Film > Altro - Horror
Ricorda la storia  |      
Autore: Raffy97    12/06/2011    3 recensioni
Quattro amici decidono di avventurarsi in una casa nel bosco, ma scoprono ben presto che la casa non è ospitale come loro immaginano.
Genere: Erotico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: Contenuti forti
- Questa storia fa parte della serie 'Serie Horror'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non andate in quella casa
 

-Eih, che noia Jane, la quinta ora con il professor Cullin sembra non finire mai!- disse Adrian
-Hai ragione… chiama Brad e Jennifer che vi racconto una storia- disse Jane
-Ok, come vuoi, ehi Jennifer e Brad venite qui- disse Adrian
-Sentite bene: si narra che la vecchia casa nel bosco sia abitata da esseri spaventosi, da dei cannibali e che tutte le persone inoltratesi in quella casa siano state uccise barbaramente, smembrate e mangiate!- disse in modo davvero inquietante Jane
-Ma… ma comunque è solo una leggenda vero?- disse Jennifer
-Ma certo che si, ma per esserne più sicuri si dovrebbe andare nella casetta a dare un’occhiata- disse Brad
-Per me va bene ma la prudenza non è mai troppa, mi porto una spranga di metallo- disse Adrian
-… Ok allora è deciso oggi alle quattro alla vecchia casa!- disse Jane
-Si certo!!!- dissero gli altri tre.
Una volta finite le lezioni, i quattro ragazzi andarono dalle loro rispettive famiglie, mentendo avviamente su dove andassero alle quattro. Si fecero le quattro ed i quattro amici (Jane, Adrian, Brad e Jennifer) si avviarono verso la casa. I quattro amici erano tutti sedicenni, e carini, in particolare Jane che era quella che spiccava per bellezza e per il suo corpo nel gruppo. Erano vicini alla casa, quando videro per il loro percorso un signore anziano.
-Salve signore, manca ancora molto per la casetta nel bosco?- disse Brad
-No figliolo, solo qualche centinaia di metri, ma se volete un mio consiglio è meglio che non vi andiate perché li succedono cose davvero molto brutte- disse il vecchietto credendo di spaventarli e di persuaderli a non andarvi
-Ma no, sono solo leggende non si preoccupi- disse Jane facendo senno al gruppo di proseguire.
-Come volete, basta che non vi facciate ammazzare come i resti di questa povera ragazza che ho in questo sacco- disse il vecchio aspettando che i ragazzi si allontanassero da lui
I ragazzi avevano raggiunto la casa ed erano decisi ad entrarvi.
-Vai prima tu Brad- disse Jane
-Ma no prima le signore- ribatté lui
-Ho capito vado io- disse Adrian
Entrato nella casa, sentì un forte odore nauseabondo provenire un po’ ovunque. Perlustrando la casa, videro un sacco di oggetti antichi, di quadri e notarono che i muri erano rotti e sporchi. Ad un certo punto sentirono il rumore dei passi di qualcuno che non apparteneva al gruppo. Decisero di andarsi a nascondere dietro un divano antico e maleodorante. L’uomo che stava venendo portava in mano qualcosa di indefinito, ma quando accese la luce i ragazzi videro che quella cosa era un cadavere di cervo in via di decomposizione. I ragazzi stavano per vomitare ma si trattennero. Allora l’uomo decise di andare ad appisolarsi sul divano.
-Cosa facciamo?- disse Jane
-Io propongo di svegliare l’uomo, presentarci cordialmente, chiedere scusa per l’intromissione e levare le tenda- disse Jennifer
-Ma no così ci ucciderà, cerchiamo di sgattaiolare fuori senza farci vedere- disse Adrian
-Ok- disse Brad
Ma a circa metà strada venne una donna che vide i quattro intrusi.
-Cosa… chi siete?- disse la donna
-Beh scusate l’intromissione io sono…- disse Jennifer
-Non importa chi sei, perche voi sarete la cena!- disse la signora che si avvento contro Jennifer con un coltello da cucina. Ma Adrian abilmente corse verso la donna dandole una sprangata sul braccio in cui aveva in coltello. Glielo ruppe e dopo di che la finì a colpi di spranga. I quattro amici allora presero il coltello e pensarono di andarsene via ma l’uomo si svegliò e si arrabbiò ancor di più per la morte di sua moglie. A questo punto l’uomo prese la sua ascia e la lancia verso Adrian ferendolo di striscio, poi si scagliò verso Brad e cerco di ucciderlo a colpi di pugno ma non ci riuscì per il tempestivo intervento di Jane che lo colpì alla schiena con il coltello da cucina. Lui allora se ne andò con Brad conciato malissimo.
