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Autore: ElseW    24/09/2011    7 recensioni
Ci sono certe giornate che sin dall’inizio ti fanno capire le loro intenzioni.[...]
Poi ci sono quelle giornate che non ti fanno prevedere nulla. Sono subdole, sadiche. [...]Ecco. Oggi è stata proprio una di quelle giornate; e posso assicurarvi che il mio sistema nervoso è ormai un nostalgico ‘C’era una volta...’

Non aspettatevi triangoli amorosi, eh. C'è poco di amoroso e triangoloso in questa storia.
Solo tanti babbei e qualche coda.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, Lily Evans, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Storie di code.
Problema
-

 
Non c'è!” sibilo, stizzito.
Malco sbuffa, con l'aria di uno che sta raccogliendo tutte le sue forze per non compiere omicidio. “Scorpius, magari potresti chiedere ad un Grifondoro, non credi che loro abbiano un'idea vagamente più chiara dei componenti della loro casata rispetto ad una Corvonero come la Wood e agli altri cinque Tassorosso che hai sottoposto ad interrogatorio?”
Arrossisco, lanciando un'occhiata miserevole in direzione di Malco che, infatti, non infierisce.
Potrebbe essere un'idea, sì.”
Zabini sogghigna e mi incita con un cenno della testa. “Sbrigati, Lucas e Albus sono già in campo per gli allenamenti e sai che oggi dovete liberare il campo nel pomeriggio.”
Annuisco e mi dirigo a passo rapido in direzione della tavolata Grifondoro.
Sto per aprire bocca e chiamare Dominique, quando la Thomas precipita su di lei come un falco molto entusiasta, cominciando a ciarlare. “Non è voluta scendere, ha detto che sarebbe andata nelle cucine, anche se continuare a scappare non credo le servirà a molto, in fondo la cosa migliore da fare a questo punto sarebbe parlarne con i professori ma voi Weasley-Potter avete questa mania di spalleggiarvi anche quando non sarebbe il caso di farlo... ”
Mentre la ragazza rintrona una, evidentemente annoiata, Dominique di chiacchiere, Lily, dall'altra parte del tavolo, mi fa un cenno di saluto con la mano e io cambio immediatamente obbiettivo, puntando Lily con una determinazione tale da spaventarla.
Scorpius? Tutto ok?”
Sì, una meraviglia. Ho bisogno di chiederti un favore.”
Lei annuisce, perplessa e guardinga. Devo avere un'aria da esaltato davvero poco rassicurante. “Se posso aiutarti, sì.”
Bene. È da stamattina che cerco una ragazza, è di Grifondoro e si chiama- ”
Lily!” Uno degli Scamandro si getta sulla Potter con aria avvilita. “Non riusciamo a trovarlo, è da stamattina che non lo vediamo, non siamo neanche tornati in Dormitorio pur di cercarlo, siamo sfiniti!”
Lily, dimentica di me e del mio problema, sembra prendere fuoco, gonfiandosi come un tacchino. Albus mi ha sempre detto che questa è una caratteristica tipica di ogni donna Weasley.
È impossibile, DEVE essere da qualche parte.”
Sbuffa, afferra dei tramezzini dal tavolo e se li infila in borsa con gesti rapidi e precisi.
Non vorrei essere al posto della persona che Lily Potter sta cercando con tanta determinazione.
Scusa Scorpius ma è un'emergenza, una volta finita sarò ben lieta di aiutarti, ci vediamo dopo.” E trotta via, seguita da uno degli Scamandro.
Speranzoso mi volto verso Dominique, ma sia lei che la Thomas si sono volatilizzate.
Sono tentato di chiedere a qualcun altro ma sono già in ritardo per gli allenamenti, quindi anche io rubo qualche cibaria – beccandomi occhiatacce da tutta l'affamatissima tavolata Grifondoro – e corro in direzione del campo da Quidditich.
 
