Capitolo I
[Prologo]
Al bancone del bar, Alaric
sedeva al solito posto e sorseggiava del
bourbon con un'aria assente.
Erano passati quattro mesi dalla
morte di Jenna.
Dopo il funerale, si era stabilito a casa di
Elena e Jeremy.
Con una voglia di ricominciare innescata più da una forza d'inerzia che da una forza emotiva, i tre
avevano dato vita a una parvenza di unione familiare solida e credibile. Eppure, tra quelle
mura, il dolore dei lutti subiti era ancora palpabile, e anche se il
sostegno reciproco era d'aiuto, ognuno di loro aveva dei momenti in
cui rintanarsi nella propria camera, in compagnia della
solitudine, era d'obbligo.
Per Alaric la “stanza”
in questione era il bar: lì, tra la confusione e l'alcool,
assentarsi era più complicato ma, una volta fatto, l'effetto
era più efficace.
*** ***
Nel
buio della sua stanza, con gli occhi un po' arrossati, Elena cercava
su internet informazioni sugli omicidi degli ultimi mesi. La furia
assassina di Klaus era l'unica pista da seguire per ritrovare il suo
Stefan, ma era un compito più complicato del previsto. La
polizia non faceva altro che rilasciare false deposizioni per non
eccitare i fanatici dell'Horror che, in corpi dissanguati con strane
punture sul collo, avrebbero visto il caro Conte Dracula in
cerca di vergini. Avrebbero avuto ragione; ma esistono verità
che, alla pari dei vampiri, non possono vivere alla luce del sole.
Si toccò il collo, muovendolo di lato, e fece una lieve
smorfia quando sentì lo scoppiettio che ne derivò.
Era
snervante stare dietro ad un computer, sperando in chissà
quale rivelante informazione, mentre il suo Stefan era prigioniero di
un vampiro "barra" licantropo, psicopatico e dispotico.
«Toc,
toc!» Dietro di lei, Damon bussava scherzosamente ad una porta spalancata,
facendo anche l'onomatopea del gesto.
Elena
trasalì. «Damon...» mormorò, con un lieve
stupore. Non aspettava una sua visita.
«Cosa ci fai qui?»
chiese subito dopo, con la solita tensione che la caratterizzava
quando il vampiro era nei paraggi.
«...E buonasera anche a
te. Sì, sì. Sto bene. Grazie per l'interessamento!»
rispose lui, con il suo solito modo di fare sexy ma snervante.
Lei
scosse la testa, cacciando rumorosamente aria dal naso e nascondendo
inutilmente un mezzo sorriso divertito.
«Trovato qualcosa?»
Damon si avvicinò alla scrivania.
Per vedere meglio le
scritte sul pc, poggiò la mano sul legno e, di conseguenza, il
suo corpo si piegò in avanti.
I due si ritrovarono
pericolosamente vicini, e in quel momento si poterono avvertire, quasi materialmente, l'attrazione di lui e il disagio di lei.
Dopo il
loro bacio, la tensione era arrivata a livelli sempre più
alti. Damon, nei limiti dei suoi modi di fare, si comportava come se
nulla fosse successo; lei, invece, quando la vicinanza fisica si
riduceva troppo, manifestava un certo disagio, che invano cercava di
nascondere. Elena sapeva di doversi porre delle domande, ma Stefan,
in quel momento, era sia la priorità che l'alibi per non
affrontare i suoi sentimenti: dei sentimenti nuovi e confusi, che
aveva scoperto solo da quando l'oggetto dell'interesse in questione
aveva rischiato di morire tra le sue braccia.
Elena riprese la
concentrazione e si dedicò allo schermo del pc.
«Poche
cose e forse neanche rilevanti...» mormorò scoraggiata.
Piccola
“Guida alla lettura” :)
Prima
di lasciarvi intraprendere la lettura di questa fic è giusto
che faccia qualche precisazione a riguardo :)
Come spiega
l'introduzione, si tratta di un miscuglio tra Buffy e TvD.
Cos'ho
preso da Buffy?
Prima
di tutto la storia della cacciatrice, ma questa è stata
modificata per meglio adattarsi a The Vampire Diaries.
La
cacciatrice in Buffy è affiancata da un osservatore, ed anche
in questa fic è così, però si aggiunge anche una
strega (o uno stregone) e insieme i tre formano la Triade.
In
Buffy “Il Consiglio” era un gruppo di persone che gestiva
il tutto.
C'è anche qui, ma non è un gruppo di
persone bensì un'entità.
Quindi, quando
in questa fic parlo di “Consiglio”
(ad eccezione di alcuni
capitoli ) mi
riferisco sempre a quello della cacciatrice e non a quello di Mystic
Falls^^
Cosa
importante: questa
fic è in revisione.
I capitoli con questa impaginazione (numero del capitolo in alto
e dialoghi negli appositi simboli) sono quelli revisionati e corretti (nei miei limiti xD).
Quelli
che invece riportano i dialoghi tra le virgolette, devono essere
ancora corretti^^
Ultima cosa - a chi fosse sfuggita - questa non
è una fic Delena.
Detto
questo, ringrazio calorosamente chi proseguirà con la
lettura^^
NaNa***