Oggi è successa una cosa strana: ho incontrato per caso una persona, una di quelle che vedi una volta e poi non le rivedi più. E nel suo viso ho visto te. No, non per la somiglianza: lui ha gli occhi verdi, tu celesti, così celesti da potercisi specchiare dentro.
Eppure, nei suoi gesti, mi ha ricordato te. Nel modo di scrivere, per esempio, chiudendo la mano a pugno. Nel modo di parlare, a voce alta, fiera e sicura. Aveva addirittura il tuo stesso orologio.
E tutto questo mi ha fatto del male. Ci sono tante cose che in questo periodo mi fanno del male.
Fa male quando guardo il calendario e mi accorgo che ormai è passato un anno dall'ultima volta che ti ho visto.
Ma la cosa che fa ancora più male è l'essere consapevoli che così come è passato quest'anno ne passerà un altro, e un altro ancora, senza che possa fare nulla per cambiare le cose, senza che possa fare nulla per rivederti.
E allora decido che è giusto fare quello che sto facendo, è giusto cercare ovunque i tuoi occhi, è giusto immaginare il tuo volto in quello di ogni persona che incontro. Che sì, tutto questo mi fa male, ma è il solo modo per sentirti più vicino. E se deve essere così, se è solo in questa maniera che posso illudermi che tu sia ancora accanto a me, ben venga tutto il dolore che provoca questa mia illusione.
Perchè ormai sono arrivata al punto in cui non mi importa se soffrirò ancora. Sono arrivata al punto in cui anche la sofferenza è diventata giustificabile, se è in grado di farmi sentire te più vicino.
Molti direbbero che tutto ciò si chiama masochismo, e forse hanno ragione, ma alla fine cosa cambia? Perchè in fondo, anche se cercassi di evitare il dolore, non ci riuscirei.
Perchè mi basta passare in un posto dove sei stato tu per sentire la ferita che mi hai - incosapevolmente - provocato sanguinare.
Mi basta sentire qualcuno che fa il tuo nome perchè i margini dello squarcio si allarghino, fino a far crescere in modo sproporzionato il solco che ho nel mio cuore. E' talmente profondo che ormai è impossibile da ricucire.
La verità è che mi serviva solo del tempo. Se tu fossi rimasto, io ti sarei stata accanto, anche in silenzio, solo per farti capire che per te avrei sfidato il mondo. Lo avrei fatto, capisci? Proprio io che ho tante paure, ma per te le avrei superate tutte. Sarei stata disposta a mettermi tutti contro per stare con te. Peccato che per te non fosse la stessa cosa.
Eppure, per un attimo, mi è sembrato che per te fossi importante, che ci tenessi almeno un pò alla mia felicità. Solo per un attimo però. E quell'attimo è stato il più bello della mia vita.
Ed è colpa di questa sensazione che ora sono qui, a sperare chissà che cosa. Che poi, probabilmente mi sono fatta tutto un film, ma finchè non avrò la conferma che per te non sono contata nulla, non smetterò mai di sperare.
Tutta questa storia poi sta facendo del male anche ad altre persone, oltre che a me: sono arrivata al punto di usare un altro ragazzo, pur di dimenticare. Ti rendi conto? Ho sfruttato l'amore di un povero ragazzo solo per cancellare dalla mia mente l'amore per te. Già, il classico "chiodo scaccia chiodo", una grandissima scemenza. E mi dispiace, ma dovevo provarci, anche solo per avere la certezza che nemmeno stando accanto ad un altro sarei riuscita a dimenticare il tuo volto.
Già, il tuo volto. Quel volto che comincio inesorabilmente a dimenticare. In fondo è passato quasi un anno da quando i miei occhi hanno incontrato per l'ultima volta i tuoi, cosa potevo pretendere? La memoria umana è labile, dimentica facilmente, e io non posso farci nulla.
Non posso oppormi nemmeno quando mi accorgo che ho scordato la tua voce. Adesso l'unica cosa che mi rimane è un eco sbiadita delle tue parole, una minima traccia che mi lascia solo malinconia. Ma io farei di tutto pur di sentirla di nuovo, la tua voce.
E invece è questa stramaledettissima distanza che rovina tutto. Sono tutti questi chilometri di mezzo che mi impediscono di vederti. E tu non hai nemmeno idea di quanto desideri rivederti, anche solo per un momento, anche solo l'attimo necessario per confessarti tutto. Perchè io non te l'ho mai detto, ma mi stavo innamorando di te. E se per caso potessi avere anche solo un'occasione, non me la lascerei sfuggire.
Solo che poi mi guardo allo specchio e i miei occhi tristi mi suggeriscono che no, tutto questo non accadrà. Io non vedrò mai più i tuoi occhi, non sentirò più la tua voce, non osserverò mai più quel tuo fantastico sorriso. E non c'è cosa peggiore che desiderare qualcosa che non succederà mai.
Ma nonostante tutto, so che non mi arrenderò mai, perchè sono troppo innamorata di te. Non mi stancherò mai di aspettarti, di desiderare che il tuo cuore batta solo per me, non smetterò mai di cercare i tuoi occhi in mezzo alla folla.
E sai perchè? Perchè anche se tutto questo finirà, anche se incontrerò qualcuno che mi farà battere il cuore, ci sarà sempre una parte di me che sarà innamorata di te.
Per sempre.

***Spazio autrice***
E rieccomi qui, dopo un'infinità di tempo passato ad aspettare quella benedetta ispirazione che non si decideva ad arrivare.
Poi finalmente, prima che mettessi un annuncio per ritrovare l'ispirazione perduta, questa è stata così gentile da concedersi a me, ed è uscita questa cosa qui.
Sarebbe una specie di lettera d'amore scritta di getto, ascoltando un sacco di canzoni romantiche tendenti al depressivo.
Come al mio solito spero che vi piaccia, e ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno recensito/letto/messo nei preferiti le mie storie =)
Lilly_93