*
 
Quando riemergo dalle cucine è ormai pomeriggio inoltrato e a breve sarà ora di cena. Sì, mi sono fatta coccolare dagli elfi domestici e allora? È mia madre quella con le spille del C.R.E.P.A. nella borsetta.
Mi accosto ad una finestra e il mio sguardo ricade sul campo da Quidditich, ormai vuoto. Gli allenamenti di Al devono essere finiti poco meno di mezzora fa.
Non sono mai stata una grande appassionata di Quidditch, quantomeno non di quello scolastico. Seguo volentieri i mondiali, ma più per influenza paterna che per vero trasporto agonistico.
Sospiro, stringendomi con attenzione nel mantello e dirigendomi verso la Sala Comune di Grifondoro.
Girando l'angolo però mi trovo di fronte un Serpeverde dall'aria entusiasta, probabilmente amico dell'altro giovane compagno di Casa che sta chiacchierando con una ragazzina del primo anno di Grifondoro in fondo al corridoio.
Da brava Prefetto decido di indagare. “Posso esserti di aiuto?”
Il ragazzo più vicino si volta verso di me, indirizzandomi un sorriso grosso quanto una fetta di anguria, quindi annuisce, invadendo il mio spazio personale in pochi rapidi passi.
Certamente rossa! Starei cercando una ragaz-” Si interrompe, dubbioso, per poi proseguire con più sicurezza. “Ok, ragazza mi sembra un termine un po' esagerato, dalla descrizione che mi è stata fatta sembra più che altro una ragazzina prodigio in anticipo sui corsi: secchiona, piatta come una tavola, capelli rossi e disastrati, gli occhi troppo grandi e blu e – almeno questo – una bella bocca. Si chiama Rose, credo. Rose, come la Finnigan... ma con meno carrozzeria!” conclude, evidentemente compiaciuto dalla propria battuta.
Mi stampo in faccia un sorriso di circostanza, sconvolta dal fatto che il tipo qui presente sembri non essersi accorto della curiosa corrispondenza tra il mio aspetto e le caratteristiche elencate.
Uhm. Rose, dici? Secchiona, piatta come una tavola, capelli disastrati... be', mi dispiace immensamente ma no, non credo di poterti aiutare.”
Il giovane Serpeverde annuisce con aria dispiaciuta, quindi tende una mano, deciso a presentarsi. “Io sono Lucas, comunque. Lucas Nott! Grazie lo stesso, piacere di averti conosciuta... ” Attende quindi, in una muta domanda.
Rose. Mi chiamo Rose.”
Sorrido e mi dirigo a passo rapido e deciso verso la Signora Grassa.
 
Malco si accosta a Lucas, scuotendo la testa. “Nulla, la ragazzina sembrava conoscere a malapena il suo stesso nome. Questi Grifondoro sono sempre meno reattivi.”
Nott annuisce, divertito.
Io ho chiesto ad una tipa di passaggio, ma ha detto di non potermi aiutare. Un Prefetto. Non ho mai visto una tizia così poco fornita in tutta la mia vita. Povera – com'è che si chiamava? Oh sì! - Rose. Capelli atroci.” Gli occhi scuri di Nott si spalancano di botto, riempiendosi di orrore e così anche quelli di Malco, più veloci di lui nel collegare quei pochi fattori essenziali.
Non dici sul serio.”
Se vuoi non te lo dico!”
Lucas, sei il più grande cazzone dell'universo!”
Non ci ho fatto caso! L'abbiamo chiesto a così tante persone che- mi hai appena chiamato cazzone?!”
È il minimo, razza di idiota! Come hai potuto non accorgerti che ce l'avevi davanti?!”
La colpa è anche sua, non ha certo detto di essere lei, eh!”
Ovvio che non l'ha detto, immagino tu abbia usato la descrizione che ti avevo precisamente detto di non utilizzare, no? Secchiona, piatta, capelli orrendi, eccetera.”
... non esattamente con queste parole.”
Sei un disastro, ecco cosa sei.”
Be', quantomeno sappiamo che esiste!”
Naturalmente. Scorpius aveva proprio bisogno di avere una conferma sulla sua sanità mentale.”
Ne avrebbe bisogno. È davvero piatta. Graziosa, sì, non è un mostro, ma è quasi... comica.”
Benvenuto nel mondo dei sentimenti, Lucas.”
Aw, ci sei tu ad accogliermi?”
Togli la mano dal mio deretano, Nott.”
Deretano?! Malco, sei senza speranza.”
 
