Ciao
a tutti
e ben ritrovati. Spero che siate pronti ad assistere a un mix di
scontri e
risate. Siete mitici, tutti quanti: i primi capitoli sono stati
visitati da quasi 400 lettori. per favore, continuate così.
Angolo dei
commenti.
Lettore
01:
Dici che Nick si è fatto pigro? Aspetta il prossimo capitolo
e ti ricrederai.
Per quanto
riguarda Marina: è solo molto vendicativa, tutto qui.
Nella mia
storia s’incontrano personaggi e caratteristiche di diversi
anime; se, poi, nel
capitolo precedente, hai pensato a Dragon ball, non so cosa dirai di
questo (eh
eh!).
Fria:
Sono
contento di averti tra i miei lettori; anch’io seguo alcune
delle sue storie,
ma il genere delle mie è completamente diverso. Spero di
continuare a farti
divertire.
Detto
questo,
sperando di avere tanti altri commenti cui rispondere e lettori che
seguono, vi
auguro buona lettura.
Jaden strinse i pugni e decise di
attaccare con un
attacco rapido all’altezza del busto.
Si lanciò, ma l’avversario era sparito e riapparso
alla sua destra.
“Se sai fare solo questo, allora hai perso” disse
Lancer e lo colpì con la parte bassa della lancia,
infrangendo ciò che restava
dell’armatura e fiondando Jaden contro il muro.
Il ragazzo sbatté
violentemente e si ferì sulla
fronte.
Jaden si rialzò in piedi e osservò ansimante
l’avversario; poi, in maniera imprevedibile, si mise a ridere.
“Che cosa ridi?” chiese Lancer.
“Ti chiedo scusa” disse il ragazzo “Vedi:
quando
combatto o duello mi diverto; misurarmi
con un avversario forte mi spinge a dare il massimo. Per me combattere
significa questo: rilassarsi e divertirsi”.
Lancer chiuse gli occhi e scosse la testa: “Il tuo
modo di fare è incomprensibile per me. Non
c’è nulla di divertente
nell’uccidere qualcuno. In questo mondo ridere è
sciocco: ciò che facciamo
porta solo sofferenza a qualcun altro, niente di più, niente
di meno”.
“Accidenti, che visione pessimistica della vita, che
hai!” disse il ragazzo “Non so da dove derivi, ma
ti farò vedere che la vita
non è solo sofferenza”.
“Dici questo perché non hai mai visto guerra e
distruzione, non hai mai visto membra dilaniate e volti contorti dalla
paura.
La tua ignoranza è qualcosa di penoso” mentre
diceva questo, Lancer calò la
lancia verso Jaden, creando una luce che si abbatté su di
lui.
“Attivo la trappola “Forza
riflessa”” gridò Jaden
“Grazie a questa carta, l’attacco torna al
mittente. Assaggia il tuo stesso
colpo”.
La trappola si attivò, ma fu infranta dalla forza del
colpo e investì in pieno il ragazzo.
“Un potere interessante
il tuo” commentò Lancer
“Tuttavia non può competere con un potere
superiore. La tua esperienza è…”
s’interruppe.
L’attacco fu deviato verso l’alto e ruppe il
soffitto,
rivelando l’esterno, cioè spazio vuoto.
“Come hai fatto?” chiese Lancer.
Il ragazzo si rialzò e mostrò il braccio
sinistro, sul
quale era apparso lo scudo.
“L’esperienza non mi manca” disse
“Ho avuto un buon
maestro che ha colmato questa lacuna.
Dici che non so cosa significhi la guerra? In effetti,
è vero: non so cosa significhi, ma voglio diventare forte
per proteggere i miei
compagni. Per questo combatterò con tutto me stesso.
“Carta magia spada laser”
attivazione” nella mano di Jaden apparve una spada laser
dalla lama azzurra e
si lanciò verso l’avversario.
“E’ inutile!” disse Lancer facendo
ruotare la sua arma
e generando un mini tornado.
“Così mi aiuti!” disse Jaden e
concentrò la sua
energia nella spada “Arte del Fuoco: DANZA DEL FUOCO
DIVINO”.
