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Autore: Raffy97    25/01/2011    4 recensioni
E' normale aver paura del buio quando si è piccoli, ma...
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
- Questa storia fa parte della serie 'Serie Horror'
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Mamma ho paura del buio
Aver paura del buio da piccoli è una cosa normale, quando si è grandi è strano, ma quando si è degli adulti di 30’anni lo è ancora di più…
Si racconta a proposito, dell’aver paura del buio o meno, che 30’anni fa vi era nella tranquilla cittadina di Detroit City un bambino di otto anni, normale, come tutti gli altri bambini della sua età.
A otto anni si ha paura del buio ma si è abbastanza grandi per affrontare le proprie paure. Solo che a questo bambino, il cui nome è Jimmy, le cose andarono diversamente: certo provò ad affrontare le proprie paure, ma… Le sue paure ebbero la meglio! La prima notte di sonno senza la lucina, sembrava tutto ok, ma dalla seconda notte in poi decadde tutto. Jimmy ebbe degl’incubi spaventosi, tanto orribili e sconcertanti da non poter essere raccontati. L’incubo, comunque, più ricorrente di Jimmy, è stato quando lui ha voluto vedere cosa ci fosse in uno strano mobile a forma di triangolo, e ogni volta che lo apre gli appaiono budella umane e corpi in via di del composizione tanto orribili e stomachevoli da far svegliare Jimmy ed andare in bagno a vomitare.
Jimmy ha questi incubi per ben 2 anni, e decide di non raccontare niente ai suoi. Non ha poi più incubi, perché alla fine decide di non dormire mai più per tutto il resto della sua vita. Ma, si sa che il non dormire provoca l’insogna e l’insogna provoca la pazzia. Perciò, Jimmy all’età di 14 Anni era completamente pazzo, ma aveva ancora un po’ di intelligenza per non farlo notare ai suoi genitori e ai suoi amici. A diciassette anni Jimmy era riuscito anche ad avere una fidanzata, solo che era un cadavere.
Già un cadavere, Jimmy era impazzito completamente all’età di quindici anni: perciò ha deciso di uccidere la sua ragazza e conservare il corpo deforme nel suo armadio. Ora vi faccio una domanda: I suoi genitori non se ne sono mai accorti?
No, perché giornalmente Jimmy incipriava il corpo della ragazza con profumi e deodoranti. Un giorno però ha dimenticato di fare quest’operazione indispensabile.
I suoi genitori hanno sentito, quindi, un odoraccio sgradevole di corpo deforme. Hanno notato che proveniva dalla camera del figlio e sono andati aprendo l’armadio…
Il finale ve lo posso far immaginare, mamma che sviene, papà che vomita e figlio pazzo che uccide i malcapitati e li mette con la sua fidanzata ormai cadavere.
Ormai rimasto solo, la pazzia la pazzia la consumato, costringendolo al suicidio: si tagliò le gambe e aspettò di morire dissanguato.
Si dice che il suo corpo vaghi, solitario, per le strade dell’odierna Detroit City e che uccidi tutte le persone che hanno paura del buio, un po’ per vendetta e un po’ per liberazione: se avete paura del buio, è meglio che non vi facciate vedere a Detroit City!

 
 
 
 
Ciao, è la mia seconda fiction dell’orrore. Per favore non lasciate commenti troppo negativi, e siate tolleranti, non sono un esperto!
Ne approfitto per salutare tutte le persone che mi seguono e tutte quelle che mi recensiscono:
Un saluto da San Shan!
  

 

  
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