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Autore: LadyPalma    01/11/2011    1 recensioni
[...]Dicono che è sporca perché ha la pelle scura, ma a te,che hai solo dieci anni, la sua pelle piace. Pensi a quanto dev’essere bello avere la pelle abbronzata tutto l’anno, mentre a te per colorare un po’ la tua pelle diafana, devono bastare solo i due mesi estivi in California.[...]
Semplice flash-fic che ha come tema il razzismo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oltre la pelle

 

Distesa sul prato, con il sole marzolino che ti colpisce il volto, incastrato nell’incavo tra la spalla e il capo della tua amica, ti viene quasi da ridere. Sei sgattaiolata fuori di casa dopo pranzo, saltando il sonnellino pomeridiano e sai  che se tua mamma si accorgesse della tua scomparsa saresti nei pasticci. Non hai assolutamente idea di come riuscirai a tornare a casa, adesso che sono quasi le cinque, ma l’unica cosa che riesci a fare è ridere.

Ridi perché è buffo l’espressione che assumono gli altri quando il loro sguardo si posa su Janet, come i sussurri che genera il vostro passeggiare insieme mano nella mano. Sono davvero ridicole le chiacchiere degli altri che ti consigliano di troncare l’amicizia; dicono tutti che Janet è strana ed è diversa. Ma perché poi? Dicono che è sporca perché ha la pelle scura, ma a te,che hai solo dieci anni, la sua pelle piace. Pensi a quanto dev’essere bello avere la pelle abbronzata tutto l’anno, mentre a te  per colorare un po’ la tua pelle diafana, devono bastare solo i due mesi estivi in California.

Una nuvola bianca si stacca dal cielo e ti oscura d’un tratto la vista del sole. Ma non è una nuvola, le nuvole non fanno mica starnutire. Il polline vola sulle vostre teste e sbuffi indispettita, intervallando starnuti e rapidi gesti della mano, per tentare di allontanare la causa del tuo malessere. Smetti poco dopo, constatando i tuoi scarsi risultati, volgendo lo sguardo verso la tua amica. Adesso ride anche Janet. Continuate a ridere ancora per un in quell’angolo di prato solo vostro, ridete lontane anni luce dagli altri, in quella luce che sembra brillare solo per voi. Incuranti del resto del mondo, voi ridete, giurandovi di restare amiche per sempre. Amiche per la pelle, amiche oltre la pelle.

 

 

Spazio all’autrice

Una semplice flash-fic contro il razzismo, idealmente ambientata nell’America degli anni 60, ma purtroppo valida in ogni epoca. Spero vi sia piaciuta!

   
 
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