Una colonna di fuoco si abbatté su Lancer e, potenziata
dal tornado, investì metà del labirinto.
Jaden
s’inginocchiò ansimante, ma gli bastarono pochi
respiri profondi per recuperare anche perché non era finita.
Infatti, totalmente incolume, Lancer riapparve davanti
a lui.
“Buon attacco” commentò “Forse
non sei completamente
da buttare, ma non mi hai ancora fatto nulla”.
“Se posso evitarlo, preferisco non fare del male:
quindi, per favore arrenditi” disse il ragazzo.
“Ora capisco: tu non combatti per uccidere ed è
questo
il tuo più grande difetto” disse scuotendo la
testa “In uno scontro non ci sono
regole; è il più forte a vincere e non ci sono
altre opzioni” disse puntando la
lancia verso di Jaden.
“Già hai ragione!”
“Mhmm” fece Lancer.
“Sono consapevole di cosa significa combattere.
Di una cosa, però, sono convinto: la vera forza non
sta nei muscoli o nell’arma, ma nella volontà di
proteggere coloro che ami”.
“Nobili parole le tue” fece il guardiano
“Vediamo se
riesci a concretizzarle!”
“Certo che ci riesco” disse Jaden e si
lanciò
all’attacco.
Il ragazzo attaccò con
decisione, senza cedere il
passo e usando tutte le energie che aveva, ma Lancer non era per niente
facile
da battere: ogni suo attacco era devastante distruggendo tutto
ciò che colpiva.
Jaden si allontanò con un balzo e materializzò
un’altra carta: “Carta magia Boomerang Ciclone.
Prendi” e lo lanciò.
Lancer lo schivò, ma riportò un leggero graffio
sulla
guancia destra.
“Cominci a impegnarti, vedo” disse.
“Fossi in te, non mi distrarrei” gli disse di
rimando
il ragazzo.
Lancer spalancò gli occhi: era circondato da tutti gli
eroi elementali e dalle creature del Neo-spazio al completo, pronti ad
attaccarlo.
“Niente male” disse Lancer.
Le creature del Neo-spazio si
lanciarono per prime,
seguite dai mostri fusione, mentre gli eroi elementali rimasero
indietro.
Lancer saltò e fece illuminare tutta la lancia:
“Sparite, GOKURIUHA!”
Una potente esplosione di energia investì tutte le
creature di Jaden facendole sparire e creando un cratere.
“Alla fine erano solo carte” disse Lancer.
“Attento a quello che dici” gli disse Jaden
saltando
verso di lui “Gli eroi elementali sono miei amici e non sono
facili da battere
come credi tu. Arte del fulmine: DANZA DELLA TEMPESTA NERA”.
La lama di Jaden s’illuminò di luce ed esplose
un’autentica tempesta di fulmini neri che investirono Lancer.
Il guardiano non rimase fermo a guardare e lanciò un
secondo attacco che soppresse quello del ragazzo e lo
investì, ma questo sparì
in una nuvola di fumo.
“Era una copia!” disse Lancer.
Fu circondato dagli eroi elementali che erano rimasti
indietro, pronti ad attaccarlo.
“Gli attacchi frontali non funzionano contro di me.
Inventati qualcosa di nuovo Jaden” disse Lancer.
“Per questo sto per attivare questa” disse il
ragazzo
a pochi metri da terra “Attivazione carta trappola
“Esplosione elementare”.
Questa carta prende gli attributi dei mostri sul mio terreno e li
trasforma in
una potente esplosione che spazza via tutti quelli
dell’avversario. Vai!”
Gli eroi elementali si trasformarono in elementi e
attaccarono Lancer, che riuscì a resistere al colpo,
riportando delle ferite
superficiali.
“Non ho ancora finito” disse Jaden “Arte
dell’acqua:
DANZA DELLA CORRENTE OCEANICA”.
Un’enorme massa d’acqua travolse Lancer e numerose
lame acquatiche lo investirono.
“Quella che ti ha appena colpito: è una delle
tecniche
più potenti che esistano.” disse Jaden
“Non è una semplice corrente marina: in
realtà sono lame d’acqua che colpiscono il corpo a
livello cellulare, causando
un continuo processo osmotico che, alla lunga, viene meno e causa
l’alternarsi
degli ambienti isotonico, ipotonico e ipertonico. In pratica il tuo
corpo sta
per dissolversi completamente. Mi dispiace Lancer”.
Per alcuni secondi Lancer non si
mosse, poi spalancò
gli occhi e la corrente d’acqua fu spazzata via e
toccò terra davanti ad uno
stupito Jaden.
“Come hai fatto a liberarti?” disse Jaden sorpreso.
In tutta risposta, Lancer roteò la lancia e formò
un
tornado che investì il ragazzo e lo schiacciò
contro il soffitto.
“Non è più tempo di parlare”
disse Lancer.
Nella sala d’osservazione
nessuno riusciva a parlare.
Il solo rumore che si sentiva era il respiro affannoso
dei ragazzi ma Nick non aveva cambiato espressione, anzi: masticava dei
Mikado
con un leggero sorriso.
“Come diavolo fa a restare così calmo?”
lo riprese
Naruto che era vicino a lui.
“Potete stare tranquilli, ragazzi” disse Nick, dopo
aver ingoiato un bastoncino “La partita è
tutt’altro che terminata”.
“Che diavolo state dicendo generale” lo
attaccò
Hassleberry “Ha visto cosa quell’essere gli ha
fatto? Dobbiamo intervenire”.
“Non possiamo” disse Nick “Vi ho
già spiegato che, una
volta iniziata la prova non è possibile fare niente se non
pregare”.
“Non siete voi a dire che la parola
“impossibile” non
esiste?” disse Naruto.
“Infatti” rispose Nick “E vi posso
assicurare che
Jaden è tutt’altro che sconfitto: anzi direi che,
adesso viene il bello” e
prese un altro bastoncino.
“Cosa?” fecero quasi tutti.
“Guardate e basta” fece Zane “Qualcosa mi
dice che sta
per succedere l’imprevedibile”.
Gli altri tornarono a vedere lo schermo.
Jaden cadde sul terreno e, per
lunghi istanti, rimase
immobile; poi lentamente cominciò a rialzarsi.
“Continui a rialzarti, nonostante la tua debolezza?
È
tutto inutile” disse Lancer “Alla fine la tua forza
non vale nulla” e alzò la
lancia, pronto a colpire.
“Cavolo, che forza!” fece il ragazzo alzando la
testa con
un sorriso stampato in faccia “Quasi quasi lo faccio di
nuovo”.
“Che cosa?” fece Lancer stupito “Che ci
trovi di tanto
divertente”.
Il ragazzo si rialzò e si sgranchì: “Ti
chiedo scusa”
e rise.
“Non hai risposto alla mia domanda” disse Lancer.
“E’ semplice” rispose il ragazzo
“Mi sto divertendo da
matti!”
“Ti stai divertendo?” fece Lancer stupito
“Devi aver
perso qualche rotella”.
“Guarda che te l’ho detto: combattere significa
rilassarsi e divertirsi, indipendentemente dalla posta in
gioco”.
“Ancora con queste sciocchezze. Ti ho già detto...
”
“Basta chiacchiere: riprendiamo. Ricomincio alla
grande, attivando la carta magia terreno
“Neo-spazio”, che potenzia tutte le
creature ad esso appartenenti e ci trasporta in un'altra parte
dell’universo”.
Il labirinto sparì e i due contendenti si trovarono
sospesi all’interno di un’area piena di vari colori.
“Cambiare scenario non ti serve a niente” disse
Lancer
“Le regole del labirinto continuano a persistere”.
“Hai ragione” rispose Jaden “ma il motivo
per cui ti
ho portato qui è: perché in questo modo posso
scatenarmi senza problemi”.
“Fa pure, non cambierà nulla”.
“Vediamo se cambi idea”, disse il ragazzo e
unì le
mani a coppa verso Lancer “KA-ME” e le
spostò indietro.
“Qualsiasi cosa intendi fare, non
funzionerà” e si
lanciò in avanti, ma si trovò la strada sbarrata
dalle creature del Neo-spazio
“Toglietevi di mezzo”
“HA” continuò il ragazzo.
Lancer, intuendo il pericolo, cercò di liberarsi degli
ostacoli il più rapidamente possibile.
“ME”.
Lancer, con un affondo ripetuto, spianò la strada e
puntò il ragazzo ma Jaden si teletrasportò dietro
di lui.
“Non te lo permetterò” disse Lancer e,
alzata la
lancia, la puntò verso Jaden “GOKURIUHA”.
“HAAA!” e lanciò il potente colpo
energetico.
Il Neo-spazio fu invaso da una luce
azzurra che
esplose oltre i limiti estremi: al suo interno Jaden e Lancer si
stavano
confrontando con i loro colpi migliori.
“E’ tutto inutile” gridò
Lancer “Non riuscirai a
battermi” e incrementò l’energia,
riducendo il raggio d’azione del colpo di
Jaden.
Il ragazzo strinse i denti: doveva fare subito qualcosa
o avrebbe perso.
Nella sua mente riaffiorò un ricordo
dell’allenamento
con Nick.
I due si erano distesi
sull’erba.
“Senti Nick, c’è una cosa che vorrei
chiederti” disse Jaden.
“Chiedi!” disse Nick.
“Quale potrebbe essere il momento giusto per
usare il potere dell’universo?”
“Non affidarti sempre al potere
dell’universo” disse Nick “E’
vero che la sua energia è illimitata, ma è
rischioso usarlo sempre”.
“Perché scusa?” chiese il ragazzo,
messosi a
sedere.
“Un guerriero universale usa il suo potere
solo quando capisce che è il momento”.
“E come faccio a capirlo?”
Nick si mise a sedere e, allungata la mano,
l’appoggiò sul petto del ragazzo:
“Sarà il tuo cuore a dirtelo. Quando sentirai
la sua voce, allora dovrai usarlo”
“Il
cuore” pensò Jaden, percependo una strana scossa
“Lo sento”.
“Preparati a sparire Jaden” disse Lancer e
aumentò
ancora la sua energia.
“Ora ti farò vedere la vera forza”
gridò Jaden
“Universal Power!”
La colonna di luce, portatrice di vittoria, apparve in
tutto il suo splendore e avvolse Jaden dei colori
dell’arcobaleno: era questo
il suo potere universale.
L’onda energetica fu caricata da quell’incredibile
energia
e travolse Lancer.
“Alla fine, avevi
ragione” disse Lancer con un leggero
sorriso “La vera forza viene da coloro che si vuole
proteggere” e sparì nella
luce.
Il Neo-spazio sparì e Jaden si accasciò a terra
ansimante.
“E’ fatta!” disse “HO
VINTO” e lanciò un urlo
liberatore.
“Sì, hai vinto Jaden” disse la voce di
Lancer.
“Lancer?” fece Jaden “Avanti vieni fuori
e dimmi il
tuo vero nome. Credo di meritarmelo”.
“Un giorno te lo dirò” rispose
“Adesso, hai qualcosa
da prendere. Io ti riconosco come mio nuovo padrone: da adesso in poi
veglierò
sempre su di te”.
Le ultime mura del labirinto si aprirono e una luce
invase l’intera radura.
“Galattico!” disse Jaden.
“Tendi le
mani
Jaden. Buona fortuna”.
Il ragazzo tese le mani in avanti e la luce si depose
su di esse, poi si dissolse, rivelando l’oggetto: la lancia
di Luce.
Era un’arma magnifica: un lungo bastone bianco,
decorato di simboli neri in rilievo; all’altezza
dell’impugnatura, c’erano
sette pietre che giravano tutt’intorno a essa; finiva con una
lama simile a una
partigiana, bianca e splendente come il sole stesso.
“Un’arma
incredibile” disse Neos, apparso al fianco
del ragazzo.
“Già!” confermò lui
“Forza, usciamo da qui”.