*
 
Infine, dopo una ricerca estenuante durata un'intera giornata, lei è lì, seduta tra Dominique Weasley ed Elene Thomas, proprio di fronte a Lily Potter.
Lucas e Malco mi hanno raccontato della loro imbarazzante avventura e, dopo averli quasi uccisi, mi sono detto che alla fine, come era già accaduto, l'avrei sicuramente rincontrata; dovevo solo avere pazienza. Infatti...
Albus mi agita una mano davanti agli occhi, perplesso, interrompendo le mie elucubrazioni mentali. “Scorpius?”
Lucas interviene. “Oh, giusto, tu non sai quasi nulla! Il nostro Scorpius si è fissato con una tipa, una certa Rose.”
Avverto, più che vedere, Al irrigidirsi. “Rose? Rose come?”
Malco replica, pacato, “È questo il punto. Di lei conosce solo il nome. L'ha incontrata oggi in Biblioteca ed è tutto il giorno che la cerca. L'ha intravista un'altra volta, ma lei sembrava sempre parecchio di fretta e quando oggi Lucas l'ha fermata è stato tanto idiota da non riuscire a riconoscerla.”
Distolgo lo sguardo da Rose e lo punto su Albus. “A quanto pare conosce Dominique, forse dovrei chiedere a lei, non ti pare?” E il più giovane dei Potter mi guarda con un'espressione talmente stralunata da chiedermi se mi sono messo a parlare in serpentese senza accorgermene. “Al?” provo, titubante.
I grandi occhi verdi di Albus ritornano improvvisamente sulla terra. “Quella è Rose. Rose Weasley.”
La mia bocca si spalanca di botto. “La conosci?”
Al allarga le braccia, quasi esasperato. “Scorpius, almeno un quarto degli studenti di Hogwarts sono miei parenti e lei ha anche i capelli rossi: ti sarebbe bastato fare due più due.”
Mi sento improvvisamente molto stupido.
Oh. Be', io… insomma, come potevo saperlo?! Poi ho anche provato a chiedertelo, ma tu sei scappato!”
Albus sbuffa, esasperato. “Accidenti Scorpius, frequenta Trasfigurazione e Pozioni con noi, come puoi non averla mai vista?”
Mi volto a guardarla nuovamente mentre, imbronciata, lancia uno sguardo tagliente alla Thomas che nel frattempo se la ride, divertita. “Io… non lo so.”
 
