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Autore: SC_Swami    09/04/2011    4 recensioni
I due corpi presto si trovarono a contatto tra loro e in quell’unione mai sospettata ne prevista eppure così naturale, Santana si senti per la prima volta completa. Dagli arbori la storia di Brittany e Santana.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 << Buongiorno bimba >>
Brittany si stava stropicciando dolcemente gli occhi e il suono di quelle parole la fecero sussultare.
<< Sei la fatina dei denti? >> chiese ancora con gli occhi semichiusi.
<< No BrittBritt, sono Santana >> rispose l’altra, e un sorriso le spuntò inevitabilmente sul volto per quella domanda. Amava l’ingenuità dell’amica, una delle cose che l’avevano fatta innamorare di lei.
<< Che bella notizia.. ho un conto in sospeso con quella, mi deve dei soldi >>
Santana rise e con le labbra le sfiorò piano la fronte. Era stesa accanto alla bionda, poggiata su di un gomito. Non sapeva che ore fossero, ne le interessava saperlo. Era così presa dall’osservare la dolcezza di quella creatura che le dormiva tra le braccia che le sembrava che il tempo si fosse fermato. Nulla più esisteva nella sua mente, tranne che quell’ingenua personcina. L’amava. Proprio così, l’amava. Amava quei bellissimi occhi blu che le si aprivano piano davanti. Amava quei biondissimi capelli di un magnifico profumo pesca. Amava la delicatezza di quelle labbra, labbra che suggellavano il suo segreto più grande.
<< Buongiorno San... perché…perchè non siamo a scuola? >>
<< E’ chiusa per la troppa neve…ricordi? >>
<< Si…credo di si. Da quanto tempo sei sveglia? >>
<< Da un po’ >> rispose vaga la mora. In realtà aveva dormito ben poco quella notte. Dormire sarebbe stato una gran perdita di tempo.
<< E’…è bellissimo che tu sia qui…al mio risveglio >> disse sorridendo Brit.
La mora non potè resistere a quelle parole, a quel piccolo ed infinito gesto. Le si avvicinò e dolcemente la baciò. Dei brividi le salirono lungo la schiena. Finalmente. Finalmente le aveva avute, dopo aver desiderato quelle labbra per tutta la notte, senza poterle avvicinare per paura di svegliare quell’angelo. Finalmente erano sue.
Brittany si mise seduta e girandosi a guardare la bella ispanica fu presa da un istinto e le si gettò addosso. A Santana ,colta di sorpresa, saltò il cuore da petto. Le due ragazze strette l’un l’altra lasciarono che quella foga le avvolgesse in quel gelido mattino invernale.
Driiiin Driiiiin
<< Non proprio adesso! >> esclamò irritata la mora.
<< Vado a rispondere, forse è la fatina dei denti…prima ho parlato male di lei e ora è arrabbiata >>
Santana fece girare gli occhi, con fare agitatò si alzò dal letto dell’amica e andò a prendere il telefono.
<< Tranquilla rispondo io >>
 
 
<< Casa Pierce…con chi parlo? >>
<< Ciao San, sono la mamma di Brit, volevo sapere se era tutto ok >>
<< Stia tranquilla signora, ci siamo appena svegliate. >>
<< Bene. Vi lascio alle vostre cose allora. Salutami la mia BritBrit. Se vi viene fame ci sono gli hamburger in forno, basta riscaldarli >>
<< Grazie. Gliela saluterò di sicuro. A più tardi. >>
<< Ciao San. >>
 
La ragazza tornò nell’altra stanza e rise vedendo che l’amica era completamente sotto le coperte.
<< Sei carina versione fagotto >> disse allora divertita.
<< Non sono un fagotto >> esclamò l’altra quasi indispettita da quella affermazione.
<< Peccato… mi piacciono i fagotti infreddoliti >>
<< Davvero? >> domandò seriamente incuriosita Brittany  mentre cacciava fuori la testa dal montone di coperte.
<< Davvero Davvero >> rispose l’altra ridacchiando. Poi continuò: << Posso venire lì sotto a riscaldarti fagottino? >>
<< Non mi piacciono le persone che dicono le bugie >>
Santana rimase spiazzata a quell’affermazione.
<< Quali bugie BritBrit? >>
<< Hai detto a mia madre che ci siamo appena svegliate. Non è vero. Tu sei sveglia da un po’. >>
La mora si sciolse, si mise accanto a lei nel letto e premurosamente la strinse a se. Il calore che il corpo di Brittany emanava la riscaldò in pochi secondi.
<< Piccola, ma è una stupidaggine dai >>
<< E’ una bugia però >>
<< Avrei dovuto dire la verità a tua madre? >>
<< Si…credo…Qual è la verità? >> rispose con tono perplesso la bionda.
<< La verità è che sono rimasta sveglia a guardare la persona che amo di più al mondo dormire. Perché quando dorme sembra un angelo caduto dal cielo tra le mie braccia. >>
<< Vorrei tanto essere io quella persona >>
<< Parli sul serio? >> Santana si era per un momento dimenticata dell’ingenuità di quel suo angelo.
<< E’ normale che sei tu BritBrit >> e dicendolo si poggio su di lei cominciando nuovamente a baciarla.
<< Sai…sei molto meglio della fatina dei denti >> disse sorridendo la bionda ma con innata convinzione.
Santana fu presa da una risata. Si fermò poi e guardò negli occhi l’amica.
<< Ti Amo BritBrit. Non lo dimenticare Mai. >>


Angolo autrice

Breve one-shot che preannuncia un pò il racconto vero e proprio che comincerà dal capitolo seguente. Spero tanto in commenti e suggerimenti vari. Grazie a tutti. Stef
   
 
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