“Lascia che ti aiuti” fece Neos.
“Grazie!”
Naruto accumulò aria e
gridò: “EVVIVA! IL FRATELLONE
JADEN CE L’HA FATTA!”
“SIIII!” gridarono gli altri e, tranne i
più seri,
saltarono con le braccia alzate.
“Ottimo lavoro, Jaden” disse Nick sorridendo.
“Jaden sei stato mitico!” disse Jessie
“Dobbiamo
festeggiare, che ne pensate”.
“Sì, festeggiamo” dissero i
più turbolenti del gruppo.
“Prima andiamogli incontro e poi ne parliamo” disse
Nick “E Chazz offre il banchetto”.
“COSA!” fece il ragazzo con il tic.
“Grazie Chazz” dissero tutti.
“Perché sono nato ricco?” disse il
ragazzo abbassando
la testa.
Il ragazzo fu travolto da un contentissimo Syrus che
pianse a dirotto su di lui.
“Sono felice di rivederti” disse tra i singhiozzi.
“Dai Syrus, togliti: mi stai bagnando la giacca”
disse
il ragazzo.
“Forza Syrus, togliti” disse Naruto
“Così lo abbraccio
io”.
“Non vorrai mica piangermi addosso anche tu?” fece
il
ragazzo con un sorriso imbarazzato.
Syrus fu sollevato di peso da Nick che, poi aiutò
Jaden a rialzarsi.
“Ben fatto!” disse Nick.
“Grazie!” ricambiò il ragazzo con un
sorriso.
“Prendi questa, ti aiuterà a
riprenderti” disse Nick e
gli diede una pillola della vita.
“Molte grazie” disse il ragazzo e la
ingoiò,
recuperando le forze.
“E quella che cosa sarebbe?” chiese, curiosa Sakura
Haruno.
“E’ una pillola della vita”
spiegò Nick “Permette di
ricostituire tutte le energie perse durante un combattimento:
è circa tre volte
superiore a un tonico da guerra”.
“Mi deve passare la ricetta” disse la ragazza dai
capelli rosa.
“Nessun problema” disse Nick; poi si rivolse a
Jaden
“Andiamo a scegliere un castello e un guardiano e poi
festeggiamo con un
banchetto, gentilmente offerto dal nostro Chazz”.
“Allora diceva sul serio signor Nick”
esclamò Chazz
con gli occhi sgranati.
“No, per finta”.
“Quanto è dura la vita” fece Chazz e si
mise
all’angolo, generando uno scoppio
d’ilarità.
Giunti nella sala dei castelli, Nick disse a Jaden di
scegliere il suo guardiano e il ragazzo scelse Yammy, tirando la carta
fuori
dalla tasca.
In proporzioni ridotte di circa tre metri, fece la sua
comparsa il gigante della prima prova: “Come va? È
un piacere conoscere gli
amici di Jaden. I suoi amici sono anche i miei” e rise
allegro.
“Sei sempre il solito, vecchio mio” disse
Ulquiorra,
accennando a un sorriso.
“Ulquiorra, sei avvero tu? Pensavo fossi stato
sconfitto” disse Yammy.
“E’ così!” confermò
Ulquiorra “Ma il qui presente
Naruto, mi ha scelto come suo guardiano ed io ho accettato, tutto
qui”.
“Ottimo! Ho la compagnia del mio vecchio amico”
fece
Yammy festoso.
“Che tipo!” bisbigliò Alexis alla
piccola Kinomoto.
“Già, ma è simpatico!”
rispose lei con un suo dolce
sorriso.
“Credo che prenderò questo” disse il
ragazzo,
sollevando un castello futuristico, simile alla carta magia terreno
“Grattacielo 2- città
dell’eroe”.
“Almeno hai le idee chiare” disse Nick.
“Ehi Jaden” lo
chiamò Shikamaru “C’è una
domanda che
vorrei farti”.
“Cioè?” chiese il ragazzo curioso.
“Durante la seconda fase, hai usato ben tre arti elementari:
fuoco, fulmine e acqua. Quale delle tre è il tuo elemento
base?”
“Veramente non lo so” disse Jaden alzando gli occhi
“Comunque so usare anche vento e terra. Credo di essere
limitato”.
“Cheeeeeeee!” fecero i ninja “Ma che
cavolo dici:
nessuno può usare tutte le cinque arti elementari”.
“Davvero?” fece il ragazzo e gli altri annuirono
“Allora sono un mito” si corresse.
I ninja, tranne Naruto, scossero la testa: “E’
senza
speranza”.
“Che cosa c’è di tanto strano nel sapere
usare tutti
gli elementi?” chiese la piccola Kinomoto.
“E’ una cosa impossibile” disse Shikamaru
“Anche se
qualcuno ci ha detto che quella parola non esiste” e
guardò Nick.
“Infatti, non esiste”, confermò Nick
“V’informo che anch’io
so usare tutte le cinque arti della natura e anche la piccola Sakura e
Shaoran
possono farlo”.
“Che seccatura!” disse Shikamaru “Forza,
andiamo a
mangiare”.
“Un attimo” lo fermò Alexis
“Anch’io ho una cosa da
chiedere al nostro Jaden”.
“Chiedi pure” disse Jaden.
“Come facevi a sapere degli effetti di quella tecnica
d’acqua?”
“Me l’ha spiegato il signor Nick” disse
Jaden con una
mano sulla testa “Anche se non ci ho capito niente: ho solo
imparato a memoria
e basta”.
“Ed io che pensavo ti fossi fatto intelligente”
disse
Alexis con la gocciolina.
{No: ha fatto deprimere Nick}
I ragazzi cercarono di consolarlo.
“Non se la prenda signor Nick” disse Syrus
“Lei non
c’entra niente: è Jaden che è senza
speranze”.
“E’ vero generale” disse Hassleberry
“Non se la
prenda”.
“L’hai
combinata grossa” disse Aster al ragazzo.
“E’ vero!” disse Kero-chan sdraiatosi
sulla sua testa
“Si può sapere che hai nella zucca,
segatura?”
“No” disse il ragazzo “Duelli”
e rise.
“Sei senza speranze” disse Kero-chan con la
gocciolina.
“Scusate!” disse Chazz, schiarendosi la gola per
richiamare l’attenzione.
Tutti si voltarono verso di lui, compreso Nick con le
lacrime a pendolo.
“Io avrei un po’ di fame, quindi muoviamoci ad
andare,
altrimenti non offro niente”.
“Grazie Chazz!” dissero tutti, compreso Nick,
leggermente
ripresosi.
“Ci sono cascato di nuovo” pensò il
ragazzo “Perché
sono ricco?” e abbassò leggermente la testa.
Nel frattempo, su una montagna, a
pochi kilometri da
Konoha, cinque figure osservavano il villaggio.
“Finalmente siamo arrivati” disse uno con il volto
coperto da una maschera di ferro e vestito con un cappotto nero
strappato e con
una gemma incastonata nel petto “Li attacchiamo
subito?”
“Non c’è fretta” disse un uomo
alto con i lunghi
capelli argentati e vestito con un lungo giubbotto di pelle con
un’altra gemma
sul petto “Concediamo loro l’ultimo
pasto”.
“Che idea” disse il primo “In questo modo
mi riempirò
lo stomaco con le loro membra belle ingrassate”.
“Sai, trovo strano che tu, un generale infernale, mio
pari, abbia pazientato tanto: conoscendo il tuo appetito per il sangue,
pensavo
avresti attaccato subito” disse l’altro.
“Volevo che si riunissero tutti nello stesso posto,
così potevo raderlo al suolo insieme con loro e quale tomba
migliore potevano
scegliere per seppellirsi da soli” rispose.
“Sei un tipo strano” disse l’altro
“Allora? Come ci
organizziamo?”
“Poiché ti ho fatto venire prima del tempo, ti
lascio
uccidere Nick, ma i ragazzini sono tutti miei, soprattutto Naruto:
voglio
mangiarmi di nuovo il suo cuore” rispose.
