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Autore: JackoSaint    26/04/2011    2 recensioni
"Ancora mi tieni le dita sulle palpebre: non ho nessuna intenzione di guardarti, sappilo, ciò mi farebbe sentire in imbarazzo; ma quel tuo tocco ora mi pare una carezza leggera. Odio ammetterlo, ma sta incominciando a piacermi.
Maledetto Takeshi Yamamoto.
Maledetta la mia debolezza"

[POV: Gokudera/Yamamoto]
(Scritta da: Giorgia)
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hayato Gokudera, Takeshi Yamamoto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LOL





Salve a tutti! Questa volta vi propondo una veloce song-fic ^^ Naturalmente i POV verranno indicati con diversi colori e la parte narrativa che seguirà ad ogni strofa vedrà come protagonista dell'azione colui al quale ho indirizzato la strofa precedente... ma credo sia abbastanza semplice da capire leggendo ^^
- Buona lettura -




- That's what friends are for -

Hayato Gokudera
  &
Takeshi Yamamoto






And I never thought I’d feel this way                                            E non ho mai pensato di potermi sentire cosi
And as far as I’m concerned                                                                                                      e per quanto mi riguarda
I’m glad I got the chance to say                                                                Sono felice di avere la possibilità di dire 
That I do believe I love you                                                                                                            che credo di volerti bene

    

Mi trovo davanti a te, seduto sull'erba. Dovrei essere a casa da un pezzo ma proprio non ho voglia di assecondare la mia piatta quotidianità. Bravo, Hayato, resta pure a rimbambirti con questo idiota del baseball. Sempre meglio di niente, però.
- Non capisco perché sorridi sempre, Yamamoto - ti dico, tanto per lanciare uno (stupido) argomento di discussione.
Mi sorridi ancora. - Provaci anche tu - .
- Cosa ci guadagnerei? - .
- Una giornata più serena, Hayato - Pronunci così il mio nome.
Mhm, vuoi forse provare ad essere più confidenziale con me? Non ti capisco, o meglio, sono io a non essere capace di trovare una risposta. Arriccio il naso proprio come sono solito fare quando sono confuso.
Tu però mi capisci. - Ho detto qualcosa di male? - La tua voce trema un poco, ora. Sei veramente preoccupato? La cosa mi esprime un che di inaspettata dolcezza, dolcezza che reprimo immediatamente con una beffarda alzata di sopracciglia: non provarci nemmeno, Yamamoto Takeshi, a creare un varco tra le mie difese. 
Avrei la possibilità di dirti il vero, di parlarti di quel senso di vuoto che avverto quando ti ho davanti; solo non lo faccio per non abbassarmi al tuo livello di sempliciotto.

And if I should ever go away                                                                        E se mai un giorno io debba andare via
Well, then close your eyes and try to feel                                 Bene, allora chiudi gli occhi e prova a sentire
The way we do today                                                                                                                   Come ci siamo sentiti oggi
And then if you can remember                                                                                                        E dopo se riesci ricorda

- Hayato? - Ti guardo leggermente colpito: mi sembra che il tuo broncio sia ancora più falso di quelli con cui sempre ricambi i miei sorrisi.
Uhm, ragazzo veramente misterioso. Forse sei solo un po' timido.
Ti sento pronunciare il tuo famoso "tsk" e ti vedo voltare il capo altrove. Ecco la tua celeberrima espressione indignata. O meglio, falsamente indignata.
Allargo ancora di più il mio sorriso. - Sai che sei proprio simpatico? - .
- Sai che sto perdendo la pazienza? - .
- Sai che è proprio per questo che mi stai simpatico? - .
Ci vuole poco a zittire uno come te: duro fuori, tenero dentro, un po' come il torrone. Sarebbe troppo sdolcinato dirtelo, mi faresti di certo saltare per aria. Scarto quindi l'idea.
Non mi stanco comunque di starti a guardare. Poggio il mento sui pugni chiusi e ti fisso fino a quando ti volti, (falsamente) seccato, per urlarmi un sonoro: - Smettila di guardarmi con quella faccia! - .
- Non sto guardarndo te - .
- No? - .
- Sto guardando l'altro te, quello che nascondi dietro alla maschera - Non mi concedo il tempo di gustarmi la tua espressione che si scioglie e muta.
Ti passo la mano destra sul viso con estrema delicatezza e tu ti pietrifichi al mio tocco: non posso più sopportare la tua recita, il tuo modo di nasconderti.
Sono obbligato ad abbassarti le palpebre per calare il sipario sulla scena.
Spettacolo finito.
- Se un giorno dovessimo dirci addio, Hayato, voglio prima aver conosciuto il vero te - .


