Avvertenze: Spoiler! ‘’Turn left’’ S04E11
Disclaimer: fatti e personaggi appartengono alla BBC ed ai legittimi proprietari. La sottoscritta scrive solo a scopo di divertimento, non di lucro.

Il suo nome è Donna Noble, precaria, di Chiswick.  Ha passato la sua intera vita pensando di non aver mai concluso nulla, di non essere mai riuscita a combinare nulla di buono.
Mai si sarebbe aspettata che una sua decisione, una sua piccola, all’apparenza insignificante decisione, avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi, facendo sprofondare il mondo nel caos.
Ed è per questo che ora Donna Noble sta correndo, corre contro il tempo, corre per cambiare quella piccola decisione che non le ha mai fatto vivere l’avventura più emozionante della sua vita.
Alcune volte ci dicono che una semplice scelta, come una strada sbagliata, per quanto piccola possa sembrare, sia in grado di cambiare il corso degli eventi. Questo è ciò che è capitato a Donna, questo è ciò che deve impedire. Almeno è quello che le ha detto quella strana ragazza bionda, di cui non conosce il nome, ma che sembra conoscerla bene, conoscere cose di lei che non si sono mai avverate.
 
''Gira a sinistra!''
 
Questo le aveva detto, di girare a sinistra, di fare in modo che la Donna Noble che non era lei, ma che avrebbe potuto vivere la straordinaria vita che sarebbe potuta essere la sua, girasse a sinistra.
E per questo sarebbe morta.
Le sembra ieri il giorno in cui l’ha incontrata per la prima volta. C’era stato un incidente e qualcuno era morto, lei, la donna bionda, era corsa nella sua direzione ed era rimasta sconvolta nell’apprendere della morte di quello sconosciuto Dottore. La ricordava bene, non aveva voluto dirle il suo nome e continuava a guardarle la schiena.
Poi era svanita nel nulla.
L’aveva incontrata ancora, non molto tempo dopo. Lei le aveva detto di andarsene, di partire per il prossimo Natale e di passare le vacanze fuori città, avrebbe potuto farlo perché aveva quel biglietto della lotteria. Primo premio.
E così era stato, aveva vinto e aveva seguito il suo consiglio, era andata fuori Londra per il Natale e si era salvata dalla distruzione della città.
Da allora tutto era andato a rotoli, aveva perso tutto, ogni cosa. Il mondo sembrava impazzito, ad un passo dal delirio e dal baratro.
Donna Noble ora sta correndo con tutte le sue forze per impedire che questo accada ancora. Perché questa non doveva essere la sua vita. La bionda glielo aveva detto, tutto questo non sarebbe dovuto accadere.
Nella vita che non aveva mai avuto lei aveva incontrato qualcuno, il Dottore, che aveva impedito tutte le cose terribili che stavano sconvolgendo la Terra, un uomo che li aveva salvati tutti più di una volta e che era morto per una sua scelta sbagliata, un uomo che credeva che lei, Donna Noble, fosse fantastica.
Ed era di lui che l’universo intero aveva bisogno, ora che stava arrivando l’oscurità, ora che le stelle si stavano spegnendo una ad una e solo lei poteva farlo tornare indietro, o meglio far sì che non fosse mai morto, ma per questo sarebbe dovuta morire lei.
 
'' Devi esserne certa, perché quando verrai con me, Donna..mi dispiace, mi dispiace davvero, ma..tu morirai''
 
All’inizio non aveva capito, ma poi aveva visto le stelle scomparire, morire lentamente non lasciando altro al loro posto che l’oscurità. Allora aveva deciso di seguire quella donna.
Lei le aveva mostrato quella strana cabina della polizia più grande all’interno che all’esterno, il TARDIS lo aveva chiamato, la macchina del tempo del Dottore. Le aveva mostrato l’essere che aveva sulla schiena, causa di tutti gli sguardi terrorizzati che da tempo le rivolgeva la gente e causa stessa di quella sua vita.  Un  essere che si nutre del tempo, le aveva detto, cambiandolo e facendo prendere una via diversa a colui al quale si legava. Era stata quella cosa a farla girare a destra invece che a sinistra, a cambiare questo minuscolo particolare della sua vita, stravolgendola completamente. E lei non aveva mai incontrato il Dottore, non lo aveva mai aiutato, non lo aveva mai salvato.  Ora doveva tornare indietro e rimettere le cose a posto, doveva viaggiare nel tempo, indietro a quel preciso istante, sulla Little Sutton Street e fare in modo che Donna Noble girasse a sinistra.
Lo avrebbe fatto, voleva farlo, perché aveva compreso che non sarebbe morta, perché un mondo migliore avrebbe preso il posto di quello attuale, un mondo dove lei era accanto al Dottore. Aveva creduto questo prima di venire trasportata indietro nel tempo, ma ora capiva.
Ora che stava correndo più veloce del tempo capiva che non sarebbe stato così. La Donna che avrebbe viaggiato con il Dottore non sarebbe stata lei, ma quella che in quell’istante si trovava sulla Little Sutton Street, una Donna identica a lei in ogni singolo aspetto, ma che non era lei.
Andava bene così dopotutto, ne sarebbe valsa la pena, perché la sua morte sarebbe servita a salvare il mondo.
Ed è così che Donna si lancia contro la sua fine e il suo futuro, morendo in questa vita per poter vivere in un’altra.
L’ultima cosa che vede è la donna bionda chinarsi su di lei per sussurrargli delle parole.
 
''Bad Wolf''
 
Lei non sa cosa significhino, ma è sicura che l’altra Donna potrà comprenderlo.
Ed è così che muore Donna Noble, precaria, di Chiswick. La donna che ha salvato il mondo.

Note dell'autrice
Ecco la mia seconda FF, anche questa cortina lo so, ma è da quando ho visto Turn left che volevo scriverla. Donna è tra i miei personaggi preferiti e in questo episodio l'ho semplicemente adorata, il suo gesto è estremamente coraggioso, non tutti lo avrebbero fatto, per non contare il fatto che in questo episodio si mostra concretamente quanto lei sia importante. Ammetto che la fic suonava meglio nella mia testa XD ma immagino sia più che altro questione di pratica. Spero vi piaccia (: