Titolo: Happy B-day Ohno-chan
Autore:ily_chan 
Fandom: Arashi - NYC
Pairing: Satoshi Ohno/Yuri Chinen, Kazunari Ninomiya/Satoshi Ohno (accennato), Masaki Aiba/Sho Sakurai (accennato), Kazuya Kamenashi/Tomohisa Yamashita (accennato), Ryosuke Yamada/Yuri Chinen (accennato)
Rating: G
Genere: Sentimentale, slice of life, introspettivo
Avvertimenti: Slash, One shot
Riassunto: È il compleanno di Riida, il leader degli Arashi, e per un disguido è costretto a partecipare ad un servizio fotografico con Chinen Yuri. Come reagirà il nostro Riida alle provocazioni del piccolo Chii?
Disclaimer: Purtroppo come ben sapete i johnny's non mi appartengono ç_ç ma appartengono a quel vecchiaccio di nome Johnny Kitagawa

Oggi è una giornata un po’ strana: non avevo nessun appuntamento per la mattinata e per la giornata e quindi avevo intenzione di festeggiare il mio compleanno, il mio trentesimo compleanno, tranquillo in compagnia della mia famiglia e in serata, visto che domani è sabato, andare a bere con i ragazzi e i miei amici.
Di conseguenza avevo programmato una mattinata in completo relax:  dormire fino a tardi, mangiare ramen, guardare il programma di pesca in tv e passare il resto della giornata con la mia mamma .
All’improvviso, però, ho ricevuto una telefonata dal mio manager che mi ha informato di essersi dimenticato di cancellare un servizio fotografico che dovevo fare con Chii previsto per oggi.
Ehy! Non guardatemi così! Sì, ho un manager, mia madre non può fare tutto: badare al mio lavoro che è in costante aumento, per fortuna, alla casa e alla famiglia… ha una vita privata anche lei! Poi, anche se è la persona più importante della mia vita, ha preferito cedere il posto a chi fa questo lavoro come professione e si limita a supervisionare il tutto e a dare la sua opinione su i progetti che devo intraprendere.
Di male umore mi preparo e vado all’appuntamento, lì  trovo un sorridente Yuri Chinen.

- Auguri senpai!

S’inchina in segno di rispetto e mi sorride innocentemente: è così adorabile certe volte.
Questo servizio si sta preannunciando interessante, anche perché il ragazzino è vistosamente cresciuto e non è niente male.

“ Che cavolo dici stupido Riida è solo un bambinetto, da quando in qua ti piacciono i ragazzini?”

Ma è così dannatamente carino come faccio a ignorarlo? Ha quel visetto angelico e poi fa tutto per assecondare i miei piaceri.
Sono un esteta e non posso far niente se mi piacciono i bei visetti, il suo poi sarebbe perfetto da ritrarre.
Ecco che sorride di nuovo e mi dà il suo regalo: che carino il cucciolo, mi ha regalato un set per disegnare.
Lo prendo e guardo interdetto il regalo e poi lui: non sa che mi piacerebbe ritrarlo.

- Ohno-senpai, c’è qualcosa che non va? Non ti piace il mio regalo?

Ora fa il musetto imbronciato: è così adorabile come si fa a resistergli?

- Forse ti hanno già regalato un set da disegno nuovo? È solo che… l’altra volta ho visto che il tuo taccuino da disegno era finito e… nella scatola delle matite era rimasto solo un pezzetto di carboncino e i colori erano mezzi consumati…

Perché il mio cervello sta pensando soltanto: ma quanto è dolce e carino questo ragazzino? E perché sto notando ogni minimo particolare del suo corpo che poi tanto da ragazzino non è?
Ritorno per un attimo sulla Terra, non sopporto vederlo così!

- No, tranquillo

Gli sorrido per tranquillizzarlo e lui ricambia il mio sorriso.

- È solo che mi chiedevo come facevi a sapere che avevo bisogno proprio di uno nuovo.

