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Autore: FairyCleo    14/11/2011    24 recensioni
Dal capitolo 1:"Erano trascorse tre settimane dall' ultima volta in cui aveva trascorso una giornata con la propria famiglia al completo. Erano trascorse tre settimane da quando aveva litigato per l' ennesima volta con Chichi.
Erano trascorse tre settimane da quando lei aveva preparato i bagagli, lasciando lui e Gohan soli in quella piccola, silenziosissima casa in cui non sarebbero mai più risuonati i passi leggeri della donna che Goku aveva sposato".
Dal capitolo 3: "Io non so se sei venuto a conoscenza degli avvenimenti che hanno segnato la mia famiglia nelle ultime settimane..."[...]"Vegeta, mio papà non ha preso bene la cosa... è stanco, spento, immotivato.[...]"So che il tuo più grande desiderio è quello di battere mio padre, è per questo che ti chiedo di aiutarlo. Allenati con lui Vegeta. Diventa il suo nuovo stimolo. E sono certo che diventerai anche tu un super sayan. Il super sayan più forte della storia".
Genere: Angst, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gohan, Goku, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Goku/Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Premessa: Ho iniziato a scrivere questa storia dopo averne lette un paio che mi hanno letteralmente rapita. Ho la necessità impellente di scrivere su questa coppia che amo alla follia!! Sto trascurando le altre mie due fanfiction per andare avanti con questa!
Chichi ha lasciato Goku e Gohan... lo so, sembrerà assurdo, ma dovevo levarmela dai piedi, e non posso farla morire perché... bè, vedrete!!
Il tutto è ambientato dopo la "morte" di Freezer su Namecc...Vegeta vive alla Capsule Corporation e si allena nella Gravity Room perché vuole raggiungere il livello di super sayan e distruggere il suo più acerrimo nemico. Ma le cose non andranno esattamente in questo modo.
Vi avverto sin da ora che non terrò conto di quello che accadrà dopo nella serie (ovvero l' arrivo di Trunks, dei Ciborg e compagnia bella). Citerò giusto qualcosa, forse. Ci saranno molti momenti di vita "reale". Leggete e capirete!
Bene... è la prima volta che scrivo una premessa, e spero di non avervi fatto scappare via!
A prestissimo!
Cleo

Disclaimer: i personaggi - purtroppo - non mi appartengono. Non ci guadagno niente a parte un commento da parte vostra! Se appartenessero a me, Dragon Ball sarebbe stato mooooolto diverso! ;)

Una decisione inaspettata


La vita è il dono più grande che ti sia mai stato dato.
E' questo che ti viene detto quando arrivi a quell' età critica in cui ti chiedi quale sia il senso dell' esistenza stessa.
Ti dicono che è un qualcosa di prezioso, che va coltivato e protetto con gelosia.
E tu, pian piano, inizi a crederci.

E, proprio perché ci credi, cerchi di preservala, di cambiare le carte in tavola sperando di giocare nel modo giusto. Cerchi di fare incetta delle cose più belle, di circondarti di persone solari, piene di quella stessa vita che ricerchi in ogni dove, rincorrendo come un ossesso la cosa a cui ogni essere vivente anela maggiormente: la felicità.
La felicità che ricerchi in un raggio di sole, nel battito d' ali di una farfalla, nel battere incessante della pioggia, nel sorriso della persona che ami, nella prima parola pronunciata da tuo figlio.
Però, nessuno ti dice quanto sia difficile intrappolarla.
Nessuno ti dice che la vita e la felicità non sempre vanno di pari passo e che, quando la tieni stretta tra le mani, essa è talmente fragile da essere stritolata, distrutta, annientata.
E questo, Goku lo aveva imparato a proprie spese.

Erano trascorse tre settimane dall' ultima volta in cui aveva trascorso una giornata con la propria famiglia al completo. Erano trascorse tre settimane da quando aveva litigato per l' ennesima volta con Chichi.
Erano trascorse tre settimane da quando lei aveva preparato i bagagli, lasciando lui e Gohan soli in quella piccola, silenziosissima casa in cui non sarebbero mai più risuonati i passi leggeri della donna che Goku aveva sposato.