-Ed ora cosa facciamo?- disse Jennifer
-Che domande ce ne andiamo via da qui- disse Adrian
-E lasciare Brad, no non se ne parla io lo vado a riprendere- disse Jane.
Intanto il cannibale andò nel suo laboratorio in cui erano esposti resti umani tra braccia, gambe, corpi e taste a non finire. Posò Brad su un tavolo sporco di sangue e lo legò. Dopo di che prese un coltello e lo vivisezionò partendo dalla gola fino ad arrivare alla pervi. Le urla che si sentirono erano talmente forti e strazianti che i tre amici lo sentirono e riuscirono a capire dove fosse. Entrati nel laboratorio, videro il cannibale mangiare le interiora di Brad ancora vivo. All’improvviso Jennifer vomitò e il cannibale si accorse della loro presenza; lanciò quindi il cuore di Brad (ormai morto) su Jane che svenne. Adrian e Jennifer riuscirono a mettersi in salvo, ma Jane era condannata.
Il cannibale vedendola decise, però, di risparmiarla. Al suo risveglio Jane si ritrovò nuda in un letto abbastanza curato. Si accorse del cannibale e cercò di non farsi vedere, ma lui si avvicino a lei e accarezzandole la spalla le disse:
-Non è da me risparmiare le persone, ma con te ho fatto un’eccezione, sei molto bella e non meriti d’essere uccisa e mangiata!-
-Ah mostro cosa ne hai fatto dei miei amici e perché hai mangiato Brad, schifoso bastardo di un cannibale!- disse Jane mostrando tutta la sua rabbia.
Però, il cannibale a questo punto si avventò verso di lei stuprandola. Per quando Jane cercava di porre resistenza il cannibale era sempre più intento a consumare l’atto sessuale. Una volta terminato, il cannibale se ne andò. Jane a questo punto piangeva per aver fatto sesso barbaramente con uno schifoso cannibale e non riuscendo più a trattenere la sua disperazione prese un coltello che si trovava nella stanza e si suicidò trafiggendosi la testa. Jennifer e Adrian erano ancora in giro per la casa, ma poi decisero di entrare, senza saperlo, nella stanza in cui era avvenuto lo stupro e il suicidio di Jane. Entrati videro il corpo di Jane ricoperto di sangue, con un coltello trafitto nella sua testa e parte di cervello che fuoriusciva. Per lo schifo uscirono ma vennero assaliti dal cannibale che morse Adrian staccandogli un orecchio. Il sangue di Adrian erogava velocemente, tanto che lui perse il controllo dell’equilibrio e cadde su centinaia di chiodi posti sul pavimento che gli trafissero tutta la faccia specie gli occhi e tutto il corpo. A questo punto restava solo Jennifer che spaventata e confusa prese la spranga di Adrian e con estrema violenza colpì il cannibale rompendogli la mandibola e gli sfigurò occhi, bocca e naso. Jennifer successivamente si lanciò da una finestra e cadde in un cesto enorme contenente resti di umani, cadaveri, budella e sangue. Corse versò il bosco, ma cadde in un una trappola posta dal cannibale: una lama le tagliò il corpo in due facendo scorrere sangue, altri liquidi organici, budella e cervello. Da quando i ragazzi avevano deciso di avventurarsi nella casa nel bosco fino alla fine del massacro erano passate otto ore e d i loro genitori preoccupati decisero d’andare  a cercarli. Scoprirono, quindi, dopo un anno di ricerche i loro cadaveri in via di decomposizione avanzata dentro la casa degli orrori.
 

 
 
Note di Raffy97: Salve amici. Cosa ne dite? Considerando che è la mia prima storia horror inspirata ad un film io credo che mi sia venuta bene. Naturalmente siete voi i recensori: fate buoni commenti!!! J
Ciao da Raffy97
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro - Horror / Vai alla pagina dell'autore: Raffy97