Il vociare confuso si spense al suono sordo che produsse il martello contro il tavolo, avevano forse raggiunto un accordo? Era la prima volta che i Sayan si impegnavano in un incontro pacifico con un altro popolo, adesso si sarebbe scoperto il verdetto.
Una voce imponente si levò:
< Finalmente abbiamo deciso >.
Seguirono sospiri di sollievo, era ormai da ore che la riunione andava avanti
< Silenzio! > ammonì la voce
< Il popolo degli Alpi > continuò < ha deciso di cederci alcuni suoi cittadini in modo che i nostri scienziati possano iniziare gli esperimenti, se questi avranno buon fine, allora si passerà ad una unione ufficiale e mio figlio > disse indicando un bambino in piedi davanti alla porta < sposerà la novizia più promettente della casata reale degli Alpi. Questo è tutto, la seduta è sciolta >
ANNI PIU' TARDI
Delle pecore scappavano spaventate a causa di un forte rumore, il pastore continuava a fissare un punto davanti a se, troppo sconvolto per occuparsi del gregge. Qualcosa era atterrato creando un'immensa voragine dove prima c'era la sua fattoria, non fece in tempo a pensare a nulla che un'abbagliante luce lo inghiottì.