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Autore: Rozen Kokoro    30/09/2011    6 recensioni
#.1  “Ammettilo, essere battuto da me è più bello, no?”
#.2  Ash si spaventò della dichiarazione del suo rivale.E soprattutto, cominciò a dubitare della bruttezza di quel costume.
#.3  “Si, diciamocelo. Il tuo gesto è stato abbastanza eroico.  Grazie.”
#.4  E quel rivale lo stava sempre più sorprendendo, con la sua gentilezza.

{Accenni Palletshipping.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ash, Gary
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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  •       #.1
     
“Per la cinquantesima volta, mio caro Gary… ho capito, ho preso. Non c’è bisogno di sfottere tanto.”
Il povero diciassettenne corvino sbuffò per l’ennesima volta, questa volta accompagnando il tutto con un broncio.
Fisicamente era cresciuto, ma le sua mente era quella di un bambino di 10 anni.
“Mi dici qual’ è il problema, Ash, ragazzo mio?” Al contrario il suo rivale fece un ghigno.
 “Il problema è che è la quarta volta di seguito che vengo battuto. Prima Paul, poi Barry, poi Conway e adesso tu.” Il corvino si girò appena in tempo per vedere il ghigno del suo rivale diventare un sorriso.
“Ammettilo, essere battuto da me è più bello, no?”
Ash lo guardò un attimo. Era la prima volta che il suo più agguerrito rivale gli domandava una cosa del genere.
“Si…” Concluse dopo un lungo silenzio, arrossendo.
E il sorriso soddisfatto di Gary, ritornò a diventare un ghigno. Lo conosceva troppo bene.

 
 
  •       #.2
     

“Codini, capelli biondi, vestito della nonna, fiocchetti … Oh Ash! Sembri proprio una ragazza!”
Si poteva dire che quell’Halloween a Pallet era diventato una celebrazione ufficiale, con tanto di pro-memoria sul calendario.
I Pokèmon Spettro potevano vagare liberi di casa in casa, a fare compagnia agli allenatori nelle vesti di “Mostriciattoli”.
Avevano tutti costumi spaventosi. Da un terrificante Darkrai, a un tenebroso Gengar.
Solo quel piccolo allenatore ormai conosciuto da tutti era vestito con il costume più ridicolo mai stato visto.
Avevano ripescato il costume di Ashley, la versione femminile di Ash, e lo avevano costretto ad indossarlo.
Si vergognava a morte di andare in giro così.
“Misty… Questa me la paghi!”
In tutta risposta ricevette una risatina, che lo fece ancora più diventare rosso di rabbia.
“Che succede qui?”
“Ci mancavi solo te Gary!” Urlò Ash.
“Bel costume Gary!”
Il castano ringraziò la Capopalestra di Celestiopoli. 
“Beh, ragazzi, vado da Brock. Mi raccomando, non picchiatevi!” Concluse con un occhiolino la rossa.
“Non c’è rischio!” Urlò divertito Gary.
Poi si girò verso il suo compagno.
“Che vuoi adesso?”Scattò il corvino, che in quel momento assomigliava più a un biondino.
“Niente. Sai, stai bene vestito così. Non dovresti toglierlo.”
Ash si spaventò della dichiarazione del suo rivale.
E soprattutto, cominciò a dubitare della bruttezza di quel costume.
 

