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Autore: Mala Mela    17/05/2011    3 recensioni
Se fosse stato per lui beh, in quell’istante si sarebbe trovato nella sala comune di Serpeverde, completamente sprofondato in una delle consunte poltrone sparse per la stanza a mangiare Cioccorane e parlare dell’ultima partita di Quidditch con i compagni di dormitorio. Il tema avrebbe potuto aspettare almeno altri tre giorni, per poi essere completato in un rush finale condito da una bella dose di panico da ultimo momento.
E invece…
E invece Rose era carina. E quando gli aveva detto “Io vado a studiare in biblioteca, voglio finire il trattato sulle Banshee il prima possibile. Vieni anche tu?” non aveva potuto fare a meno di annuire come uno stupido allocco e affermare che sì, anche lui voleva terminare il tema, poiché era sempre bene essere lungimiranti.
[Scorpius/Rose]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Pregi

 

 

 

 

 

Scorpius le lanciò un ultimo sguardo carico di disperazione prima di impugnare nuovamente la penna, intingerla nel calamaio e terminare una volta per tutte quel dannato tema.
Dall’altra parte del tavolo immerso nella quiete della biblioteca sedeva lei, la sua aguzzina, il capo chino sulla propria pergamena, impegnata a completare il cinquantasettesimo centimetro del proprio tema di Difesa Contro le Arti Oscure.
Ma come diavolo aveva fatto?! si domandò Scorpius tra sé e sé. Avevano lasciato l’aula di storia della magia insieme e, chiacchierando, si erano avviati in biblioteca per studiare un po’ prima dell’ora di cena. Da quel momento erano passati esattamente venti minuti –controllò l’orologio per averne la certezza-. Come poteva essere anche solo fisicamente possibile scrivere un trattato di più di cinquanta centimetri in un così breve lasso di tempo?
La risposta era, ovviamente, una e una sola e Scorpius Malfoy l’aveva trovata anni addietro, poco tempo dopo aver fatto la conoscenza della ragazza al tempo undicenne: Rose Weasley era chiaramente un’aliena.

Ma in fondo a lui andava bene così. Rose era carina, simpatica e tante altre cose che in quell’istante non gli volevano proprio venire in mente, visto che il suo cervello era inutilmente obnubilato da una quantità industriale di informazioni riguardanti le Banshee.
E così, mentre cercava di ricordarsi come mai Rose gli piacesse tanto, ecco che Ban Caointe La Piangente faceva capolino, portando con sé la storia della banshee Aibhill che nel 1014 apparve al Re Brian Boru come presagio di sconfitta imminente. Quello non era decisamente un buon segno ma, se non altro, aveva senso.
Se fosse stato per lui beh, in quell’istante si sarebbe trovato nella sala comune di Serpeverde, completamente sprofondato in una delle consunte poltrone sparse per la stanza a mangiare Cioccorane e parlare dell’ultima partita di Quidditch con i compagni di dormitorio. Il tema avrebbe potuto aspettare almeno altri tre giorni, per poi essere completato in un rush finale condito da una bella dose di panico da ultimo momento.
E invece…

E invece Rose era carina. E quando gli aveva detto “Io vado a studiare in biblioteca, voglio finire il trattato sulle Banshee il prima possibile. Vieni anche tu?” non aveva potuto fare a meno di annuire come uno stupido allocco e affermare che sì, anche lui voleva terminare il tema, poiché era sempre bene essere lungimiranti.
Quindi, in conclusione, se ora non riusciva a focalizzarsi sugli ulteriori pregi di Rose Weasley la colpa era da imputarsi unicamente a Rose Weasley.
“Sei rimasto senza idee?”.

Scorpius si riscosse dai propri pensieri. Senza idee? Ma se non ne aveva mai avuta nemmeno mezza!
“Avevi lo sguardo fisso nel vuoto da quasi cinque minuti” gli fece notare la ragazza, per poi osservare la sua pergamena. “Non sei molto ispirato per il tema, vero?”.

Lui sollevò un sopracciglio.

“Chi, io? Scherzi? Sono ispiratissimo. Anzi, se non ti sbrighi mi sa che presto ti supererò… fin ora ho scritto poco solo per non umiliarti” concluse con un ghigno.
“Ma non mi dire” commentò Rose, palesemente divertita. “E a quando la pubblicazione di un tuo saggio sull’argomento?”.

Uno dei pregi di Rose: sapeva trattare con lui, e questa non era affatto una cosa da poco. Con lei riusciva a scherzare senza doversi preoccupare di ciò che il suo cognome evocava nella maggior parte delle persone, in ogni caso Rose avrebbe sempre capito che tutta la sua spavalderia era solo una posa e che infondo non ci credeva nemmeno lui.
“Presto signorina Weasley, molto presto” continuò lui. “Spero di trovarla in biblioteca, sa, c’è una copia autografata che aspetta proprio lei. Inoltre nel suo caso potrei fare un’eccezione: ci scriverei addirittura una dedica: A Rose Weasley, colei che con il suo fulgido esempio e la sua dedizione allo studio delle Banshee ha ispirato quest’opera grandiosa ed epocale”.
“Ne sono proprio onorata” rispose la ragazza, scoppiando in una sommessa risata.
Questo era un altro dei pregi di Rose: rideva piano, quasi come se non volesse dare fastidio a nessuno. Non era una risata chiassosa e imbarazzante, ma sottile, quasi cristallina e Scorpius l’apprezzava per questo.
Per qualche attimo tra loro calò il silenzio. Rose lo stava studiando in modo abbastanza ovvio; aveva posato la penna e ora lo stava osservando con il mento posato su una mano.
Scorpius non poté fare a meno di sentirsi a disagio, cosa che gli capitava abbastanza di rado. Ma mentre quegli occhi azzurri passavano in esame ogni sua espressione, non riusciva a trovare la forza di volontà per muovere anche solo un muscolo.
“Ti va di andare a fare una passeggiata nel parco?” gli chiese, in tono vagamente cospiratorio.
A quelle parole sul volto di Scorpius apparve un sorriso illuminante – e questa era un’altra cosa che accadeva raramente.
Forse era proprio quello, in definitiva, il più grande pregio di Rose Weasley.















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Ho deciso di vendere la mia anima al diavolo: ho scritto una FF sulla NextGen e, come se non bastasse, ho scritto una Rose/Scorpius.
Quando ho cominciato non avevo idea di come avrei caratterizzato l’erede dei Malfoy, ma una cosa era certa: non volevo che fosse la copia spiccicata del padre né la copia spiccicata del padre visto attraverso gli occhi di una fan girl…. PANICO.
Alla fine ho raggiunto la conclusione che Scorpius, nelle mie fanficion, sarà un adorabile idiota u_ù Perché adoro i personaggi adorabilmente idioti <3
See ya!


Mela-che-dovrebbe-allestire-una-mostra-ma-non-lo-fa

   
 
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