Albus, Zabini, Nott e Malfoy ti stanno fissando.” annuncia Lily con tono leggero.
Come ogni volta in cui mi accorgo di essere fissata, le mie spalle si irrigidiscono e la mia testa si raddrizza di scatto. “Perché mai Al e i suoi amici dovrebbero fissarmi?” Non gli avrà mica detto della coda, vero? No, non lo farebbe mai.
Non ne ho idea, magari puoi chiederglielo tu.”
Cosa?”
Stanno venendo qua.”
Sento distintamente il sangue defluire dal mio viso e poi risalire in una vampa infuocata, incendiandomi le orecchie e il viso. “Cosa?!” ripeto, sconvolta.
Non faccio in tempo a scappare che la mano di mio cugino Albus si posa sulla mia spalla.
Rosie!” Mi volto con lentezza, notando come il suo terzetto di amici si sia schierato in formazione alle sue spalle. Realizzo in pochi istanti che uno di loro è il biondino strano della biblioteca, mentre gli altri due sono i Serpeverde che ho incontrato in corridoio.
Albus?”
Mio cugino mi sta squadrando con aria bonaria in tutta la sua serpentina potteritudine.
Mi è stato riferito dello spiacevole incidente, Lucas voleva semplicemente farti le sue scuse che spero accetterai.”
Non lascio neanche che Nott apra bocca. “Ahm, sì, accettate. Accettatissime. Buona cena.” Mi alzo, con tutto l'intento di fuggire in Dormitorio, ma una mano pallida appare dal nulla, afferrandomi un braccio.
Aspetta.” Alzo gli occhi - di parecchio - posandoli sul volto appuntito di - com'è che si chiamava? - Scorpius e lanciandogli uno sguardo interrogativo: questo tizio mi turba.
Segue un silenzio denso di attesa, in cui io e Scorpius ci guardiamo negli occhi. Infine, parla. “Mangiavi?”
Vedo il viso di Albus aprirsi in un'espressione di assoluto stupore mentre quello che deve essere Zabini scambia con Nott uno sguardo di pseudo-orrore.
Sì. Cena. Mangiavo. Qual è il tuo problema?” scatto infine, irritata.
Lui molla di scatto il mio braccio, come bruciato. “Problema? Non ho nessun problema!” Quindi sembra ripensarci. “Anzi, sei tu il mio problema!”
Scuoto la testa, sconvolta. “Io?! Ma se a malapena ti conosco!”
Appunto! E poi sei un disastro!”
Grazie, eh.”
E per qualche motivo non mi sembra una brutta cosa e quindi mi confonde.”
Che sei confuso l'abbiamo capito un po' tutti.” Interviene Dominique con la sua tipica flemma.
Scorpius prende un bel respiro e abbassa gli occhi. Dopo qualche istante però li rialza con aria stupefatta.
Ahm. Hai una coda rossa e pelosa che ti esce dal mantello.”
Abbasso gli occhi di scatto, stringendomi poi il manto addosso. “Oh, porco Godric!” Quindi scappo via, sperando che nessuno oltre Scorpius abbia visto qualcosa.
Pessima giornata. Pessima.
 
Scorpius, sei diventato deficiente?” chiede Lucas con un tono quasi esasperato.
No! È colpa sua, è lei il disastro!”
Non ci scommetterei in questo momento.” mugugna Malco.
Albus nel frattempo mi sta scrutando con un'aria intensa e indagatrice. Mi spaventa.
Comprendo il motivo del mio terrore quando, evidentemente soddisfatto delle informazioni raccolte, esclama “Mia cugina ti piace.”
Spero con tutto il cuore che nessun altro abbia sentito. “Cos-?! No! No che non mi piace, è un disastro!”
Non fai altro che ripeterlo, ma sei tu che le hai vomitato addosso una sequela di stronzate.” Insinua Lucas con il suo miglior tono da Serpe.
Io non ho vomitato proprio nulla addosso a nessuno!”
Scorpius, non ci sarebbe nulla di male. Per una volta avresti trovato una ragazza pseudo-sana di mente.” aggiunge Malco.
Albus però interviene con tono dubbioso. “Be', non è che Rosie sia poi così psichicamente stabile... ”
Più di Scorpius nella situazione attuale, sì.”
Be', questo senza dubbio.”
Sconvolto interrompo l'allegro dibattito. “Avete finito?! Nessuno di voi poi si è accorto che aveva una fottutissima coda che le usciva da- ?”
Le mani di Albus scattano a coprirmi la bocca. “Zitto! Merlino, è tutto il giorno che facciamo di tutto per nasconderla e tu ti metti a gridarlo ai quattro venti?!”
Scosto le mani e bisbiglio, “Perché ha una coda?”
Mio fratello.”
Annuisco comprensivo: il fratello di Albus è uno squilibrato.
Avete provato a chiedere a lui?”
Tu che dici? Non l'abbiamo ancora trovato. Abbiamo cercato ovunque.”
Be', a quest'ora della sera se non è in Sala Grande sarà tornato in Dormitorio, no?”
James non sta mai in Dormito-” vedo chiaramente le rotelline cerebrali di Albus che cominciano a ruotare freneticamente, per poi partorire la folgorazione che aveva interrotto le sue parole. “Lily, gli Scamandro hanno cercato dappertutto, dico bene?” chiede, alzando un po' il tono di voce per farsi sentire dalla sorella sopra il chiacchiericcio della Sala Grande.
La piccola Potter solleva gli occhi dal piatto e annuisce. “Certamente!”
Anche in Dormitorio?”
James non sta mai in Dor-”
Incredibile come i legami di sangue si vedano nei momenti più improbabili.
Come era accaduto con Albus, anche Lily rimane quasi fulminata da questa realizzazione: nessuno di loro aveva controllato il Dormitorio.
 
