Nick
autore (EFP + forum): Volpotta -
JediKnightMarina55
Titolo della storia: Don't stop me now
Canzone scelta: "ovviamente" Don't Stop Me Now
Nota Biografica (se presente): Lezioni di Pianoforte
Avvertimenti: Non penso ce ne siano ^-^
Genere: Generale
NdA: Harry e la sua prima volta su una scopa. La
sua vera prima volta. Ah, l'idea mi è venuta in treno, proprio come alla zia
Jo, ascoltando proprio "quella canzone".
Ora, non so se
esistano squadre "pulcini" di Quidditch, ma probabilmente potrebbe
solo essere che Lily ne sia convinta.
A
mia cugina, che presto avrà 10 anni, e che ha scoperto Harry Potter a 3.
E
che nonostante tutto, crede ancora a Hogwarts come me.
31
Agosto 1981
Harry non aveva
affatto idea del perché la vecchietta che la mamma aveva chiamato “signora Bagshot” e lui era riuscito a chiamare solo “Baaah” fosse lì a cantare quella canzoncina davanti a lui.
Non bastava già la mamma a cantare? E almeno la mamma cantava bene, loro
invece...
“Atta!”
O per lo meno,
sperava capissero che voleva dire “E
basta!”, ma a quanto pare non l’avevano capito, perché papà e mamma continuavano
a cantare “tanti auguri a te”.
Oh, beh, forse era
meglio pensare al piatto davanti a lui. Era pappa? Magari poteva assaggiarla...
il suo cucchiaio non c’era ma magari se l’avesse presa con la mano sarebbe
stato lo stesso...
Sì, era pappa buona.
Magari la mamma non si dispiaceva se ne prendeva ancora un po’... in effetti
era proprio buona e...
“Oh, Harry!”
“Eeehp?”
O per meglio dire “Cos’ho fatto adesso?”
Forse la mamma ne
voleva un po’ anche lei. Era il caso di rimediare.
Prese in mano tutta
la pappa che poteva prendere e cercò di dargliela. Ma le era finito sul
vestito, oh, oh...
“Mamma?”
Ecco, quello ci
riusciva a dirlo bene.
“Lascialo stare,
Lily, il campione si annoia in mezzo a noi adulti” disse papà alzando le spalle
“Ehi, Harry, apriamo i regali?”
“Uhm? Papà?” Cosa sono i regali, papà?
Papà lo prese sulle
spalle – e vai! – e lo portò sul
tappeto, dove c’era un mucchio di scatole avvolte nella carta colorata.
Quelli
sono i regali? La carta è bella, ma che altro si fa?
Prese quello che papà
gli porgeva, che era bello lungo.
“Avanti, Harry, apri! Dai che questo è di zio Sirius!”
“Fppaa?!”
Zio Sirius mi
ha mandato QUESTO? Uffa! “Appo!” Sai che faccio adesso? Lo strappo!
Un momento... c’era
qualcosa sotto! Un bastone? Una mazza?
“Guarda Harry...
guarda che bello... è una scopa!”
“Opa?” Cioè vuoi dirmi che era questo il regalo?
Potevi dire giochi, papà, non regali!
“Vuoi fare un giro
sulla scopa?” chiede papà “Aspetta... ti faccio salire... oplà!”
“James, non credo che sia una buona idea”
intervenne la mamma mentre papà metteva Harry sulla scopa
“Aaah...
perché no? Io avevo imparato prima a volare che a camminare! Harry sa già
camminare... che problema c’è?”
“Il problema è che
potrebbe non aver preso tutto da te come ti vanti con i tuoi amici!”
“MAMMA!”
Mamma
basta così, io volo!
Tonight I'm gonna have myself a real good time
I feel alive and the world it's turning inside out
I'm floating around in ecstasy
So don't stop me now don't stop me
'Cause I'm having a good time having a good time
“Visto? Harry è
d’accordo!” disse papà sorridendo
“Ha. Un. Anno. Come
puoi sapere che è d’accordo con te?”
Ora
le faccio vedere io cosa ne penso. La maggioranza vince, mamma.
“Papà!”
Papà sorrise e gli
passò una mano tra i capelli.
“Due contro uno.
Harry, vai!”
Harry non se lo fece
dire un’altra volta, e pensò alla scopa che volava. La scopa salì un po’ in
alto, mentre papà sorrideva fino alle orecchie e mamma alzava gli occhi.
“Te l’avevo detto che
è naturale, Lily!”
E
adesso avanti!
I'm a shooting star
leaping through the skies
Like a tiger defying the laws of gravity
I'm a racing car passing by like Lady Godiva
I'm gonna go go go
There's no stopping me
Era la cosa più forte
di tutto l’universo. Stava andando persino più veloce che in braccio a mamma.
Era veloce, velocissimo, più veloce della luce, poteva andare dappertutto...
“Sta andando troppo veloce, James... fermalo!”
“Nah, non
roviniamogli il divertimento... non vedi come ride? Tra un po’ si stanca,
vedrai”
Stancarmi
io? Papà non farmi ridere!
Gli stavano correndo
dietro, veloci pure loro. Dal soggiorno passarono alla cucina, dove Romeo stava
acciambellato in un angolo.
Harry adorava Romeo,
ma lui scappava sempre.
Magari adesso che
andava veloce poteva prenderlo.
Più
veloce scopa!
La scopa non andava
più veloce, ma pazienza. Quel veloce bastava. Ora doveva soltanto prendere
Romeo...
“Meo
meo!”
Niente. A chiamarlo
scappava, come al solito.
Forse se lo prendeva
per la coda...
