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Autore: serenity 92    07/06/2011    1 recensioni
Natalie è una comune ragazza inglese, frequenta uno dei college più prestigiosi dell'Inghilterra ma, anche se a prima vista la sua vita può sembrare perfetta lei annega in quel mondo che la rende fragile e insicura.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ora che non c'è poi così tanto da ridere
e ho capito che niente è infrangibile
tutto ritorna come prima che incontrassi te.
Ora che sento un buco profondo nell'anima,
anche l'aria è pungente, è più rigida e non so distinguere se...
sono solo confusa oppure cosa è...
vorrei tornare a sognare di nuovo..."


Le note di questa anonima canzone le rimbombavano nella testa, questo peso invisibile era divenuto oramai insostenibile... le mani tremavano, le gambe cedevano sotto quel peso e la testa sembrava scoppiare.

Dove è finita la bella Natalie? quella ragazza che passeggiando per i corridoi del college attirava su di se gli sguardi della squadra di football e della squadra di pallanuoto...
Qualcosa di lei, da qualche parte, deve essere rimasto.

Lo specchio non sembrava però essere d'accordo, rimandava un'immagine sbiadita di quella ragazza, troppo pallida per essere stata in salute, con occhiaie troppo marcate per essere riposata, con un espressione troppo infelice per una ragazza dei quartieri alti che poteva avere tutto dalla vita senza grandi sacrifici.

Si ritrovò a correre, correre verso l'uscita, dove splendeva il sole, dove nessuno poteva vederla, dove nessuno poteva capire.
Ne era valsa la pena pensò, il sole riscaldava debolmente la sua pelle, era una sensazione piacevole tanto che un lieve sorriso si increspava tra le sue labbra.

Seduta sul ciglio della strada si abbandonò a se stessa, tutta quella massa di pensieri tenuti nascosti, segregati per una vita...  traboccarono, si trasformarono in urla liberatorie... "non importa se qualcuno mi prenderà per pazza, ho bisogno di sentirmi viva" pensò, stupita da quella forza interiore che sentiva finalmente crescere in lei.

"mamma ho bisogno di te, ora come non mai", ecco era riuscita a dirlo, era riuscita ad esternarla quella paura, la paura di essere rimasta sola.
Forse ora, qualcuno l'avrebbe aiutata, qualcuno si sarebbe accorto di lei...

Ma le macchine scorrevano veloci nel traffico del mercoledì mattina, gli uffici erano gremiti di gente, i bambini andavano all'asilo... nessuno si era accorto di lei, si rese finalmente conto di essere invisibile, invisibile agli occhi degli altri troppo occupati a correre dietro alla loro vita quotidiana.

Lei era sempre stata invisibile agli occhi del padre, del fratello, del ragazzo... aveva perso ogni speranza, era destinata a sopravvivere in un mondo che la teneva prigioniera con le sue prerogative.

Ella però non sapeva che per qualcuno non era mai stata invisibile, anche in quel momento, poco distante da lei c'era colui che l'aveva sempre guardata con occhi diversi; ma lei non vi aveva mai fatto caso perchè non apparteneva al suo mondo.
A pochi metri da lei c'era la sua unica speranza, la sua unica via di fuga da quell'inferno personale.

Poteva avere anche lei il suo lieto fine se solo se ne fosse accorta, tuttavia rimase sempre una stella eclissata nel buio del suo mondo, incapace di aprire gli occhi, poichè la troppa luce la accecava.

                                                                                                                                         
                                                                                                                                         Serenity92

 

  
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