In realtà io non stavo pensando a questo, ma stavo soltanto tentando di frenare la mia voglia di ritrarti senza quegli abiti addosso che sono soltanto ingombranti, sai?
Mi sorride e sembra contento. In questo non cambierà mai, rimarrà sempre un “bambinetto”.

- Sono felice che ti piaccia! Sai ogni anno tento di farti un regalo… ti osservo per settimane alla ricerca spasmodica di un regalo da farti che non sia né inutile né banale, ma …

Lo vedo arrossire: con le gote arrossate per la timidezza è dannatamente carino.

- Ma non avevo mai avuto il coraggio di dartelo, per questo motivo Yama-chan mi prendeva sempre in giro.

Lo vedo ridere imbarazzato ed è così “kawaii!”.  In questo momento a vederlo così impacciato, che si tortura le mani, che guarda con fare interessato il terreno mi viene voglia di …

…. ABBRACCIARLO ….

“Cosa stai facendo baka di un Riida? Lo stai abbracciando e lo stai anche … palpando? Uh però … mica male questo “ragazzetto” : sembra il corpo del TUO Kazu-chan vero?”

- Ohno-senpai?...
- Uh?
- … mi stai abbracciando!
- Uh sì! Ti dispiace?
- No, anzi ! è solo che non sono abituato!

Non so bene quanto stiamo così abbracciati, ma ci stacchiamo a causa del suono del suo cellulare che ha come suoneria il mio ultimo solo. Lo vedo arrossire e corre a prenderlo.

- È Ryo –chan devo rispondere!

Annuisco, non posso far altro in fondo.
Yamada-kun ancora lui! Ultimamente quel piccoletto lo sta frequentando abbastanza spesso: non è che per caso ha una storia con lui?

“Se così fosse? Ti creerebbe qualche problema Ohno-chan? Tu hai Kazu-chan, quindi non ti dovrebbe importare se lui sta con Yamada-kun”

Lo vedo sorridere, ridere e scherzare al telefono con l’amico: è così carino.

“Ok! Baka di un Riida smettila di pensare a delle cavolate e inizia a concentrarti su qualcosa di diverso tipo il lavoro!”

Pensandoci bene, però, non vedo in giro nessuno della troupe.  Il posto non è errato perché qui c’è Chii-chan… forse è presto? Controllo meglio sull’agenda l’orario e anche quello è giusto: perché diamine non c’è nessuno? Si gela pure, oggi!
Finalmente quel ragazzino finisce di parlare al telefono e gli posso chiedere qualcosa circa il servizio fotografico.

- Uh , Chinen-kun! Hai notizie riguardo il servizio fotografico?
- Ah sì, si tiene nel capannone poco più in là: hanno preferito stare al coperto visto il freddo.

Sorride e mi prende la mano portandomi verso il capannone.  Questo ragazzino mi stupisce sempre di più: ho come il sospetto che faccia il finto timido quando in realtà non lo è.
Lo guardo camminare davanti a me e noto che appeso alla borsa ha il pupazzetto di Kaibutsu-kun.

- Uh! Quello sono io in versione Kaibutsu-kun!

Si ferma e si gira sorridendomi timidamente. Non ci casco questa volta, ho capito che è tutto un trucco.
Non è poi così timido se mi prende per mano e mi trascina in mezzo al bosco alla ricerca di un capannone “fantasma” , per non dimenticare la sua foto che ha messo sul mio cellulare! In ogni caso lo trovo terribilmente adorabile.

- Sì, è il mio drama preferito.  Adoro Kaibutsu-kun  è  così kawaii! Tu sei così carino quando reciti in quel ruolo.  Onestamente sei carino in ogni cosa che fai, sei… il mio senpai preferito.
- Oh! Mi fa piacere che ti sia piaciuto il drama!
- Sì e ho anche il DVD! Ohno-senpai posso chiederti un piacere?
- Certo!
- Puoi autografarmi il DVD del tuo drama?

