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Autore: dream_more_sleep_less    18/12/2010    6 recensioni
Il bel trio ha litigato ad una festa, non si sa bene perché, Hermione viene derisa e insultata dai suoi migliori amici. Scappa per le vie babbane di Londra e nella disperazione più assoluta si lascia trasformare in vampiro. Lo fa perché vuole vendetta, vendetta da tutti coloro che non l' hanno mai ritenuta all' altezza della vita...
Genere: Dark, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Harry Potter, Luna Lovegood, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi con l' ottavo capitolo e come promesso si vedrà Dimitri Prof.*-*.

Ok, bando alle ciance...

 

 

Signorina Granger noto con piacere che siete riuscita a trovare l'aula, credevamo vi foste persa.”asserì sarcastico il nuovo prof di difesa scocciato.

La ragazza notò solo in quel momento quanto in realtà fosse tardi, stava perdendo la cognizione del tempo.

Scusi professore.” disse senza nascondere una nota d' astio nella voce.

Oh vedo ce c'è anche il Signor Malfoy, anche lei si è degnato di presentarsi in classe finalmente.”

La serpe non si scusò nemmeno, continuava a fissare l' uomo davanti a lui ininterrotamente.

Hermione diede una leggera gomitata a Malfoy per fargli capire che con quell' atteggiamento lo avrebbe fatto infuriare.

Cavolo fai mezzo-sangue?”sbottò quello in risposta.

Idiota se fai così il professore lo farai infuriare.”

Non me ne può fregar di meno.” rispose subito il ragazzo alzando la voce.

La ragazza lo seguì a ruota alzando anche lei il tono di voce, era appena diventata una gara a chi gridava più forte.

Cercavo solo di non far peggiorare la situazione, piccola serpe ingrata.”

Non ho bisogno dell' aiuto di una come te.”

Che vuoi dire con questo invertebrato?”

La grifoncina portò i pugni sui fianchi indispettita.

Che sei una sporca mezzo-sangue.”

Furetto attento a quello che dici.”

Perché? Altrimenti che fai?” la sfidò per la seconda volta.

La ragazza accettò immediatamente la sfida, l'orgoglio prima di tutto.

Hermione caricò subito un gancio destro degno del migliore pugile mondiale, in direzione del bel visino della serpe. Purtroppo per lei non andò a segno. Dimitri infatti, pronto ad ogni evenienza, si era subito mosso e ora era in mezzo ai due bloccando il pungo della grifoncina.

La sua azione era stata talmete fulminea che nessuno se ne era accorto, e ora la sua classe composta da Grifondoro e Serpeverde guardava la scena allibita.

Malfoy era immobile con gli occhi sgranati mentre Hermione aveva assunto sin da subito un cipiglio contrariato.

Trenta punti in meno a Grifondoro e Serpeverde.” sentenziò.

I loro compagni di casa sbuffarono seccati per la cosa, non era nemmeno iniziato l'anno e quei due avevano già fatto perdere punti alle loro case.

Sia la signorina Granger che voi signor Malfoy mi raggiungerete alla fine delle lezioni nel mio ufficio. Ora andatevi a sedere.”

I due andarono in direzioni opposte, verso le proprie case di appartenenza, Malfoy si sedette vicino a Zabini mentre Hermione da sola.

Dimitri richiamò l'attenzione dei ritardatari a se.

E che non si ripeta mai più una cosa del genere.” lì scruto serio.

La serpe e la grifoncina annuirono silenziosamente, e finalmente il prof continuò a spiegare.

L'ora passò senza subire altri intoppi, per la prima lezione Dimitri spiegò cos' avrebbero fatto in quelle ore e di come si sarebbero svolte le lezioni.

Quest' anno, finalmente, riuscirete a fare delle lezioni decenti in questa benedetta materia.”

concluse sul finire dell' ora. Ma prima che tutti se ne andassero li apostrofò: “Per domani niente divisa voglio abiti comodi, vi serviranno d' ora in avanti, e non portate la bacchetta.”

Rimasero tutti straniti da quell' ordine.

Hermione parlò subito contrariata. “Scusi professore, la bacchetta in questa materia è fondamentale, dobbiamo averla...”

Signorina Granger, se è così brava perché non la fa lei la lezione allora?” le rispose lui alterato.

Scusi professore.” disse stringendo i pugni.

Si sentirono bisbigli e brusii in tutta la classe da parte degli altri studenti.

La ragazza girò i tacchi per potersela svignare da quell' aula, ma Dimitri la riprese ancora una volta dicendo a lei e al suo compagno di punizione: “Voi due, non dimenticatevi del nostro appuntamento.” il suo tono nuovamente non ammetteva repliche.

