Cuore di Bambola

Cuore di Bambola… by Smiry90

“Vieni, vieni”

Quella voce sembrava confondersi e mescolarsi con la foschia che invadeva il bosco quella sera.

“Vieni, sarà divertente”

Continuava a lambirgli la testa, quasi incantandola; le sembrava così familiare, come se l’avesse avuta nella mente da sempre, quasi come se avesse la sensazione di averla creata lei stessa.

La ragazza, poco più che adolescente, era attraversata da una miriade di brividi, fino a che non sentì le sue mani essere avvolte da altre caldissime, che allo stesso tempo la impaurirono e la rassicurarono, come se un tale binomio fosse possibile.

Erano due ragazzini, dai capelli d’oro e gli occhi tanto familiari, quell’aria conosciuta ed amata per così tanto tempo; la ragazza dai capelli color delle fronde era spaventata, ma allo stesso tempo inebriata da quelle due figure così sorridenti e gioviali. La condussero per mano in una casetta che lei giurò di aver già visto in qualche remota parte della sua mente, e subito iniziò un clima di festa, tra tazze di the alla cannella, dolcetti, giochi ed abbracci. La bambina bionda bendò la ragazza, stesa in un letto morbido e pieno di bambole, sussurrandole che le avrebbe reso tutto più bello con delle illusioni ed il bambino la prese per mano, conducendola in un sogno meraviglioso: c’era lei, da bambina, che danzava tra mille meraviglie con quei due amici che sentiva così vicini, c’era una sensazione di calore tutta intorno a lei. Ad un tratto un’immagine la folgorò, di due bamboline dal sorriso diabolico e gli occhi di bottone, ed una sensazione di freddo la pervase. Riaprì gli occhi, che ancora erano bendati. Da una piccola fessura lì vide, mentre parlavano tra loro con degli sguardi ora agghiaccianti; accanto ai due brillava la cupa luce di alcune lampade a forma di zucca, che illuminava i loro volti in modo inquietante e proiettava le loro ombre sul muro retrostante… Ma quelle non erano ombre normali! Erano quelle di due bambole! D’improvviso quel ricordo le apparve nitido nella mente: erano le sue bambole, le sue preferite, quelle con cui aveva creato mille sogni stupendi, case pieni di balocchi, feste, balli e avventure fantastiche; quelle che un giorno, diventate vecchie e sporche, aveva barattato con altre nuove, più belle e le aveva abbandonate, privandole di tutto l’amore di cui le aveva fino ad allora rivestite.

Ma loro adesso non erano più calde e piene di amore, erano inquietanti, spaventose, emanavano freddo; la ragazza rabbrividì, pregò per un istante di trovarsi in un sogno troppo strano, ma quando si alzò sperando di svegliarsi, loro si accorsero di lei.

“La bambina cattiva si è svegliata…” aveva detto lui

“La verità è saltata fuori… Ora non vorrai mica piangere?” la voce di lei era così agghiacciante che la ragazza non riusciva più a muoversi dal letto, restava immobile a guardare quelle due figure che le si imponevano sopra inquietanti…

“Su, sorridi insieme a noi” le forzavano le labbra in un sorriso “perché ora hai quegli occhi spalancati?”

Le loro risate la facevano tremare come una foglia, non sembravano più le sue bamboline, ora erano solo due insane anime che volevano la propria vendetta.. e lei ce le aveva trasformate.

“daccelo, lo vogliamo”

Non poteva fuggire, sapeva che avrebbe potuto solo attendere di sapere cosa quei due pazzi bramavano, mentre la facevano impazzire nell’attesa e nella paura. Ma loro volevano solo ciò che per tutto quel tempo gli era stato negato…

Volevano solo il suo amore… Che la loro insana pazzia aveva trasformato in qualcosa di macabro e distorto…

La ragazza vide solo le loro mani fiondarsi sul suo petto, le sentì affondare in lei fino a strapparle il suo amore per loro…

La nebbia nel boschetto iniziava a diradarsi, e mano mano scopriva la figura di una ragazza appoggiata ad un albero, con due bamboline di pezza strette tra le mani… Le mani delle bambole erano di un insolito colore cremisi e sul petto della giovane una chiazza di sangue si spandeva lenta, mentre il suo corpo diventava di ghiaccio, vuoto di battiti…

FINE

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