Questa
fanfiction è stata scritta di getto, in meno di un’ora.
Mi
è stato facile scriverla così in fretta perché probabilmente mi identifico
molto con un personaggio del genere, dato che a undici anni perdevo sempre i
giocattoli, mi piace sporcarmi le mani (anche se non di terra) e ho preso una
decisione importante a diciassette anni e mezzo.
Beh,
tra un po’ vado al cinema a vedermi Harry Potter: vi lascio a leggere!
Ci vuole coraggio per tenere testa a qualcuno, amico o nemico che sia.
Ci vuole coraggio per fare un Grifondoro.
E allora dai, prova a picchiarmi! Sono pronto!
Dopo sette anni, Neville non sapeva ancora cosa lo aveva spinto a quel gesto.
Ne era passato di tempo, dal bambino che cadeva dalla scopa, perdeva il rospo e si faceva affatturare da Malfoy.
Ne era passato dal mago che si credeva un magonò e temeva in un attentato dell’Erede di Serpeverde, e si faceva attaccare al lampadario da dei folletti.
Ne era passato dallo “sciocco abissale” che si era annotato le parole d’ordine di Sir Cadogan per non rimanere fuori e poi, cortesia di un gatto, aveva lasciato entrar dentro anche Sirius Black.
Ne era passato dal fifone che era stato consolato dal torturatore dei suoi genitori.
Da quello che si era fatto rompere naso e bacchetta nel tentativo di aiutare un amico.
Dal ragazzo che era rimasto ferito cercando di difendere la sua scuola dagli invasori portati proprio da Malfoy.
Sembrava passata un’eternità, eppure era ancora lui, Neville Longbottom, il figlio degli Auror, quello che era cresciuto con i nonni prima, solo con la nonna poi. Quello che aveva fatto la sua prima magia a otto anni suonati anziché sette come tutti gli altri bambini.
Quello che aveva un rospo.
Quello che adorava infilare le mani nel terriccio e prendersi cura delle piante, e spesso da piccolo passava ore intere a giocare con la terra.
Qualcuno, quando lui aveva undici anni, gli aveva detto che il tempo portava solo avanti.
Quanto avanti lo avevano portato quei sette anni, se alla fine era ancora lì, a testa alta davanti a qualcuno che lo sfidava?
“Mi unirò a te quando l’inferno gelerà! ESERCITO DI SILENTE!”
Quella notte il Cappello Parlante rimase in silenzio.
Non era tempo di parole quello.
Era il tempo di AGIRE.
Et voilà... il giudizio del concorso!
*2^CLASSIFICATA
Time only can lead you on di JediKnightMarina55
(Volpotta)
-correttezza grammaticale 9.75/10 punti
Ho trovato la tua fan fiction quasi del tutto sgombra da errori, ma ci terrei a
segnalarti quei piccoli difetti (tutti di punteggiatura) per permetterti di
correggerli:
“Ne era passato dal mago che si credeva un magonò e
temeva in un attentato dell’Erede di Serpeverde, e si
faceva attaccare al lampadario da dei folletti.” in questa frase, così come in
questa “Quello che adorava infilare le mani nel terriccio e prendersi cura
delle piante, e spesso da piccolo passava ore intere a giocare con la terra.”
ti sei presa una libertà -purtroppo- vizio degli scrittori. La grammatica
italiana non prevede che la congiunzione “e” sia anticipata o seguita da una
virgola.
Quest’operazione è permessa solo in senso aulico come licenza poetica.
Mentre in questa frase “Quello che aveva fatto la sua prima magia a otto anni
suonati anziché sette come tutti gli altri bambini.” avrei inserito una virgola
subito dopo il “sette”.
-stile e lessico 4.75/5 punti
Anche per quanto riguarda lo stile non ho riscontrato grossi impedimenti.
Una fan fiction intensa, ma allo stesso tempo leggera e piacevole da leggere!
Ecco vale il discorso di prima (ti segnalo subito le correzioni):“Sembrava
passata un’eternità, eppure era ancora lui, Neville Longbottom, il figlio degli
Auror, quello che era cresciuto con i nonni prima,
solo con la nonna poi.” Qui avrei strutturato in questo modo la frase, per
renderla meno complessa -> “Sembrava passata un’eternità. Eppure era ancora
lui, Neville Longbottom, il figlio degli Auror.
Quello che era cresciuto con i nonni prima, solo con la nonna poi.”
Infine, per questioni di fonetica, avrei tolto l’articolo “il” davanti a “tempo
nell’ultima frase.
-inserimento della parola tempo/utilizzo del prompt
tempo 1/1 punto (+ 5PUNTI BONUS)
Bravissima, non solo sei riuscita ad inserire la parola tempo, ma sei stata in
grado di giostrarti tra altre espressioni di tempo, scandendolo alla
perfezione.
Sei riuscita a rendere alla perfezione la metamorfosi di Neville negli anni.
-originalità 8/10 punti
Di per sé non si tratta di una storia molto originale, in quanto hai ripreso un
momento cruciale dell’ultimo libro e fatto riferimento alla reale vita di
Neville, tuttavia mi è piaciuto immaginare trovare queste parole, questa
riflessione, nel libro della Rowling. Penso avrebbe valorizzato ancora di più
il coraggio di Neville e risaltato questo gran personaggio. Otto punti direi
più che meritati.
-caratterizzazione dei personaggi 10/10 punti
L’IC dei personaggi è una cosa alla quale tengo davvero tantissimo, non
sopporto trovare personaggi storpiati gratuitamente. Ti devo porgere i miei
complimenti, perché sei riuscita a caratterizzare benissimo Neville e ho
apprezzato moltissimo i riferimenti alla sua vita da quelli scherzosi, a quelli
più seri.
-gradimento personale 5/5 punti
Una fan fiction che ho amato, letto e riletto. Penso di essere già stato
esaustivo negli altri punti, vorrei però permettermi di risultare ripetitivo e
farti ancora tantissimi complimenti per la bella storia che finirà sicuramente
tra i preferiti!
-TOTALE 39.50/41 (+5punti bonus)