Non Siamo Soli

Giulia Corsi per la seconda volta lasciò il Distretto con molto rancore, perchè il X tuscolano è speciale, è una famiglia, ed è una casa per lei.

Ormai sono dieci anni che Luca vede i sui migliori amici andare via, anche il suo grande amore Anna non c'è più è andata a Trieste e non tornerà mai.

Luca pensava e ripensava a queste parole dentro di se; ma ad un certo punto la porta del X tuscolano si aprì piano piano, era Anna ed era cambiata molto, aveva il pancione e uno sguardo molto triste.

Nessuno la vide entrare, perché tutti erano impegnati a svolgere il loro lavoro: Gabriele stava firmando alcuni verbali, Pietro era al telefono e di Ugo, Giuseppe e Vittoria neanche l'ombra.

Allora Anna entrò nell'ufficio del suo amato commissario diventato da poco vice-questore, non aveva un discorso pronto ma bastava il suo sguardo per capire che era lì per lui, che lo amava e che aveva sbagliato a partire per Trieste. Non bussò alla porta, entrò senza problemi ma appena lo vide, il suo sguardo cambiò.

Luca l'abbracciò e la strinse forte a se; Anna piangeva, ma lui le disse che l'amava e che era pronto ad affrontare una nuova vita con lei, anche in un posto lontano da Roma.

E poi aggiunse... Non siamo soli.

Allora Anna lo baciò e sorrise perché aspettava questo momento da tanto tempo.

Finalmente il sette febbraio nacque il bambino, il suo nome fu Remo Benvenuto, come il  migliore amico di Luca, che morì per salvare la sua vita.