Nota inziale: Questa raccolta è stata scritta per il Contest
Una raccolta per ciascuno, indetto sul Forum da Sevvie, ma giudicato poi
da Joey Potter. Il contest prevedeva la scelta di un pacchetto di cinque
personaggi, e la creazione di una raccolta di cinque flashfic, ciascuna delle
quali dedicata ad un personaggio dell'elenco. Queste sè la mia raccolta, per il
pacchetto che prevedeva come personaggi Augusta Paciok, Ninfadora Tonks, Peter
Minus, Draco Malfoy e Tom Riddle. In calce a ciascuno capitolo troverete i
giudizi delle singole flashfic.
Buona lettura!
(Augusta Paciock, 1925-2007; serenamente, di vecchiaia, nel suo letto)
-Augusta?-
Non hai voglia di svegliarti, le coperte sono calde, e il letto è comodo. Poco
fa avevi freddo, ma ora stai veramente bene. Per una mattina non andrai a
lezione, che sarà mai?
-Augusta, svegliati-.
Figurati se lei ti permette di restare a poltrire. Sempre perfettina, precisina,
sempre a richiamarti all'etichetta e ai doveri. La studentessa modello. Tu non
sarai mai così brava.
-Andiamo, alzati-.
-Vacci tu a lezione, Minerva. Non sto bene-.
Non ci crederà mai, non ci ha mai creduto, no?
-Non dobbiamo andare a lezione, cara-.
Questo richiama il tuo interesse. Apri gli occhi.
Il vostro dormitorio è vuoto e la mattina entra dalla finestra. Minerva è in
piedi di fianco al tuo letto, e ti guarda con un sorriso. Per una volta non ha
l'aria di disapprovarti.
E' tutto molto strano. Qualcosa ti dice che non ti sei coricata lì, ieri sera.
Eppure è così familiare, la tua migliore amica che ti chiama la mattina, con la
divisa in ordine e lo chignon stretto al punto giusto, mentre tu sei ancora
disordinata ed in camicia da notte.
Improvvisamente quella confusione ti fa paura. Che succede?
-Dove siamo, Minerva?- chiedi. Dopotutto, lei è quella che sembra sempre avere
tutte le risposte.
-Io sono la tua Guida- ti risponde, -ma solo tu sai dove siamo-.
-Ad Hogwarts?- domandi, confusa.
-Giusto, dove, se no? E' qui che ci siamo incontrate-.
Improvvisamente ricordi. Vi siete conosciute a scuola, tantissimi anni fa. Siete
cresciute insieme, tu, la ragazzina disordinata che faceva girare tutti i
ragazzi, senza la pazienza per le materie complicate, non quanta ne avevi per
acconciarti i capelli nei giorni liberi. E lei, la tua migliore amica, sgobbona,
rigida, e sempre al tuo fianco.
Ma poi vi siete diplomate, e hai incontrato Tobias; ricordi la nascita di Frank
e, molti anni dopo, quella di Neville. Senti ancora il dolore per la perdita dei
tuoi ragazzi, tuo figlio e la sua Alice imprigionati nelle loro menti, la
stanchezza di doverti trascinare a visitare i loro corpi vuoti, di occuparti di
Neville da sola.
Ti rivedi immobile davanti alla tomba di Tobias con un bimbo di otto anni che ti
stringe la mano.
Come puoi sapere tutto questo ed esserti appena destata sedicenne, tra le
coperte rosso ed oro del tuo letto di scuola?
Guardi Minerva che ti sorride e lo capisci di colpo.
-Sono morta?- chiedi.
-Sì, Augusta. Non avere paura- ti risponde la tua amica. -Non sarebbe da te. Non
ne hai mai avuta, per quante volte la vita abbia cercato di piegarti-.
Hai sempre cercato di non mostrarne, questo sì. Ma adesso? Cosa succede, adesso?
-Vieni con me- dice ancora Minerva, -alzati, vestiti e seguimi. Tu mi hai
chiamata qui per aiutarti all'inizio di questo viaggio. Vieni, esploriamo il
castello insieme, come tanti anni fa-.
Ti alzi, allora, e appena pensi di vestirti hai già indosso la divisa, con la
cravatta come sempre un po' storta. Guardi Minerva che ti aspetta sulla porta,
sempre un passo avanti a te. Ma sai che non ti ha mai lasciato indietro davvero.
Raccogli il tuo coraggio e la segui in una nuova avventura.
GIUDIZIO:
1) Augusta Paciock
GRAMMATICA:10/10
ORIGINALITA’:5/5
CARATTERIZZAZIONE:10/10
GRADIMENTO:15/15
Totale: 40/40
È raro leggere qualcosa sulla Prima Prima Generazione. O almeno…è raro leggere
qualcosa sulla “Generation 0” che non sia Grindeldore! Ma il punteggio pieno è
dovuto soprattutto alla scelta di narrare d’una amicizia tra Augusta e Minerva;
credo di aver letto davvero pochissime fiction in cui compare un rapporto del
genere tra le due (o nelle quali Minerva e Augusta non sono del tutto ignorate
dal fandom, ecco).
È praticamente impossibile valutare l’IC di Augusta: tutto ciò che sappiamo di
lei è filtrato dai racconti di Neville, ed è comunque legato alla visione di
un’Augusta anziana e nonna. Posso dire di averla trovata sicuramente credibile.
Niente da obbiettare, poi, sulla McGranitt di questa flash. È lei. Severa e un
po’ burbera, ma estremamente dolce.
Che io ami il tuo stile non è certo un mistero. Ma la flash mi è piaciuta
soprattutto per il rapporto d’amicizia delle due, e quel senso di profonda
malinconia che si avverte: