Storie originali > Horror
Ricorda la storia  |      
Autore: Raffy97    23/01/2011    6 recensioni
Emily andando in uno strano sito web, vede immagini scorvogenti. La notte lei sogna uno stano uomo che le dice che morirà fra 7 giorni. Racconta tutto alla sua amica e passati i 7 giorni non si presenta il misterioso uomo ma lei comunque muore...
E' la mia prima fiction horror, quindi, non so come sia, io credo che si bella. Datemi pure le vostre recenzioni ma non siate troppo duri per favore!
Ciao ciao!
Genere: Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Serie Horror'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tra finzione e realtà
Sapete cosa succede quando la realtà si mischia con la finzione?
Se lo domandava anche Emily Bringet prima di morire una settimana fa.
Una settimana fa lei ha trovato un sito internet molto particolare chiamato www.darkemotions.com. Lei per pura curiosità ha pensato male di aprirlo, non l’avesse mai fatto… Aprendolo si è trovata davanti immagini davvero sconcertanti di omicidi e suicidi: persone arse vive, strangolate, trafitte con coltelli arrugginiti, impiccate, sparate al cuore o al cervello, cremate vive, crocifisse, scorticate vive e altri esempi ancor più inquietanti. Emily vedendo quelle immagini ha avuto come un brivido che le attraversava lo stomaco per poi andare dritto al cervello paragonabile ad un uncino arruncinito e acuminato che le perfora la testa arrivando al suo cervello. La paura si trasforma in panico che diventa terrore allo stato puro: spaventata lei va dai suoi genitori urlando: -Mamma, papà il computer, le immagini…-, -Calmati figliola e dicci con attenzione quello che è successo- replicò la madre, -Mamma ho vi sto delle immagini spaventose su internet e ho avuto tanta paura- disse piangendo, la madre la rassicurò dicendo: -Su coraggio erano solo delle immagini, non aver paura… facciamo così staserà dormirai con noi-, -Giusto così daremo una bella batosta ai mostri che hanno osato spaventarti!- aggiunse il padre.
Ma la notte non accadde tutto come aveva detto il padre, infatti, Emily una volta addormentata ebbe un incubo un po’ strano all’inizio: lei era in una piazza del suo paesino e il cielo era senza neanche una nuvola. Emily si cominciava a chiedere perplessa se questo era un sogno o era la realtà. Intanto da una strada sbucò un uomo, alquanto bello, ma a volte la bellezza esteriore nasconde la malvagità interiore, indossante un abito interamente nero con solo una maschera, che gli copriva il viso di colore grigiastro. Emily del sogno ha detto: -wao che bel ragazzo, come vorrei fosse reale- e il misterioso ragazzo l’ha salutata dicendole: -Piacere io sono il Succhia - anime e sono qui per portarti un messaggio-, Emily perplessa gli rispose: -Il Succhia – anime?-, -E già tu mi hai evocato quando sei andata su www.darkemotions.com, sai sono venuto a dirti, in sonno, che fra sette giorni ci lascerai morendo di una terribile morte che non ti svelerò per puro divertimento- rispose il Succhia – anime e a quelle parole Emily si svegliò di colpo spaventata, spaesata e confusa, quando all’improvviso i suoi genitori l’aggredirono trasformati in essere terribili dai denti aguzzi, gli occhi iniettati di sangue, il naso maciullato e i capelli che erano in realtà dei cadaveri di serpenti. Da questa disavventura, Emily ne uscì inerme, perché si trattava di finzione e non di realtà. Al risveglio vero e proprio decise di non raccontare niente ai suoi genitori per non allarmarli, ma raccontò tutta questa storia orribile alla sua amica del cuore Clara. Clara disse: -Nel 1973 anche un’altra ragazza era andata in quel sito maledetto, e aveva sognato la notte quell’uomo e dopo sette giorni morì! Infine aggiunse che la ragazza si chiamava come Emily ed era morta di una morte che a descriverla nei dettagli si raggela il sangue: era stata divorata viva da mostriciattoli che ridevano soddisfatti dopo averla mangiata!-
Queste parole pronunciate da Clara, misero un grande senso di terrore e tensione ad Emily ma non abbastanza forte da permettere ad Emily di dire: -Davvero?!!?-
Sentendo quelle parole Clara assunse un atteggiamento molto ma molto serio e le rispose con un “si” davvero inquietante che solo a sentirlo Emily raggelò e restò immobile fino al suono della campanella. In classe la sua mente era attraversata da mille pensieri negativi che non le permisero di ascoltare la lezione e quando qualcuno si avvicinava a lei per parlarle lei urlava sempre di paura.
Nei successivi 4 giorni la situazione rimase immutata finché quando si fece mezzanotte meno 1 minuti del 6° giorno, Emily per il terrore che provava che continuava a salire e la tensione di quel momento tanto orribile, fu indotta ad un atto estremo, ma di gran coraggio, il suicidio.
Emily aprì la finestra della sua stanza e prendendo una bella rincorsa, a meno 10 secondi dallo scoccare della mezzanotte, si butto giù pensando: -Succhia - anime non sarai tu a prendermi con una fine indignitosa, ma sarò io a venir da te con una fine dignitosa-.
Pensate queste parole, cadde giù. Era mezzanotte e i suoi genitori avevano pensato di farle un piccolo scherzo innocente anche per farle vedere che non esisteva alcun Succhia – anime, ma andando nella sua stanza trovarono la finestra spalancata e lei buttata giù. Due giorni dopo si fece il funerale di Emily Bringet: per ricordare la ragazza che ha vissuto tra finzione e realtà. 
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Raffy97