Brittany
è dolce, è la dolcezza fatta persona e questo si
riflette anche sul suo aspetto e sul suo corpo, come sulla morbidezza
della
pelle e dei capelli biondi. Morbidezza che Santana si sta godendo
appieno,
continuando a carezzare la schiena della ragazza sopra di lei in una
sorta di
estasi, i polpastrelli sensibili che disegnano arabeschi complicati su
quella
pelle candida.
Brittany mugugna piano e stringe ancora un po’ le braccia
attorno al suo collo in una sorta di dormiveglia sonnolento e Santana
sente il
cuore acquistare un po’ di calore quando si rende conto che
è proprio lei che
sta abbracciando. Sospira e smette di accarezzarla per limitarsi ad
abbracciarla forte, come se non volesse mai più lasciarla
andare. Ed
effettivamente le sue intenzioni sono queste. «Ti amo.» mormora, per poi subito dopo mordersi
le labbra e arrossire.
Brittany apre gli occhi e la guarda con quelle due gemme zaffiro e poi
sorride, la curva delle labbra che si distende morbida:
«Anch’io, San.»
In quel momento Santana pensa a mille complicazioni, a mille cose,
persone che potrebbero dividerle, non accettarle. Poi Brittany la bacia
e
Santana non pensa più a niente se non alla dolcezza delle
sue labbra.
>Paramour_
Allora, ultimamente sono in fissa con Glee, quindi questo è un parto della mia mente malata. See ya.