Di peccati e redenzioni

 

In un torrido pomeriggio d’estate la periferia di Atene era particolarmente desolata: il sole a picco aveva completamente bruciato l’erba nelle aiuole ed il vento caldo creava mulinelli di polvere giallastra.

In una piazzetta seminascosta tra le case, due figure dall’aria avvilita, stravaccate sulle panchine arroventate dal sole delle quattro, rendevano il paesaggio ancora più deprimente.

Due figure stranamente simili, anzi, assolutamente identiche al novantanove percento.

 

:-Dopo questa non avrò più il coraggio di farmi vedere al Santuario!-:

 

Gemette Saga  sconsolato.

Kanon gettò uno sguardo opaco prima al gemello, poi all’Internet Point dall’altro lato della strada.

Quello dove poco prima Saga aveva avuto una crisi isterica che aveva costretto il personale a cacciarli fuori.

 

:-Bè, non è solo la tua, di reputazione, ad essere in pericolo: la mia è già stata demolita a causa di quelle maledette fan fiction!-:

 

Sbuffò Kanon.

 

:-Ma questo… Kanon, questo è troppo! Due fiction in un solo giorno! Io ed… Aioros! Bleah! Che facciamo tutte quelle cose… e poi… poi… PERCHÉ SEMPRE IO DEVO ESSERE UKE ?!!-:

 

Due piccioni svolazzarono via spaventati, poi si posarono poco distante e ricominciarono a becchettare sul selciato.

 

:-Non parlarmi di essere uke!-:

 

Sbottò di nuovo Kanon.

 

:-Lo sai con chi mi hanno messo in coppia in quelle storie? Eh? Lo sai? Con… con… Radamanthys! Che orrore! Ed in tutte, dico tutte quelle dannate storie c’è quel malefico gigante infernale che abusa di me  e del mio corpo!-:

 

Si interruppe con un brivido di disgusto.

 

:-E quel che è peggio… sembra che noi non facciamo altro che aspettare di soddisfare i capricci di quei due!-:

 

Kanon si lasciò scivolare sulla panchina.

 

:-Sai che penso, Saga? Queste fan fiction sono una punizione divina!-:

*

Intanto al Santuario Saori Kido si era trasferita in pianta stabile.

Aveva accettato in pieno il suo ruolo di dea Atena ma non era per niente disposta a rinunciare alle comodità della vita mondana, prima tra tutte il suo notebook rosa perla con Internet Key, ed era appunto quello che stava aprendo in quel momento con un elegante tocco della mano guantata sul pulsante Start.

Di recente aveva scoperto una nuova, interessante, possibile applicazione di quel meraviglioso congegno elettronico, e non passava giorno che non ne sfruttasse le potenzialità.

Il documento di World era già pronto e Saori gli diede solo una scorsa veloce prima di salvarlo in formato HTML, poi aprì la connessione Internet.

Login. Aggiungi una nuova storia.

Decise di compilare dopo la scheda e passò direttamente al copia/incolla del suo ultimo lavoro.

Riportò su la pagina ed inserì una breve presentazione, selezionò il rating, ovviamente il rosso, e scelse yaoi come warning.

In quel momento bussarono discretamente alla porta.

 

:-Avanti-:

 

Aioria del Leone si fece avanti e si inchinò rispettoso come sempre.

 

:-Buon giorno Milady-:

 

:-Buon giorno a te, Aioria. Dimmi, qual è il motivo della tua visita?-:

 

Aioria rimase un po’ incerto, poi si decise a parlare.

 

:-Milady, mi preoccupa il comportamento dei due gemelli. Ultimamente sono diventati assolutamente intrattabili. Mi dica… lei è certa della loro lealtà? È sicura che sia stata una buona idea accettarli al Santuario?-:

 

Saori sorrise e quel gesto sciolse tutte le preoccupazioni di Aioria come neve al sole.

 

:-Sì, ne sono certa. Non dimenticare, Aioria, io conosco il cuore di tutti i miei Saint, per questo ho deciso di reintegrare Saga e Kanon nel loro ruolo. Non preoccuparti per loro: avranno altri modi per scontare i loro peccati-:

 

:-Capisco. Grazie Milady-:

 

Aioria salutò ed uscì in silenzio dalla stanza.

Saori tornò al suo lavoro.

Doveva ancora selezionare i personaggi.

 

Gemini Kanon

 

L’altro non c’era e decise che prima o poi avrebbe chiesto all’amministrazione del sito di aggiungere Wyvern Radamanthys.

Saori sorrise e con un altro tocco delicato premette il tasto finale.

 

Aggiungi una storia

 

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________