlò.

"Ma cosa..." Daniel aprì di colpo gli occhi e vide la ragazza appoggiata alla finestra. Sul suo volto la paura e il panico erano evidenti.

Daniel si diede dello scemo per essere comparso nel momento sbagliato e maledisse Baltior per avergli fatto ripetere l'esercizio dieci volte e

fece la prima cosa che gli venne in mente, ovvero una cavolta.

"Questo è solo un sogno...Tu non hai visto niente!" disse gesticolando e in tono teatrale.

Anya non potè fare a meno di sorridere a quella visione buffa.

"Si ridi ma per me non è così divertente" biascicò il ragazzo.

"Dopo stamani non posso fare a meno di ridere davanti a una scena così. Comunque piacere, Anya" rispose porgendogli la mano.

"Daniel. A cosa ti riferivi?"

"Stavo andando a scuola e...e si...insomma...ho desiderato che la scuola bruciasse e iun fulmine ha colpito la biblioteca un attimo dopo

e quando sono arrivata tutta la biblioteca della scuola era in fiamme!"

Daniel rimase stupefatto.

"Ma è impossibile"

"Cosa? Quello che mi è successo? Non dirlo a me"

"No no...è strano il fatto che a me...è successa la stessa cosa..."

I due si guardarono un istante.

"Baltior mi aveva parlato di te e...di altri ragazzi."

 Lei alzò le spalle. "Ah si?"

"Si. Mi disse che tu eri quella che deteneva il Potere, quella che avrebbe comandato tutti."

"Di che stai parlando?"

"Non puoi capire adesso. Vieni con me" disse porgendole la mano.

Anya deglutì un pò spaventata poi alzò le spalle e gliela strinse.

"Ma si dai...tanto ormai sono finita in un vortice di stranezze da cui non posso più uscire."

Daniel sorrise alla ragazza, chiuse gli occhi e in un istante i due sparirono.

Finalmente nuovo capitoletto genteeee >.<

Se continuo con questa velocità va bene xD

Adesso vado a studiare (noooo T.T)

Notte a tutti!

 

  
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