Keep smilin’, keep shinin’                                                                    Continua a sorridere, continua a splendere
Knowin’ you can always count on me, for sure                Sapendo che puoi sempre contare su di me, certo
That’s what friends are for                                                                                       E' per questo che ci sono gli amici
For good times and bad times                                                                         Per momenti belli e per momenti brutti
I’ll be on your side forever more                                                                                  Sarò dalla tua parte per sempre
That’s what friends are for                                                                                       E' per questo che ci sono gli amici

Sento le tue parole scivolare dolcemente sulle tue labbra. Sento, difatti non ho potuto vedere.
Non c'è forza nel tuo tocco, non mi stai costringendo a tenere gli occhi chiusi.
Ma non mi divincolo da quelle catene, perché le sento amiche. Non vogliono farmi del male, e nemmeno ferirmi.
Sbuffo un po' nervoso, quasi pare che io stia ridendo. In verità sono divertito: alla fine il calmo Takeshi Yamamoto non ha più retto al gioco.
Il tuo tono è tanto carezzevole quanto serio. Lo sento ancora sulla mia pelle, quel respiro che le tue labbra hanno tradotto in parole.
- Hai creato diverse crepe nel vaso di preziosa ceramica - ti dico, facendoti intendere che quel vaso di cui vado parlando sono proprio io.
Ti sento sorridere. Lo percepisco, è una sensazione magnifica.
- E dalle crepe, Yamamoto Takeshi, sta uscendo parecchia acqua... - .
- Allora ti sei addolcito o no? - .
Mi strappi così uno dei miei rari e sinceri sorrisi. - Se continui a sorridere gratuitamente a tutti non otterrai molto - .
- Di certo non faccio pagare nessuno - .
- Stupido - E' un insulto che ti rivolgo con dolcezza. - Intendo, i migliori tienili per gli amici migliori. Gli altri svendili pure, poco m'importano - .


Well, you came and opened me                                                                           Be', tu sei arrivato e mi hai aperto
And now there’s so much more I see                                                                       Ed adesso vedo che c'è molto di più
And so by the way I thank you                                                                                 E quindi per questo ti ringrazio

                                                           
Mi colpisce la tua sincerità improvvisa. Mi fa tremendamente piacere.
E' bello vedere le diverse espressioni che sei capace di sfoggiare in così poco tempo. Davvero lunatico, il tipo.
Mi allungo verso di te: sì, dai, sei veramente sincero. Dovrebbero consegnarmi un premio!
- Tu dici che devo iniziare a fare qualche differenza? - .
- Già - .
- Sicuro? - .
- Sì - .
- Sicuro sicuro? - .
- Ti ho detto di sì - .
Sì, mi posso fidare. Seguirò il consiglio di un amico. - Sì, mi posso fidare. Seguirò il consiglio di un... vero amico - .
Arricci il naso, mi pari sorpreso.
Ebbene, tutti e due siamo meravigliati dalla nostra sincerità!
- Hayato? - ti chiamo.
- Uhm? - .
- Grazie - .
T'irrigidisci. Ma davvero sotto sotto sei così timido? La cosa ha dell'incredibile.


Whoa, and then for the times when we’re apart                                      Oh, per i tempi in cui siamo separati
Well, then close your eyes and know                                                           Bene, allora chiudi gli occhi sapendo
These words are comin’ from my heart                                             che queste parole provengono dal mio cuore
And then if you can remember, oh                                                                                         E dopo se riesci ricorda, oh


Stai facendo apposta. Mi vuoi vedere piangere, tu.
Non ti darò nessun'altra soddisfazione. Non riuscirai a scalfirmi, a ferirmi nel profondo. So che vuoi porre fine a questa battaglia colpendomi nella parte più intima, quella che non ho mai donato a nessuno.
Non ci riuscirai.
Ancora mi tieni le dita sulle palpebre: non ho nessuna intenzione di guardarti, sappilo, ciò mi farebbe sentire in imbarazzo; ma quel tuo tocco ora mi pare una carezza leggera. Odio ammetterlo, ma sta incominciando a piacermi.
Maledetto Takeshi Yamamoto.
Maledetta la mia debolezza.
- Hai paura che apra gli occhi? - .
- No - .
Sapevo che avresti risposto così. - E allora perché ti ostini a tenermi le palpebre chiuse? - .
- Sei tu che ti ostini a pensarlo, Hayato - .
Ecco, ancora mi hai messo le spalle contro al muro.
Che forse...? La tua allora è veramente una carezza?
Non perdo altro tempo, hai vinto, carissimo idiota. Così, alla cieca, allungo la mano verso il tuo volto, tastando cerco i tuoi occhi.
Ridacchi.
- Taci - Il mio è un tono falsamente serio.
Ti abbasso le palpebre, a questo punto voglio battermi ad armi pari. Ma la mia prossima mossa ti spiazzerà, Takeshi Yamamoto.
- Sembriamo dei deficienti - mi dici, ridendo.
- Semplicemente mi sono degnato di abbassarmi al tuo livello - ti rispondo, e mi sporgo quanto basta per appoggiare il capo contro la tua spalla e costringerti a togliermi le dita dalle palpebre.
Ora sei tu in svantaggio: non mi vedi...
- ...e il tuo cuore batte parecchio - .
Dopo queste parole, Una semplice frase mi sfugge dalle labbra. Una frase che nemmeno penso, perché il suo significato voglio darlo solamente a te. Ti ho colpito? Lo so bene, e questo basta per decretare il vincitore.
E poi aggiungo: - Ricordati solo di questo, Takeshi Yamamoto - .



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Spero vi sia piaciuta ^^

...La frase di Gokudera la lascio alla vostra immaginazione, perché nemmeno io saprei quale pensare XD
A presto (:




   
 
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