Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: DaughterOfDawn    04/09/2011    3 recensioni
Tentativo di sonetto dedicato alla "figura femminile" che ci terrorizza tanto, ma che spesso può diventare un'attrattiva per via della scia di mistero che porta con sè. Non è un invito a rifiutare la vita, ma solo un modo di esprimere questo sentimento di attrazione-repulsione che spesso ci prende quando pensiamo alla morte.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Versi sparsi'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lode all’Oscura

Un dolce gelo, che scava dentro, nel profondo.

Una morbida luce oscura, che rende ciechi.

Oh agognato abbraccio, oh sospirata stretta,

tanto freddi da scottare.

 

Un forte vento di bufera, di tempesta

che non lascia scampo né vie di fuga,

mi travolge nell’anima, con violenza.

Ma è una tale dolce distruzione.

 

Oh mia Signora, buio luminoso,

armonioso e tonante silenzio,

splendida rosa dell’oscurità!

 

Prendimi con Te, seduci la mia anima,

con labbra gelide e quel corpo impalpabile,

e trascinami nella tua eterna Oscurità!

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: DaughterOfDawn