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Autore: Katia R    17/02/2011    4 recensioni
DATA PUBBLICAZIONE: 24 settembre 2008.
Luca scrive una lettera ad Anna, sapendo che lei non la leggerà mai. Ma non sa quanto si sbaglia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lucanna\\Una lettera mai spedita
 
TITOLO: "Una lettera mai spedita".
AUTORE: Katia R.
DATA FINE: 24 settembre 2008
PERSONAGGI:  Luca\Anna
Premessa: Dedicata ad una persona molto speciale... Martina D.R.



Ciao Anna,
Probabilmente questa lettera non la leggerai mai, ma è un modo come un altro per esprimere ciò che provo per te. Ed è difficile capire cosa provo davvero.
Ti stai per sposare. E io sarò il tuo testimone. Sono il tuo migliore amico, e sono stato il primo a saperlo.
Quando mi hai detto “ti devo dire una cosa importante”, non mi aspettavo che mi dicessi “Carlo mi ha chiesto di sposarlo”. Ero molto sorpreso. Il che credo tu l’abbia intuito dalla mia faccia.
In quel momento ti ho visto felice. Eri serena dopo tanto. Ma nello stesso tempo ho sentito una fitta al cuore. E non saprei dirti perché, ma mi sono sentivo vuoto. Come se qualcosa mi era stato sottratto.
Ti ho sorriso e ti ho abbracciato. Poi ti ho dato un bacio sulla guancia e sono andato a letto dicendo che ero stanco. Ma non era vero. La verità è che saperti di un altro mi ha spezzato il cuore. Ed ho capito solo all’ora che mi ero innamorato di te.
Si.
Io, Luca Benvenuto, dopo essere stato gay, sono innamorato di una donna. Anna Gori. La donna che mi ha cambiato la vita.
Dopo 4 anni è difficile dirti “addio”.
Sei arrivata che sembravi un cucciolo smarrito. Quel giorno eravamo tutti pieni di lavoro. Sono stato io ad accoglierti. Siamo diventanti amici. Migliori amici. Confidenti. Complici. Siamo diventati quasi una cosa sola. Abbiamo preso casa insieme. Ci viviamo da 2 anni.
E quando andrai via, tutto sembrerà vuoto.
Ritornando da lavoro non ci sarà nessuno ad accogliermi. Non ci sarà nessuno a consolarmi e dirmi cosa è giusto fare. E ogni volta che farò un passo, mi ricorderò di qualche momento passato insieme.
E ogni volta avrò una fitta al cuore. Ma preferisco vederti felice e serena. La mia sofferenza viene in secondo piano.
E vorrei gridarlo al mondo. Ti amo. Ma anche se sono due parole, non riesco a farle uscire. Forse perché prima di urlarlo agli altri, dovrei dirlo a me stesso.
Io ti amo.
E sarei disposto a tutto pur di vederti sorridente. E ti prometto che non farò nulla per impedire al tuo sogno di realizzarsi, anche se così facendo distruggi il mio.
Ti accompagnerò all’altare. Ti sorriderò e cercherò di rassicurarti con lo sguardo. Come sempre. Perché io per te, ci sono e ci sarò sempre.
Adesso sono in camera tua. Hai lasciato la maglietta di ieri sera sulla sedia. La porto vicino al naso e sento il tuo odore. L’odore che avevi ieri sera. L’odore che sentivo mentre ti tenevo stretta tra le mie braccia. Mentre facevamo l’amore. Mentre ti sussurravo “ti voglio”.
In quel momento mi sono sentito in paradiso. Non capivo più niente. Tutti i miei sensi erano inebriati da te. È stato stupendo. Ma tu forse non la pensi così. Mi hai evitato per tutto il giorno, e hai fatto di tutto per non rimanere sola con me.
Mi sento uno schifo, Anna. La donna che amo scappa via da me. Da un discorso nostro.
Tra una settimana sarai pronta a fare il grande passo. E io non potrò farci niente. È la tua scelta. E forse è meglio. Con me vivresti solo male. Sono il commissario, e non voglio far passare a te, quello che ha passato Francesca con Roberto. Hai già sofferto abbastanza. E io non merito di starti accanto. Ma voglio almeno che tu sappia, che quello che provo io per te, non cambierà mai. E sono sicuro che nessun uomo, riesca ad amarti come ti amo io. Nemmeno Carlo.
Amore mio, ti auguro tutta la felicità possibile. Te la meriti… Anche se non sarò io il tuo destino.

Ti amo…
Per sempre
tuo Luca

Anna ripone la lettera nel cassetto, dove era rimasta per un anno. Sorride e guarda la fede che a distanza di un anno è ancora splendente. Piega dei vestiti e inizia a ricordare quel momento che le cambiò la vita.

~FLASHBACK
Anna è seduta sul divano e guarda la tv. Aspetta che Luca ritorni da lavoro.
Improvvisamente suona il campanello.
-Ma, che te sei dimenticato le chiavi?- dice andando ad aprire. Ma davanti a lei non c’è Luca. C’è Alessandro.
-Ale! Che è successo?- chiede preoccupata. Il cuore le si ferma per un attimo.
-Ma niente Anna, che doveva succedere!?- Anna sospira e fa entrare l’amico -E allora che ci fai qua?- chiede la ragazza. Lo vede cercare qualcosa in tasca, nella giacca, e poi tira fuori un foglio.
Glielo porge. Lei lo prende. “Per Anna”. La calligrafia di Luca.
-So che non dovrei farlo, ma…- si ferma -Luca è come un fratello, e voglio che sia felice! Voglio che tu sia felice! Non farne parola con nessuno. Quello che vedi scritto non è giusto, perché tra poco dovrai sposarti. E tutto questo può finire!- Anna lo guarda. Ha un po’ paura. Il cuore inizia a batterle forte. Le manca quasi il respiro. Alessandro la saluta e la lascia sola con quella lettera in mano.
La apre lentamente ed inizia a leggere. Legge i primi righi. Poi si siede sul divano. Le gambe le tremano.
Legge.
Legge un rigo, una parola. Parole mai dette. Gesti mai capiti.
Sente Luca rientrare, e corre in camera sua per nascondere la lettera.
Ritorna da lui. È stravolto. Gli sorride, e lui sembra rilassarsi. Anche se ancora dovevano chiarire molte cose…
~FINE FLASHBACK

Anna si gira verso il marito, appena tornato da lavoro. Stanco. Ha dovuto organizzare molte operazioni. Lei si avvicina e lo bacia. Lui si rilassa e approfondisce il bacio.
-Come è andata?- chiede lei.
-Tutto bene… È stata un’operazione difficile e delicata, ma alla fine… ci siamo riusciti…- lei le sorride. Lui si stacca e raggiunge la cameretta della piccola. Si avvicina alla culla e le dà un bacino. Facendo attenzione alla sua solita barba incolta. La piccola dorme beata. Si muove leggermente quando il padre la bacia.
Anna lo avvisa che stanno per arrivare i loro amici.
Ed eccoli…
Alessandro ed Elena. Lei ha una borsa in mano, mentre lui la cinge per la vita.
Anna va ad aprire. Elena varca la porta e abbraccia l’amica. Mentre Alessandro, felice, sorride guardando il fiocco rosa sulla porta.

“Luca Benvenuto ed Anna Gori,
Sono lieti di annunciarvi
la nascita della loro piccola Martina”

Ed è così che doveva finire, pensa, prima di varcare anche lui, la soglia di casa.
   
 
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