Justice for breakfast

Elle è sovrappensiero.

Si sta mangiucchiando l'unghia del pollice destro da qualche ora ormai. E continua ad osservare nervoso i rapporti di fronte a lui. Sa che la risposta è lì dentro, sa che gli sta sfuggendo nonostante ce l'abbia sotto gli occhi. E la cosa lo fa infuriare.

Afferra quasi con rabbia il cucchiaino accanto alla sua penna a sfera nera, e lo fa sprofondare nella coppetta piena di fragole e panna lì vicino. Assaggia.

-Mmh..- commenta felice girandosi verso Watari. -E' delizioso.-

Apre un fascicolo a caso, uno dei tanti riguardanti Kira.

E ha come un'illuminazione improvvisa. Si alza di scatto, spaventando Watari che, seduto di fianco a lui, stava facendo un cruciverba, e si fionda nella stanza accanto, accendendo il pc. Come ha fatto a non arrivarci prima? E' talmente ovvio che si sente stupido.

Quando il personal computer mostra la schermata iniziale, con una fetta di torta al cioccolato come desktop, Elle apre frettolosamente il programma che Watari gli ha installato. Digita poche parole e, dopo aver letto il risultato, sorride.

Porta nuovamente il pollice alla bocca e: -Watari.- chiama, soddisfatto di sé. L'anziano lo raggiunge e: -Hai bisogno di qualcosa, Ryuzaki?- chiede gentilmente.

Elle annuisce. -Vorrei un frappè al gusto di cioccolato, con fragole tagliate a pezzetti piccoli sopra e...- socchiude leggermente gli occhi, concentrato. -..della panna montata per renderlo più buono.- dice sorridendo. Watari acconsente e si gira per andarsene, quando: -Con una spruzzata di nocciole.- aggiunge L.

E allora l'uomo si gira e, guardando sorpreso il ragazzo, domanda: -Hai capito chi è Kira?-

Ryuzaki addenta una fragola. Gira lo schermo e mostra a Watari un nome.

Light Yagami.

Poi sorridendo torna ad osservare l'anziano, che lo sta guardando stupido, ma con una scintilla di pura felicità nello sguardo.

L'uomo gli sorride, fiero di lui. E va in cucina a preparare quello che l'investigatore più bravo del mondo gli ha chiesto.

“E' proprio vero che lo zucchero gli fa bene.”, pensa mentre offre il frappè ad Elle.

Che sta ancora sorridendo.