La serpe e la grifoncina annuirono scocciati prima di lasciare definitivamente l' aula di difesa.

Granger la tua stupidità mi colpisce sempre di più.” l' apostrofò appena furono soli nel corridoio.

Senti da che pulpito!”

Ogni tanto potresti evitare di farti gli affari altrui? Com'è che era?...” fece finta di cercare di ricordare per poi dirle: “Chi si fa i cazzi propri vive per almeno altri dieci anni ?”

La frase fu seguita da una risatina maligna da parte del biondo.

Hermione fu presa alla sprovvista con quella battuta da Malfoy, quella serpe si burlava di lei muovendole contro le sue stesse parole dette in precedenza.

Malfoy non è il momento devo andare a lezione.” cercò di non far trasparire dal tono della voce che era irritata.

E anche tu ce l'hai!” proseguì poi la ragazza tenendo i pungi sui fianchi.

Faccio quello che mi pare.” le rispose gelido.

Malfoy, sai che potrei toglerti punti?”

Sai che io potrei fare artrettanto?” ghingò.

Tsk! E per cosa?” chiese scettica.

Perché mi sati rompendo i coglioni mezzo-sangue.”

La serpe si allontanò piantando lì una Grifondoro tra l'incredulo e l'infuriato.

 

 

Hermione rimase lì per qualche attimo, ma poi la rabbia prevalse sull' incredulità e quel pugno che non era riuscita a sferrare a Malfoy lo sferrò alla parete in pietra.

Il suo destro lasciò impresse profonde crepe e un buco di qualche centimentro, pensare che si era anche molto trattenuta, non poteva liberare la sua furia in quel luogo.

Dannazione!”

 

 

 

Durante il resto della giornata non parlò con nessuno, se non con qualche ragazza di Tassorosso, le sue compagne di casa, compresa Ginni, non provarono nemmeno a rivolgerle parola. Sapeva però che a breve avrebbe ricevuto una visita da parte della rossa, e lei non aspettava altro.

La sorella di Ron infatti la raggiunse durante l'ora di buco trovandola in riva al Lago Nero.

L' ora di Trasfigurazione era finita da circa una quindicina di minuti e ora finalmente, Hermione, poteva rilassarsi senza dover far finta di essere insofferente alle occhiatacce degli altri studenti.

Una leggera brezza accarezzò i suoi ricci e le fronde degli alberi dolcemente. A breve il paesaggio sarebbe cambiato, lasciando posto al rosso e all' arancione dell' autunno, poi sarebbe venuto il bianco dell' inverno, dopo ancora sarebbe tornato il verde della primavera e in fine il caldo soffocante dell' estate. La scuola era appena iniziata e lei non nè aveva già più voglia.

Sorrise triste a quel pensiero con lo sguardo rivolto al cielo.

Nuvola!

Vorrebbe essere una nuvola, quella fu la prima volta che un pensiero simile le balenò in testa.

Una bella nuvola bianca trasportata dai venti, chissà come sarebbe stato?!

Di certo non avrebbe avuto più pensieri nè problemi.

Percepì immediatamente la presenza di Ginevra dietro di se, a dir la verità teneva d' occhio tutte le persone che uscivano dal castello, doveva stare sempre allerta.

Chiuse un momento gli occhi lasciando che il vento l' accarezzasse ancora; raccontandole dei luoghi da cui egli veniva. Una miriade di odori le invasero le narici, sentì l' odore dei pini, l' odore del pelo dei lupi selvatici, l' odore salmastro del mare, l' odore di cenere di un fuoco acceso, odore di vino, odore di tè, odore di vecchio, e per ultimo quello di Ginni.

Quell' odore le aveva trasmesso sempre benessere ma ora non la scaldava più, non sentiva il cuore stringersi di gioia al solo sapere che era lì con lei, che si potevano parlare.

Hermione posso parlarti?” la nube di pensieri della ragazza si dissolse con quella domanda.

Parla.” rispose senza nemmeno voltarsi.

Ginni era una guerriera se così si poteva dire; sempre pronta a schierarsi in prima linea quando era necessario. Andò subito al nocciolo della questione, senza troppi giri di parole.

Cosa ti è successo? Harry e mio fratello sono in infermeria perché dicono di essere caduti dalle scale, ma io non li credo.” mise le braccia conserte cercando di assumere una figura autoritaria.

Quindi?” chiese la vampira scocciata.

Cosa diavolo è successo?” sibilò.