Sorrido, è proprio carino il mio ometto.  Passano gli anni, ma la sua ammirazione nei miei confronti rimane immutata.

- Certo! 
- Ehm! Ohno-senpai potresti autografarmi anche il CD di Hatenai Sora?
- Con piacere! Sono contento che nonostante tutto continui a segurci.
- Come non potrei non seguirvi siete il mio gruppo preferito! È solo grazie a voi se ora faccio questo mestiere.

Lo vedo arrossire vistosamente  e tirar fuori dalla borsa il cd da farmi autografare; mentre me lo passa gli cade un bigliettino io lo apro e arrossisco .
È un gioco un po’ stupido, ma carino che hanno fatto lui e Yama-chan elencare tutte le qualità che ti piacciono di un determinato senpai.
Chinen ha scelto me e Yamada-kun ha scelto Kamenashi. Nel foglio sono elencate tutte le cose che gli piacciono di me e ci sono anche delle domande sul sesso.
Mi ha molto incuriosito la domanda in cui lui ha dovuto descrivere nei minimi particolari cosa farebbe con me se ne avesse avuto l’occasione. Leggo la descrizione di un’eventuale notte di sesso e non posso far a meno di rimanere sbigottito: non immaginavo che un ragazzino come lui avesse tanta fantasia. 
Stacco gli occhi dal foglio e noto che sta ancora armeggiando con il suo zaino, tentando di sistemare le cose che sono uscite fuori; mi cade l’occhio su dei profilattici e quando alzo lo sguardo verso di lui lo vedo tutto rosso mentre tenta di nasconderli.
Senza che se ne accorga ripongo il foglietto per terra insieme alle altre tremila cose che gli sono cadute dalla borsa e faccio finta di nulla.
Prendo la penna dal mio borsone e gli firmo il cd e il dvd riconsegnandoglieli dopo poco.

- Sai sono stato al vostro concerto al Tokyo Dome, domenica. Siete stati bravissimi e la sorpresa che ti hanno organizzato per il tuo compleanno è stata stupenda!
- Grazie, ma visto che eri lì perché non ti sei fatto vedere? I ragazzi ed IO saremmo stati più che felici di salutarti.
- Mamma aveva comprato all’ultimo minuto due biglietti per me e per Ryosuke come anticipo del regalo per il mio compleanno, quindi i posti non erano dei migliori: erano quelli in fondo a tutto e vi vedevo solo attraverso i monitor.
- Ah, capisco! Quindi tra poco è il tuo compleanno? Sbaglio o farai 17 anni? Sentiamo… cosa vorresti come regalo?

La mia mente inizia a fantasticare  su mille e più possibilità, ma non posso far altro che pensare ad un assurdo desiderio che mi è venuto in mente non appena letto quel breve racconto.

- Sì, quest’anno sono 17! Finalmente ho raggiunto Yama-chan, anche se mi sento un po’ vecchio.  Ogni volta che lo sente Yama-chan mi sgrida e mi dice che non sono vecchio e che sono baka, ricordandomi che abbiamo la stessa età (*). Uh… cosa vorrei come regalo? Semplice: passare l’intera giornata con il mio senpai preferito.

Mi guarda con malizia e non so davvero cosa pensare; divento tutto rosso e ringrazio tutti i Kami dell’universo mentre intravedo il capanno dopo che lui ha raccolto le sue cose.
Giro la maniglia per aprire la porta e mi ritrovo cosparso di stelle  filanti e coriandoli. Masaki appena mi vede mi salta addosso stritolandomi e urlandomi nelle orecchie:

- Otanjobi Oh-chan! Buon trentesimo compleanno! Ti voglio bene!
- Grazie Ma…
- Masaki, lascia stare Riida e smettila di essere così infantile e irruente in ogni tua manifestazione d’affetto.
- Jun, la smetti di urlare? Nonostante tu stia in fondo alla sala il tuo vocione l’hanno sentito perfino i pesci infondo al lago.