I'm burning through the
skies
Two hundred degrees
That's why they call me Mister Fahrenheit
I'm trav'ling at the
speed of light
I wanna make a
supersonic man out of you
“Ha proprio i geni
del Cercatore!” stava dicendo papà dietro di lui
“Non mi importa di
chi abbia i geni, se continua così ammazza quel povero gatto!”
Cosa voleva dire
ammazza? Beh pazienza. Romeo si era infilato sotto il mobile, e non c’era verso
di tirarlo fuori da lì.
Solo che stava
andando proprio contro il mobile della cucina... come si fermava quella cosa...
come?
“Gaaah!”
Ho
perso il controllo!
Doveva girare. Doveva
girare per forza.
Gira,
gira, gira, gi...
Un po’ perché lo
aveva pensato, un po’ perché aveva girato il manico con la mano, la scopa girò,
ma un piede di Harry urtò il vaso che mamma chiamava il vaso brutto.
Il vaso cadde per
terra. E finì in mille pezzi, facendo schizzare Romeo fuori di gran carriera.
“Meo
meo!”
“Ricomincia!” disse
mamma dall’angolo della cucina “James, se non fai qualcosa lo faccio io!”
Don't stop me now I'm
having such a good time
I'm having a ball
Don't stop me now
If you wanna have a good
time just give me a call
Harry tornò in
salotto, ancora inseguendo Romeo. C’era solo mamma adesso, dov’era finito papà?
Oh, eccolo che
tornava. Ma che aveva in mano? Un’arancia?
E perché ci aveva attaccato due foglie di spinaci?
“Ehi, campione, vuoi
prendere il Boccino d’oro?”
“Accia!”
Papà, è un’arancia quella!
“No, è un Boccino!
Guarda, sta volando!”
In effetti, volava
anche quello. Forse era perché papà aveva la bacchetta, forse no. Ma volava.
Forse era più facile
da prendere di Romeo.
Stava andando verso
il divano grande...
Don't stop me now
('Cause I'm having a good time)
Harry lo seguì...
Don't stop me now (Yes
I'm having a good time)
era vicino,
vicinissimo, c’era quasi...
I don't want to stop at aaa
– aall!
E andò a schiantarsi
proprio sul divano.
“James, non era
questo che intendevo quando ti ho detto di fermarlo!”
“Calmati, Lil! È finito sul morbido! E poi non vedi come ride?”
E in effetti era
stato... era stato fantastico!
Oh,
il Boccino è qui!, pensò Harry notando l’arancia sul cuscino
del divano.
Lo prese in mano, si
mise in piedi sul cuscino e lo mostrò a papà.
“ACCIA!”
“E Harry Potter
prende il Boccino!” gridò papà prendendolo di nuovo – e vai di nuovo! – sulle
spalle e facendogli alzare le braccia “L’Inghilterra vince la Coppa del Mondo!
Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!”
“Piano con il
trionfo, James!” disse la mamma prendendolo in braccio e guardando papà con Lo
Sguardo – quello che mamma faceva sempre quando papà faceva qualcosa di
sbagliato
Harry cercò di farle
capire che non gli piaceva lamentandosi un po’, ma stavolta a mamma non
sembrava importare. A giudicare dalla situazione, stava per urlare addosso a
papà.
Erano proprio quei
momenti in cui Harry non sapeva se ridere o preoccuparsi. Si limitò a stringere
il Boccino in mano e a guardare papà, mentre mamma gli diceva che lui si
sarebbe potuto fare male sul serio.
Oh, beh, era il
momento di intervenire.
“Mammaaa?”
“Che c’è, tesoro?”
“Ancoa!”
La mamma sbuffò.
“Ti pareva, che non
l’avresti iniziato al Quidditch fin da subito” disse “Però a quanto pare
stavolta ci hai visto giusto”
Papà si illuminò.
“Quindi?”
“Quindi si mettono
tutti i soprammobili in cantina, e non appena Harry tocca quella scopa lo
dovrai guardare a vista. Possibilmente con un cuscino tra le mani. Intesi?”
Lasciò Harry in
braccio a papà e tirò fuori la bacchetta magica. Tutti quelli che mamma aveva
chiamato “soprammobili” scapparono via da mobili e mensole ed entrarono di loro
spontanea volontà in uno scatolone di cartone.
“Ora potete rifarlo”
Papà riprese la scopa
e ci fece salire Harry, poi gli prese il Boccino dalla mano e lo fece volare.
“Però...”
Sia James che Harry
si girarono, pronti ad un’altra dura condizione.
“Ricordatemi che
quando tutto questo sarà finito,
iscriviamo Harry alla squadra dei pulcini più vicina”
Giudizio time.... tattaradaaa!
1° CLASSIFICATA
Don’t stop me now
- Volpotta –
Grammatica (con stile, punteggiatura): 19,8/20
Caratterizzazione: 10/10
Attinenza al tema: 10/10
Punti bonus: 6/6
Originalità: 10/10
Gradimento personale: 5/5
Complessivo: 60,8
Oh beh… Amore, tanto amore^^ Dolce dolce il piccolo
Harry! E che dire di Lily e James? Cara, hai ritratto alla perfezione la mia
immagine mentale della famigliola! E mi sono sbellicata leggendo dei pensieri
del piccolo Harry: adoro il bambinese! Quindi
bravissima, l’ho adorata :D
Credo che i punteggi parlino da soli… unico,
minuscolo appunto: dopo l’espressione “O per meglio dire” andrebbe la virgola o
i due punti, a meno che tu non metta la virgola dopo la “O”^^ Questione di
stile, dal mio punto di vista :D
E il tuo l’ho adorato^^
Un bacio cara, tanti complimenti.