"Non ne posso più di te!" - aveva urlato contro il marito - "Non ne posso più di questa vita! Non era questo quello che mi sarei aspettata dalla nostra storia insieme! Pensavo che col tempo le cose sarebbero migliorate, ma ho capito che non posso cambiarti!
Ho provato ad evitare che il nostro bambino seguisse la tua strada, ma ho fallito!
Ho fallito su tutti i fronti! Per questo, non ha più senso la mia permanenza in questa casa.
Avete dimostrato che io non conto niente, che la mia presenza è nulla. Vivete la vostra vita.
Io torno da mio padre".

Risoluta come mai prima d' ora, la giovane donna dai capelli corvini aveva riposto i propri averi in due enormi valigie, ed era uscita via da quella casa, giurando sulla propria vita e sul proprio onore che non vi avrebbe mai più messo piede.

"Addio Goku. I documenti per il divorzio arriveranno entro le prossime settimane per mano del mio avvocato".

Persino le lacrime del piccolo Gohan erano state vane.

"Mammina mia... ti prego... non lasciarmi...".
Il piccolo tirava su col naso, mentre enormi lacrime salate morivano sul colletto immacolato della sua camicia rossa.

Chichi gli aveva sorriso, accarezzandogli dolcemente il capo.

"E' tardi per avere ripensamenti, bambino mio. Io non sto lasciando te. Sto lasciando tuo padre. Puoi decidere se vuoi, Gohan. Puoi decidere se venire via con me, o restare qui con lui, ma so già quale sarà la tua risposta...".

Il piccolo Gohan, i capelli a caschetto e gli occhi grandi e scuri, la guardava a bocca aperta.
Gli aveva appena chiesto se scegliere tra lei e il padre.
Lui, forse per lo shock, forse perché aveva già deciso, era rimasto immobile a fissarla, incapace di compiere qualunque gesto.

"Già... proprio come avevo immaginato" - dicendo ciò, Chichi aveva chiuso la porta alle sue spalle, sparendo definitivamente dalle loro vite.

"Se n' è andata" - questo aveva detto Gohan, prima di lasciarsi scivolare al suolo - "Se n' è andata per davvero".
Goku non aveva potuto fare altro che alzarsi in piedi, e stringere tra le braccia il proprio bambino singhiozzante.
Non avrebbe mai pensato che la propria vita potesse avere una simile sterzata.

                                                                                                               *

I primi giorni erano stati i peggiori.
Goku aveva passato gran parte del tempo a ragionare su cosa avesse fatto di così sbagliato da portare Chichi a piantare in asso lui e Gohan.
Tirando le somme, si era reso conto di essere stato un pessimo marito.
Probabilmente il peggiore sulla faccia dell' intero universo.
Era stato sempre assente.
Preoccupandosi fino all' inverosimile di salvare il pianeta, non si era curato minimamente di salvare il proprio matrimonio. Aveva scaricato tutto sulle spalle di Chichi che, inevitabilmente, era crollata.
Aveva pensato di provare a riconquistarla ma, ogni volta, non aveva trovato il coraggio.
Era stato capace di far fuori un mostro orrendo come Freezer, ma non era stato capace di tornare indietro e riprendersi sua moglie.
Era un codardo. Era un maledettissimo codardo.

Gohan era stato malissimo.
Il suo ometto non aveva dormito per giorni e, durante i pochi minuti in cui riusciva a prendere sonno, non faceva altro che chiamare la madre.
Goku aveva provato a parlargli, a chiedergli se voleva che lo accompagnasse da lei, ma lui aveva sempre rifiutato.
"La mamma ha il nonno, papà." - gli aveva risposto - "Se io vado via, qui con te non rimarrà nessuno".
Non se l' era sentita di ribattere.
Era certo che Gohan gli avrebbe chiesto di accompagnarlo dalla madre se avesse avvertito il bisogno di vederla.

La fase più brutta, era stata un' altra: dare le spiegazioni ai propri amici.
A quanto pare, la notizia si era sparsa in fretta, nella loro cerchia.

Crilin era stato il primo a telefonargli.
"Finalmente quella palla al piede se n' è andata! Sei libero amico! Lei non ti meritava!".
Per il suo migliore amico non esistevano mezzi termini.
Goku non era certo, però, che le sue parole gli avessero fatto bene per davvero.