Hermione sollevò le braccia al cielo sospirando pesantemente, facendo innervosire l'altra con quell' atteggiamento.

Niente.”

Hermione non prendermi per il culo, sei cambiata, che ti è successo? Che è successo a mio fratello ed Harry?”

La più grande finalmente si girò, il suo sguardo però non prometteva nulla di buono.

Con un invisibile movimento si portò affianco della ragazza bisbigliandole all' orecchio:

E... se ti dicessi che sono stata io a spedirli in infermeria?”

Gli occhi di Ginni si sgranarono, il suo sguardo era un mix di terrore e stupore.

N-no-n t-ti credo!” balbettò tremante.

Com' era facile far abbassare la testa ad un leone.

Hermione ghignò.

Ginni si accorse quanto faceva paura la sua ex-migliore amica, quello sguardo le trasmetteva voglia di uccidere, quel desiderio le veniva sbattuto in faccia senza troppi preamboli, come per dirle: posso ammazzarti anche qua, non mi interessa la tua vita.

S-sei un mostro.” le ringhiò.

La riccia inclinò la testa verso destra come fanno i corvi e le fece un sorriso enigmatico che presto si tramutò in un altro ghigno.

Vattene.”

Ginni indietreggiò, nel farlo fù così impacciata che cadde in terra col sedere almeno due volte prima di riuscire a girarsi e correre verso il castello come se avesse una mandria di diavoli alle calcagna. Lei però ne aveva solo una ed era più pericolosa di mille diavoli.

Il ghigno di Hermione, dopo che la rossa era sparita dalla sua visuoale, divenne un sorriso triste. Riportò lo sguardo sul Lago Nero e lo salutò come si fa con un anziano signore facendo un leggero cenno del capo.

 

 

 

L' ora della punizione arrivò presto, troppo presto a parer della grifoncina, la quale avrebbe preferito di gran lunga andare a zonzo per la foresta proibita, aveva bisogno di sgranchirsi un po'.

Si stava dirigendo all' aula di difesa prendendosela comoda. Una volta sarebbe arrivata anche con quindici minuti di anticipo, ora invece era come se muovere anche un solo passo in quella direzione le costasse mille sforzi.

Girò l'angolo e si trovò davanti il lungo corridoio che conduceva all' aula, vide in lontananza un figura avvicinarsi, sapeva già chi si trattava.

Così le andò in contro senza nemmeno pensarci due volte..

Granger sai che sei in ritardo?”

Malfoy, lo siamo entrambi.”

Tsk! Ti ho già detto di non paragonarmi a te.”

La ragazza si avvicinò all' orecchio della serpe.

Stupido Malfoy, sai che facendo così rischi?” sussurrò gelida.

Ma fammi il piacere.”

I due si fissarono negli occhi, il tempo si fermò.

L' uno avvertiva nell' altra la voglia di predominio, sicuramente se si fossero affrontati in un duello tra maghi si sarebbero conciati per le feste.

Vogliamo entrare?” disse tra i denti Hermione ad un certo punto.

Lui non le rispose nemmeno, aprì direttamente la grande porta in legno senza considerarla.

La ragazza lo seguì ribattendo subito. “Non credere che sia finit...”

Non finì la frase perché rimase incredula nel vedere l' aula completamente avvolta dall' oscurità. La porta si richiuse dietro di loro.

Accio bacchetta!” tuonò una voce dal nulla.

La bacchetta del ragazzo uscì dalla tasca dov' era riposta e fu risucchiata via dalle tenebre.

Merda!”

 

Hermione non riusciva a vedere nulla, la sua bacchetta però era ancora al suo posto.

Dannazione che succede?”

Il suo cervello iniziò a elaborare strategie ma fu subito liquidato da un incantesimo che la fece andare a sbattere contro una parete della stanza, la stessa sorte toccò anche all' altro.

Cazzo Granger che sta succedendo?” sbraitò la serpe.

Se lo sapessi te lo direi.”

Non fare la spiritosa con me.”

La ragazza sospirò scocciata, anche in una situazione come quella riusciva a mantenere quell' irritante atteggiamento.

Aveva un brutto presentimento.

Conoscendo Dimitri molto probabilmente quella era la loro punizione per il ritardo di quella mattina.

Tsk! Dannazione, Dimitri tu sei malato.” quella era la frase che avrebbe detto se non l' avesse preceduta il suo “compagno di punizione”.

Granger segui la mia voce e vieni qui.”

Quel tono autoritario la infastidiva molto ma al momento non poteva fare altro, individuarlo non fu un problema, con un semplice balzo gli fu affianco.

Eccoti!”