Mormoro la parola d'ordine alla Signora Grassa ed entro in Sala Comune, per il momento totalmente vuota visto che sono ancora tutti in Sala Grande.
Sto per dirigermi verso il divano quando noto un movimento nella scalinata dei dormitori maschili.
Mi volto, incuriosita - è raro che qualcuno non scenda a cena – e impiego qualche istante a riconoscere la figura che, assonnata, sta scendendo le scale strofinandosi gli occhi: James.
L'iniziale stupore mi pietrifica sul posto, come se qualcuno mi avesse appena scagliato un Incantesimo della Pastoia total-body... ma il mio stupore dura poco.
James?”
Mio cugino trasale, colto di sorpresa. “Rosie! Qual buon vento!” Non aspetta che io replichi e continua a parlare, ignaro del pericolo che sta correndo. “Sono rimasto sveglio tutta la notte per dare gli ultimi ritocchi ad una piccola cosuccia che avevo in cantiere ed ero tornato in Dormitorio per riposare qualche ora, ma devo aver dormito molto più del previsto.” Sospira, probabilmente rammaricato all'idea di essersi perso i risultati del suo scherzo. “Peccato!”
Già. Peccato che io sia scesa in Sala Grande per prima, questa mattina.” sibilo, mentre James sembra cominciare a rendersi conto della mia aria non propriamente pacifica.
Per prima, dici?” e il suo brillante cervello da gran deficiente quale è sembra fare due più due in pochi attimi. “Ah. Primaprima?”
Già. Primaprima.” Scosto il mantello. Mio cugino trattiene il fiato. “Facciamo un gioco, James: io tiro fuori la bacchetta e vediamo per quanto tempo riesci a distinguere le tue ginocchia dalle tue orecchie, ci stai?”
Rosie, possiamo parlarne da persone matu- ”
Incarceramus!
 
Una volta resoci conto della faccenda, siamo tutti corsi nella Sala Comune dei Grifondoro. Quando Lily mormora la parola d'ordine e il ritratto si scosta, sentiamo la voce di Rose esclamare “Levicorpus!” e il corpo di James Potter, legato come un salame e voltato a testa in giù, prende a fluttuare per la Sala Comune.
Rosie! Rosie, ti prego, fammi scendere, mi sta andando il sangue al cervello!”
Per una buona volta forse ragionerai con lucidità!” ringhia Rose e con quella criniera di capelli rossi è davvero una degna figlia di Godric; e detto da un Serpeverde è tutto dire.
Albus si precipita immediatamente all'interno della Sala Comune. “Rose!”
Al, non ho alcuna intenzione di starti a sentire.”
Rosie, capisco che tu sia furiosa, ma non risolverai niente in questo modo! È fatto così e lo sai anche tu.”
Prima o poi finirà per fare del male a qualcuno!”
Ehi!” Esclama il maggiore dei Potter, con un coraggio degno della sua Casa visto che Rose lo sta ancora tenendo sotto tiro e naturalmente sta ancora fluttuando a testa in giù davanti al camino. “I miei scherzi sono assolutamente innocui e innocenti!”
Innocui e innocenti.” Lo sguardo di Rose avrebbe fatto desistere anche Voldemort stesso dal replicare in alcun modo, ma James, a questo punto non per coraggio ma per assoluta stupidità, continua la sua arringa. “Certo! Voglio dire, non è che una coda sia nulla di doloroso o pericoloso, no? Innocuo e divertente!”
Divertente.” ripete Rose, gelida. Albus arretra. Lily si porta una mano sugli occhi.
James sembra finalmente rendersi conto almeno del suo tono di voce e cerca di recuperare. “Be', se non fosse capitato a te naturalmente, è ovvio.” Ma è troppo tardi.
Dici? Allora dovremmo vedere come reagirei se capitasse a qualcun altro, tu che ne pensi?” prima che qualcuno di noi abbia il tempo di intervenire, Rose pronuncia un incantesimo.
 