Nino, come sempre, non perde occasione per prendere in giro Sho-kun per essere sempre pronto a difendere il SUO Masaki e sia allea con Ryo-chan e Tackey per dare via agli scherzi ai danni dei partecipanti di questa festa a sorpresa.
Mi guardo un po’ in giro e noto la presenza dei News, di quei baka dei Kanjani8 e dei KAT-TUN, con Kame-chan che se ne sta sempre dietro a Pi, quel baka di Tackey sta con Tsubasa… ah! Vedo anche i miei senpai! E poi… c’è lui, Yamada-kun, che se ne sta appartato con Chii-chan chiacchierando tra di loro e questo mi dà fastidio senza che sappia il perché.
Prima fa tutto il carino con me e poi, appena vede Yama-chan, si concentra solo su di lui e ora tutti quei sorrisoni che mi ha regalato per l’intera mattinata sono soltanto per lui.

- Tutto bene Samii? Ti vedo strano è successo qualcosa?
- No, tutto bene è solo che sono rimasto leggermente colto di sorpresa da tutto ciò. Sono leggermente stordito … eravamo rimasti che saremmo andati a bere questa sera.
- Non potevamo mica festeggiare i tuoi trent’anni con una semplice bevuta tra amici? Non sai quanto è costato far star zitto Fumi! Lo sai com’è fatto, no? Non riesce a tenere mai un segreto!  Sho-kun gli ha promesso coccole extra ed io e Jun ce la siamo cavati con un peluche nuovo a testa.

Rido e guardo in direzione di Masaki che si appresta a fare uno dei suoi soliti attacchi ai capelli di MastuJun.

- JunJun posso toccarti i capelli? Sono così belli con il nuovo taglio!
- NO! Ti ho detto centomila volte di NO! La mia risposta è e sarà sempre la stessa: “NO!” Non ti farò mai toccare i miei capelli!

Vedo Aiba mettere il broncio e piagnucolare correndo tra le braccia di Sho-kun.

- Sho-chan! JunJun è cattivo con me! Non vuole farmi toccare i suoi capelli.

E come sempre Sho-kun è pronto a coccolarlo e a difenderlo.

- Jun-kun quante volte ti avrò detto che non devi sgridare in quel modo Ma-chan! Devi smetterla di spaventarlo così !

E ora inizieranno come sempre a discutere finché non si stancheranno…

La mattinata passa in allegria, tra le cavolate di Pi, Maru, Masaki e del resto dei Kanjani che vedendo via libera si sono organizzati a fare scherzi a tutti con la complicità di Tackey.
Nino non ha perso occasione per palparmi il sedere sussurandomi all’orecchio frasi indecenti, in ogni momento in cui è stato possibile e mi ha detto che questa sera dovrò rimanere da lui perché ha in serbo per me una sorpresa.
Un’idea me la sono fatta e in altri momenti sarei stato felice e avrei atteso con gioia quel momento ma oggi la mia attenzione è rivolta a quel "ragazzetto" che ora fugge dal mio sguardo e "parlicchia" ridendo e scherzando con Ryosuke.

Sono le 12:55 P.M. del 27 Novembre, finalmente i festeggiamenti sono finiti. Nino dorme accanto a me, poggiando la testa sul mio petto: è stato bello questa sera, è stato particolarmente dolce e gentile, ma non posso far altro che pensare alla reazione di Chii di oggi che onestamente non ho capito.
Con questi pensieri in testa finisco per cedere alle dolci braccia di Morfeo con il respiro lento e regolare di Nino che mi fa da nenia.

(*)Nella trasmissione radio “Hey! Say! Ultra Power “del 30 novembre 2010 Yama-chan e Chii-chan scherzano sull’età e sul fatto di sentirsi vecchi. Se v’interessa troverete la trascrizione in inglese qui