Sentiamo hai un piano?” chiese scocciata.

Forse. Hai ancora la bacchetta?”

Io si tu no.”

Non è il momento. Fai un incantesimo di luce.”

Ragazzi, ragazzi...”

Una voce li interruppe, era quella del loro professore.

Non servirà a nulla, questo buio, è un incantesimo creato da me ed è impossibile dissolverlo con un incantesimo del genere.” la sua voce era un eco lontano, ed Hermione non riusciva ad individuarla nello spazio.

Professore questa non sembra una punizione legale.” ringhiò Malfoy.

E chi ha mai detto che le mie lo sarebbero state?”

Lei non può farlo.” aggiunse la ragazza arrabbiata alzando la voce.

Le mie punizioni sono costruttive, altrimenti che punizioni sarebbero?” si sentì una risata lugubre rimbombare tra le pareti.

Hermone cercò di captare qualsiasi forma di vita dentro a quella stanza all' infuori di Malfoy, le ci volle un po' perché c' era qualcosa che le inibiva i sensi.

Dannazione! Ma quanti incantesimi ha fatto? Pensò la ragazza.

Si constrinse a fare respiri profondi, la cosa non le serviva ad immagazzinare ossigeno ma bensì a calmare i nervi, era una cosa naturale del corpo ormai.

Pensa. Pensa. Pensa.

Di solito in una situazione del genere bisognerebbe superare una prova, la loro situazione era senza dubbio simile, ma non capiva che tipo di prova.

Il buio a che serviva? Nessuno dei due nè aveva paura, e in più le aveva indebolito i sensi, sicuramente c' era qualcosa dentro quell' oscurità.

Tutti quegli elementi la facevano pensare solo ad una cosa: ad una trappola.

Dimitri li aveva gettati dentro una trappola mortale e voleva vedere come se ne sarebbero tirati fuori senza magia e senza i suoi sensi da vampiro.

La cosa aveva un senso logico. Ora doveva solo dire a Malfoy la situazione.

Qualcosa però glielo impedì, per colpa dei suoi sensi alterati non avvertì quella cosa avvicinarsi ad entrambi e afferrarli per le caviglie. Caddero entrambi sul pavimento.

Merda!” sentì imprecare l' altro.

Qualla cosa viscida le si era avvinghiata alle gambe e ora la teneva immobilizata. La baccheta nella caduta purtroppo le era sfuggita di mano, e non sapeva più come liberarsi.

Quei tentacoli la stringevano sempre di più bloccandole ogni movimento, appena lì percepì all' altezza dei fianchi capì che doveva farla subito finita.

Basta con le pagliacciate.” sibilò digrignando i denti.

Con un semplice movimento della mano si liberò dalla cosa e si ritirò subito in piedi facendo scrocchiare le ossa del collo.

Hermione era già pronta ad andare a salvare anche il suo “compagno di punizione” se non fosse satato che lui si era già liberato da solo.

Malfoy, vuoi una mano?” domandò.

Non serve ho già fatto mezzo-sangue, se aspettavo te ero già morto da un pezzo.”

Quella cosa potrebbe tornare.” asserì la ragazza.

Non credo, non si trattava di una creatura ma di un semplice incantesimo.” quelle parole furono come un pugno nello stomaco per lei, o anche peggio.

Come sarebbe a dire?” chiese ancora una volta scettica.

Santo Cielo Granger! Ma a scuola dormi?” la schernì lui.

La ragazza non ci vide più, lo afferò per il colletto della camicia alzandolo di un metro da terra.

La luce in quell' istante tornò e li sorprese in una posa da film: lei lo teneva sollevato dal pavimento apparentemente padrona della situazione e lui che le puntava una spada alla gola.

I ruoli perfettamente alla pari.

Dove hai preso quella spada Malfoy?” gli disse senza smettere di fissarlo negli occhi.

E tu dove hai preso questa forza Granger?”

I loro sguardi rimasero incatenati per vari secondi che parvero infiniti, fino a che un leggero spostamento d' aria alle spalle della ragazza, non fece capire loro che avevano compagnia.

Furono velocissimi e precisi. Hermione mollò la camicia della serpe e fece un salto all' indietro cogliendo alle spalle il loro nemico, mentre Malfoy lo trapassava da parte a parte come uno stuzzichino.

La ragazza poi con un movimento secco spezzò l' osso del collo all' avversario finendo il loro lavoro di “squadra”.

Malfoy estrasse la spada dal cadavere nauseabondo del Troll che avevano appena ammazzato pulendone la lama con un fazzoletto di seta bianca.

Ecco come avevi fatto a liberarti.”

