Delegations

I due fratelli si fissavano assorti, senza sapere cosa dire. Entrambi avrebbero voluto rompere quel silenzio che li stava soffocando, quel silenzio assordante che si stava dilatando: sembrava che tutto si fosse fermato, che perfino i ritratti fossero muti.

Poi James si voltò, sempre senza dire parola, e si avviò verso la torre.

-Jamie... e la cena?-

-vai senza di me Al, non posso vederli insieme-

-Jamie non ci possiamo fare nulla... Lei non ci vuole nella sua vita, non ti spiegherà il motivo delle sue scelte, rassegnati!-

-come posso rassegnarmi vedendo mia sorella che si allontana sempre più da noi?-

-non lo so James, non lo so-

Nel frattempo la sala grande era in fermento: tutti avevano visto Lily Potter e Scorpius Malfoy entrare mano nella mano. Non era raro vederli insieme, magari circondati da altri amici, ma mai erano stati così intimi. Ridevano insieme poco distanti dagli amici e sotto gli occhi di tutta la scuola.

Al loro tavolo sedevano vicini, e lei appoggiava la testa sulla sua spalla tra una portata e l'altra.

Il banchetto era quasi finito quando anche James Potter fece il suo ingresso nella sala, vinto dai morsi della fame. Entrò velocemente e si sedette dando le spalle al resto della sala. Poco dopo la preside Wood si alzò per fare un annuncio.

-miei cari studenti, quest'anno la nostra scuola ospiterà un evento molto importante. Ho preferito aspettare a darvi questo annuncio per potervi dare modo di cominciare l'anno con assoluta tranquillità, e senza le agitazioni che questo evento puo procurare. Come sapete quest'anno ricorre il 23esimo anniversario della sconfitta definitiva di Lord Voldemort, e come ogni anno vogliamo ricordare questo anniversario con un atto di cooperazione internazionale. Per molti anni si sono svolti solo dei balli, ma quest'anno le tre scuole di magia più importanti d'europa hanno deciso di fare qualcosa di più. Le delegazioni dei ragazzi delle scuole di Durmstrang e Beauxbatons arriveranno nella nostra scuola all'inizio di novembre e vi rimarranno fino a giugno. Quei ragazzi verranno smistati e seguiranno le lezioni con voi. Da ogni scuola parte una delegazione verso le altre due, quindi anche noi dovremo cercare le nostre due delegazioni. Non posso fornirvi ora tutti i dettagli perché sarebbe troppo lungo, quindi trovate le informazioni principali riassunte ed appese alle vostre bacheche, in più i responsabili delle vostre case avranno cura di riferirvi tutti i dettagli-

Tutti si alzarono bisbibigliando tra loro sulla notizia appena appresa.

Anche le nostre serpi stavano discutendo della questione:

-e la nostra festa? È proprio la sera di Halloween!- disse Gerard preoccupato

-tranquillo Gee... Se arrivano i primi giorni di novembre come ha detto la preside non ci daranno problemi- lo rassicurò Edward

-si ma se arrivano prima?- chiese Lily

-niente ma, ora ne vado a parlare con Lackland... Così non ti preoccupi ok?- le chiese Scorpius con un sorriso

-dovevate parlarmi ragazzi?-

-oh si professore... Sa per la nostra festa...- iniziò Edward

-sono venuto apposta per parlarvi di questo, secondo me la dovete fare lo stesso. La preside ha già dato il permesso e avete già organizzato tutto... Quindi perché rinunciare?-

-in effetti non c'é motivo...- disse Alice

-benissimo! Gli inviti?-

-verranno consegnati domattina a colazione- disse Edward

-voglio proprio vedere- e sogghignando si diresse verso i sotterranei.

La mattina dopo il gruppo si riunì al tavolo per la colazione, fatto insolito visto che di solito non si incontravano mai prima del pranzo, però volevano vedere cosa aveva architettato Edward.

All'improvviso uno stuolo di gufi irruppero da una delle alte finestre sopra le loro teste, ma non c'erano solo pennuti, il guppo era foltamente ingrandito da uno stuolo di aeroplanini neri che mettendosi in formazione a "v" compirono alcune acrobazie in aria per poi dividersi e depositarsi davanti ai destinatari.

-Ma che cosa sono?- chiese Helena un po' stupita

-promemoria interclasse... Avete presente quelli che ci sono al ministero? Ecco, solo li ho un modificati perche facessero qualche acrobazia-

-che bravo Ed! Ottimo lavoro!- esclamò Lily raggiante

Alice prese il suo promemoria e lo aprì: il biglietto nero all'interno presentava una elegante cornice floreale e delle scritte di sfolgorante argento.

Siete invitati a trascorrere la notte più spaventosa della vostra vita.

La festa si terrà nella Sala comune di Serpeverde la sera di Halloween, obbligatoriamente in costume.

La parola per entrare è: “Paura e Delirio a Hogwarts”

Portate questo invito.

-molto elegante e raffinato... Da vero serpeverde! Però è un po' troppo femminile, chi ti ha aiutato, Lily?- chiese Alice

-no ho fatto da solo... E grazie per il femminile!- rispose sarcastico Edward

Intanto la sala era in subbuglio, una festa in costume!

I serpeverde molto orgogliosi gongolavano per il privilegio di avere una festa tutta per loro, visto che gli invitati da altre case erano limitati mentre loro sarebbero stati al gran completo.

-Potter sei l'unica serpe a non essere invitata alla festa?- chiese Kaylee che passava in quel momento con le amiche

-Lee non infierire!- aggiunse Caroline in tono fintamente rimproveratorio

-certo che non è stata invitata! La organizza lei la festa! Con il nostro aiuto- disse Scorpius indicando se stesso e gli amici al suo fianco

-lei?- Caroline era esterrefatta

-si noi quattro... Perché, qualche problema? Se non vieni fai solo un piacere a tutti!-

-perché non dovei venire? Sono stata invitata… anche se è una stupidissima festicciola infantile sempre meglio di quella della scuola…-

-mettiamo le cose in chiaro, non vorrei che ti si montasse la testa: tu e le tue amichette siete state invitate solo perché siete serpi e la festa si tiene nella nostra sala… altrimenti non avreste mai ricevuto un invito!-

Lily era sempre più furente

-se non volete venire fate pure-

-e invece noi verremo!-

-benissimo… vi concederemo il permesso di entrare-

-Lils smettila dai, ti accompagno a lezione?-

Scorpius era deciso a tutti i costi ad evitare uno scontro

-certo amore… andiamo-

E uscirono diretti verso le serre.

Salve...

*scappa evitando i calendari*

Lo so... sono in ritardo! In questo lungo periodo sono stata malata due volte e il rientro a scuola mi ha portato via moltissimo tempo... e io che pensavo di portarmi avanti durante le vacanze...

si sto cercando invano delle scuse... sono in ritardo e sono imperdonabile... ma spero che il capitolo vi sia piaciuto lo stesso... anche se devo ammettere che l'idea di fare arrivare le delegazioni mi è arrivata dopo aver visitato il museo del novecento a Milano... questo significa che l'unico neurone rimasto era appena stato accecato e ucciso da una luce sparafleshante! ecco perchè mi è venuta una idea così brillante...

battuta pessima... scusate... delirio da febbre :)

ringrazio quelle anime pie che mi recensiscono sempre e anche chi legge in silenzio... grazie a tutti!!!

Maty