  •    #.3
“Perché perché perchèèèè? Perché dovevo accettare di venire in questo posto a sostenere una prova di coraggio insulsa!!”
Le lamentele del corvino rimbombavano per tutto il Cimitero Pokèmon. Era un posto davvero spettrale; inoltre Ash e i Cimiteri non andavano tanto d’accordo.
“Smettila di lagnarti, e vediamo di tornare all’accampamento.” La voce sicura di Gary rassicurò un po’ Ash. Peccato che anche l’Oak tremava di paura.
E infondo anche Ash lo sapeva; vedeva la luce della torcia muoversi repentinamente.
“Perché, perché non è capitata Misty con me? Oppure Lucinda!!”
“Deficiente, lo sai che Lucinda è fidanzata!”
Ash sbuffò nuovamente. Ormai era la sua unica consolazione.
Proprio in quel momento, davanti a loro un Gasly si divertì a farli urlare come femminucce.
“Nooooo non voglio morire!!!” Ash si accovacciò a terra, cominciando a pregare che qualcuno lo venisse a salvare.
 Aspettò che il fato lo punisse per tutte le volte che aveva rubato la cioccolata di nascosto, aveva marinato le lezioni, aveva nascosto i trucchi della madre… Invece l’unica così che sentì fu il rumore di una Pokèball cadere a terra.
“Cos…?”
“Ehi, Ash. Non fare la femminuccia e alzati. Che qui l’eroe sono io.” Disse orgoglioso il suo compagno, giocherellando con la Pokèball contenente il Pokèmon.
“Si si..” Bofonchiò.
E dopo aver ripreso a camminare, Ash riuscì a dirgli… “Si, diciamocelo. Il tuo gesto è stato abbastanza eroico.  Grazie.”
Gary al contrario rispose con un sorriso.
Era fin troppo ovvio, ormai.
 
  •     #.4

Quella puzza di disinfettante stava facendo impazzire Ash. Seduto su quel lettino bianco e morbido come una nuvola, si guardava il braccio disgustato, e arricciando il naso ogni volta che ripensava a quell’odore nauseabondo.
In quel momento odiava la sua intraprendenza, che lo portava sempre a rompersi qualcosa.
Questa volta è toccato al suo braccio destro; ma avevano passato quella brutta esperienza anche la sua gamba sinistra, il polso sinistro e la caviglia destra.
La madre lo aveva rimproverato per l’ennesima volta, e la cosa gli dava estremamente noia.
Per di più, per mangiare gli aveva portato una mela. “Niente cioccolato, caro Ketchum. E’ questa la punizione.”
La prese con la mano sinistra e la guardò infastidito. “Mi dici te come faccio a sbucciarla?!”
“Te la sbuccio io, che problema c’è.”
Appoggiato al cornicione della porta c’era Gary.
Aveva il suo solito sorrisetto a delineargli le labbra.
“Smettila con queste cretinate, e vattene!”
Gary come se niente fosse, si avvicinò al letto del suo rivale, e gli strappò di mano il frutto.
“Sempre a reclamare.” Concluse, cominciando a tagliare la mela in piccoli quadratini.
“Guarda che me la posso mangiare anche così, come tutti i comuni mortali.”
“Lo sai che sono preciso …”
Ash continuò a guardarlo perplesso. E quel rivale lo stava sempre più sorprendendo, con la sua gentilezza.
Ma in fondo si volevano bene quei due, anche se lo negavano di continuo.
Intanto il corvino sorrise, osservando il sole calare lentamente dietro le montagne.
Era finalmente tutto perfetto.


 

Beh, (Tutti: STAVAMO PER CHIAMARE CHI L'HA VISTO!), rieccomi ^^
*Schiva i tavolini*
Sisi... Lo so... Vi sono mancata (Tutti: No.)
Ma sono tornata, ora che ho un pochino di tempo, per pubblicare codesta cosa che non trovo molto carina.
Si, queste Flash non mi rendono pienamente orgogliosa.
Ovviamente la scuola mi prende molto tempo, e non mi faccio più vedere nel sito...
Cercherò di esserci!
Allora...
La prima è stata la più breve, però non avendo tantissime idee su come allungarla, l'ho lasciata così com'è.
Invece per l'ultima... Ho letto che di solito, sono le ragazze che sbucciano le mele ai ragazzi, e di solito queste sono cotte di questi. (Gary: çç; Kò: Nono Gary, non ti preoccupare. Tutti siamo Uke.)
Bene, vi lascio.
Un grosso bacione
Kò ♥

 
   
 
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