Questo vale anche per te.” le disse puntandole la spada a pochi millimetri dal naso.

I loro occhi s' incatenarono ancora una volta.

Un battito di mani li costrinse ad alzare la testa verso il soffitto.

Bravi, bravi. Lenti ma bravi.”

Dimitri se ne stava allegramente seduto sul lampadario antico a gambe divaricate mentre, se così si può dire, li lodava.

Dimitri si può sapere che intenzioni hai?” chiese Hermione.

Mi avete ucciso il Troll per la lezione di domani.” sospirò seccato con l' indice che si delineava la cicatrice sulla guancia.

Professore che diavolo le è saltato in testa?” ringhiò Malfoy.

Dimitri con un leggero balzo fu subito da loro.

Siete forti, ma non abbastanza.” farfugliò tra se e se.

Malfoy e la ragazza si guardarono dubbiosi.

Domani vedremo come ve la caverete uno contro l' altra.”

Come scusi?” chiesero entrambi.

Il professore sospirò seccato. “Mi avete ucciso il Troll per la lezione di domani, come pretendete che lo faccia il mio lavoro? Un Troll non lo trovi dal giorno alla notte, quindi voi due farete da “cavie” e mostrerete ai vostri compagni com' è un vero combattimento tra maghi.”

Hermione non potè fare a meno di pensare quanto fosse sadico quell' uomo, perché infondo lo sapeva che in tutto ciò si era divertito come un matto, glielo leggeva da quegli occhi velatamente tinti di rosso.

Se lo può scordare.” sibilò Malfoy.

Certo caro Draco e io dirò a tuo padre la tua fantastica capacità di evocare spade dal nulla.” gli sorise gelido.

Hermione giurò di aver visto la serpe tremare.

Bastardo.” sibilò tra i denti.

Ci si vede qua domani a lezione allora.”

Dimitri si diresse verso la sue stanze ma prima di abbandonarli definitivamente disse: “Oh, quasi dimenticavo. Le vostre bacchette, come farete altrimenti domani senza?”

Sorrise loro dopo avergliele lanciate, mentre si dissolveva in una nube di vapore.

Il silenzio che seguì fu alquanto imbarazzante, Hermione non sapeva se andarsene piantandolo lì o chidergli cosa volesse dire Dimitri con quella frase rivolta alla serpe.

Malfoy dal canto suo stava fermo con ancora la spada in mano mentre ribolliva di rabbia.

Dannazione!” lo sentì sibilare tra i denti.

La curiosità della ragazza era forte, molto forte, mosse un passo in direzione del Serpeverde ma lui aveva già fatto sparire la spada infilzandosela nel palmo sinistro della mano.

Hermione era incredula, non era uscita una sola goccia di sangue e l' arma non era fuoriuscita dall'altra parte.

Malfoy non la guardò nemmeno e se nè andò lasciandola sola per la seconda volta nell' arco di quella giornata.

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE AUTRICE:

Finalmente ho concluso anche questo capitolo, e devo dire che è stata veramente dura scriverlo, soprattutto per la parte finale.

Non so ancora quando la storia entrerà nel vivo, e non ho nemmeno idea dei capitoli che questa avrà, nella mia testa però si protende a lungo termine. Spero di non annoiarvi.

Dimitri in questo capitolo mi sa che si è divertito molto alle loro spalle, non è un personaggio cattivo, diciamo che ha un carattere “particolare”.XD

Chissà cosa succederà ora che sia Hermione che Draco si sono accorti che nessuno dei due ha qualcosa di “normale”? Per scoprirlo bisognerà aspettare il prossimo capitolo dove i due si affronteranno davanti agli altri studenti.

 

Ora le risposte ai vostri commenti:

 

Chantal_l: Mi hai fatto un bellissimo commento, spero solo di non averti fatta ricredere con questo capitolo. XP Spero ti sia piaciuto!

 

 

 

 
 
 

sawakochan: Grazie del commento come sempre ^^. Spero che questo capitoo ti abbia soddisfatta.

 

blu_ice: Sono contenta di non averti delusa con l'altro capitolo spero di aver fatto artrettanto con questo, quel mordimi ha lasciato sorpresa anche me, ma è meglio che non dico niente ^^

 

nikoletta89: Quello che hanno fatto ai due idioti non è ancora niente, la nostra Hermione si divertirà a torturarli ahahahah. A riguardo di Dimitri (*ç*) ed Hermione però non dico niente XD

 

Ringrazio anche chi mette tra le seguite e chi legge soltanto!

 

Al prossimo capitolo.^^ 

   
 
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