“Come vuoi” disse l’altro “La
mia Masamune trapasserà
il cuore di Nick.
Lascia, almeno che i miei tre vice ti aiutino con gli
altri, così non saranno inutile zavorra”.
“E sia, ma non tocchino le mie prede o faranno la loro
stessa fine” disse l’altro.
I due si voltarono verso i tre uomini, rimasti in
silenzio fino a quel momento.
“Non temete quarto generale infernale, non vi
rovineremo la cena” disse quello al centro, poi si rivolse
all’altro “Non la
deluderemo nostro generale”.
“Bene” disse il generale mascherato “Fra
poco pranzerò
con tutto il villaggio. Non vedo l’ora”.
“Anch’io” disse il generale dai capelli
argentati.
Nubi oscure si stanno per abbattere
su Nick e i Sun’s
Knights: due generali infernali sono pronti ad attaccarli.
Nel
prossimo
capitolo.
Konoha è
sotto attacco di ben due generali infernali.
Mentre Nick
affronta il quinto fuori dal villaggio, i ragazzi si trovano contro i
suoi tre
vice e il quarto.
Come se la
caveranno i nostri giovani eroi?
Angolo
dell’autore.
Marina
e Nick sono seduti
da soli nella sala del cast.
La ragazza scoppia dalle
risate e indica Nick.
Nick(venetta):
“Che hai da
ridere?”
Marina (lacrime agli
occhi): “E’ troppo forte vederti
depresso” e dà delle pacche sulla schiena del
ragazzo.
Nick (doppia venetta): “La
vuoi smettere vecchia befana”.
La ragazza continua a
ridere e cade dalla sedia.
Nick (tic nervoso):
“Continui eh?”
Marina: “Non ha prezzo!”
ride ancora “Non riesco a respirare”.
Nick: “Che aspetti ad
affogarti?”
A
un certo punto Marina
smette di ridere.
Nick: “Hai smesso finalmente
befana” e si volta verso di lei.
La ragazza è a terra e non
respira più.
Nick( allarmato): “ Avanti
Marina, riprenditi” e la scrolla, ma non ha risposta
“Perché a me?”
La mette dritta e, rosso
in viso, fa la respirazione bocca-bocca.
Entrano
Eric e Jen e
vedono la scena senza parole.
Nick, sentendo che il
respiro è tornato si alza e nota due e con le mani in
avanti: “Non è come
pensate!”
Eric: “Se volevate limonare,
potevate dirlo subito, non vi avremmo disturbato”.
Jen (sorriso complice):
“Continuate tranquilli, noi ce ne andiamo e chiudiamo la
porta”.
Nick
(faccia stranita):
“Ve lo giuro, non è come” sente un
brivido attraversarlo.
Marina (sveglia e indiavolata):
“Come ti sei permesso di baciarmi piccolo moccioso”.
Nick (gocciolone): “Non è
come credi, figurati se ti bacio”.
Marina (Esplode): “NON SEI
ALTRO CHE UN PERVERTITO”
Passano
Jaden, Naruto e Shikamaru.
Shikamaru: “Che accidenti
sta succedendo lì dentro?”
Naruto e Jaden: “Boh!”
Eric (dal corridoio):
“Ragazzi non entrate lì dentro”.
I tre: “Perché?”
Eric: “Nick e Marina
stanno approfondendo il loro rapporto” e avvicina i due
indici.
Naruto e Jaden (pollice
alzato): “Capito!”
Shikamaru (annoiato):
“Alla fine ci è caduto anche lui. Che
seccatura!”
Nick,
gridando come un
pazzo, esce dalla porta di gran carriera inseguito dalla ragazza.
Jaden: “Forse non sono
fatti l’uno per l’altra”.
Naruto: “Oppure sono
partiti con il piede sbagliato”.
Shikamaru: “Che
seccatura!”
Corri
Nick o
Marina ti scotenna e poi come la continuo la mia storia?
Dovrò
inventarmi un altro personaggio.
Alla
prossima.
PS: se
qualcuno si ricorda quali sono le altre armi di luce, me lo faccia
sapere.
Grazie