*
 
Sto davvero bene questa mattina: la sveglia non ha suonato, mi sono lanciata fuori dal letto con tanta enfasi da sbattere il piede contro il baule e mi sono ritrovata a dover saltellare fino al bagno dove, ovviamente, le mie compagne di stanza hanno lasciato un disastro, dimenticandosi inoltre di svegliarmi, lasciandomi poltrire bellamente fino a dieci minuti prima dell'inizio della lezione.
È una di quelle giornate che ti fanno comprendere come tutto, probabilmente, andrà esattamente come ti aspettavi: male.
Quando arrivo in Sala Grande noto che Elene ha avuto la graziosa idea di attendermi almeno prima di andare a lezione. Che pensiero carino.
Grazie per avermi svegliata, eh.”
Dormivi così bene! Non me la sentivo di svegliarti, hai avuto un fine settimana molto difficile.”
Un sabato difficile. La Domenica è stata grandiosa. James Sirius Potter con una coda da ratto sarà un'immagine che rimarrà impressa nella mente di ogni abitante di questa scuola. Tra l'altro, io non più una coda.”
Elene ridacchia sommessamente dentro il suo Succo di Zucca, mentre io mi preparo rapidamente un toast al burro. Sto giusto per addentarlo quando qualcuno mi poggia con discrezione una mano sulla spalla, costringendomi a voltarmi.
Scorpius ricambia il mio sguardo perplesso con uno altrettanto dubbioso.
Ehi.” esordisce lui, sempre con la sua solita eloquenza.
Ehi.” ricambio, ugualmente poco loquace.
Stai facendo... ”
Colazione, sì. Non vorrei essere scortese, ma è una tua abitudine dire ovvietà?”
Ed è chiaro ad entrambi che il ghiaccio si è appena rotto. Straordinariamente, grazie a me.
Scorpius sogghigna, divertito. “E tu sei sempre così gentile?”
Solo quando non ho una coda.”
Ridiamo entrambi, mentre Elene fa finta – in modo davvero poco convincente - di non ascoltare.
Quando finiamo di ridere Scorpius mi lancia uno sguardo interrogativo che io non riesco a comprendere, ma sta ancora sorridendo, quindi non mi faccio prendere dal panico.
Potremmo parlare, qualche volta. Di... cose.”
Cose?”
Sì, cose.”
Interessante. Mai parlato di cose.”
Il biondo sembra avvertire il mio tono ironico, infatti non se la prende e sorride ancora più ampiamente. “Sarebbe una buona idea cominciare con il presentarsi come si deve, no?” Annuisco, stranamente divertita da questa conversazione priva di senso. Nel frattempo Scorpius mi ha già teso la mano. “Piacere, il mio nome è Scorpius Malfoy.”
Dopo un attimo di titubanza stringo le dita pallide e affusolate del Serpeverde, scoprendole calde e ruvide. “Piacere mio, io sono Rose Weasley. E non ho una coda.”
Buono a sapersi.”
Forse mi sbaglio. Forse questa giornata non sarà così male.
Forse 'dal mattino' non si vede un bel niente.

















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Spazio Autrice:
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Ed ecco l'ultimo capitolo di questa mini-storiella! :)
È la prima di una serie di storie (sempre brevi) che ho intenzione di scrivere su di loro, quindi spero che continuerete a seguirle. :3
Nel frattempo, se vi va, fatemi sapere se vi ha fatto schifo! xD
Besos*


 
Moony
   
 
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