Bulma era stata la prima ad andarli a trovare.
La giovane dai capelli turchini si era precipitata a casa Son con cibo a sufficienza per sfamare un esercito.
Aveva aiutato Goku a rassettare la casa, aveva messo a letto Gohan, e si era seduta sul divano, a fianco del suo amico d' infanzia, cominciando a parlare.
"Mi dispiace tanto, Goku".

Il ragazzo dai capelli corvini non aveva avuto il coraggio di guardarla negli occhi. Si era limitato a fissarsi le mani, incapace di emettere qualunque tipo di suono.

"Capisco perfettamente come possa sentirsi Chichi... sono una donna anche io... e a noi donne non piace sentirci trascurate...".
Poteva sembrare un' ovvietà, ma Bulma aveva ragione. Lui non era stato in grado di capire una cosa chiara come il sole. A volte si domandava perché Chichi l' avesse sposato.

"Però..."- aveva proseguito Bulma  - "A volte abbiamo l' arroganza di credere di potervi plasmare a nostro piacimento".

A quelle parole, il giovane Son aveva sollevato il capo, fissandola interessato.
"Vedi, Goku, troppo spesso ci innamoriamo di una parte di voi, di una vostra caratteristica particolare e crediamo che ciò che non ci piace verrà cambiato automaticamente dal nostro amore. Altre volte, ci impegnamo con tutte le nostre forze di cambiare ciò che non ci piace.
Crediamo che i difetti verranno smussati dal tempo, fino a sparire.
A volte questo capita, ed è strano, perché vedi un uomo che ti si sottomette in tutto e per tutto, fino ad annullarsi.
Altre volte, invece, non ci rendiamo conto che sono stati proprio quei difetti a farci innamorare, e, quando non riusciamo a sopportarli più, capiamo di aver fallito miseramente...".

Bulma parlava con un' infinita tristezza. I suoi grandi occhi chiari erano velati dalle lacrime.
Stava parlando per esperienza personale, era ovvio.

"Chichi non ha fallito con te, Goku. Ha fallito con sè stessa. Lei ha capito di non amarti.
Per questo è andata via. Solo per questo".

La guardava a bocca aperta.
"Non essere arrabbiato con te... Sapeva quello a cui stava andando incontro. Solo che non è riuscita a capire di cosa si trattasse veramente fin quando non ha iniziato a viverlo.
Le avrebbe desiderato un uomo diverso, Goku. Un uomo da tenere a bada, un uomo da assoggetare, da annullare. E qust' uomo non sei tu, amico mio. Quest' uomo non è il mio amico Goku".
Il ragazzo non sapeva cosa dire.
"Non fraintendermi... voglio bene a Chichi, ma non ho mai capito perché ti ha sposato".
A quel punto, Bulma, con gli occhi pieni di lacrime, gli aveva circondato il viso con entrambe le mani.
"Vai avanti, Goku. La vita è piena di sorprese. Non lasciare che un intoppo rovini ogni cosa.
Qualcosa di bello può sempre accadere"- e, dicendo ciò, gli aveva posato un tenero bacio sulla fronte. Le sue lacrime avevano baganto le sue folte sopracciglia scure.

Così, veloce come era arrivata, se n' era andata via.

Quello che lo stava aiutando più di tutti, però, era Junior.
Il namecciano stava facendo un lavoro splendido con Gohan.
Dopo i primi giorni di abbattimento, lo aveva scosso forte per le spalle, facendolo allenare gran parte della giornata. A fine serata, il bambino era così stanco che crollava sul letto vestito, senza aver mangiato, a volte.
Goku non gli sarebbe mai stato abbastanza grato per quello.
Era la distrazione migliore che potesse capitargli. L' unica che fosse vermente in grado di non fargli pensare a sua madre.

Goku sorrideva.
I suoi amici erano sempre stati lì, e sempre ci sarebbero stati.
Ne aveva avuto la conferma nel momento del bisogno.
Non li avrebbe ringraziati mai abbastanza.

Il problema, però, era un altro.
Goku non capiva più sè stesso.
Il giovane sayan non aveva avuto alcun tipo di reazione.
Non era il tipo da piagnistei inutili.
Piangere non avrebbe risolto nulla.
E non era il tipo da rompere i piatti contro il muro.
Ma non era neppure il tipo che restava inerme a trascorrere le proprie giornare buttato su un divano troppo piccolo per contenerlo tutto.

Erano trascorse tre settimane, e proprio quel giorno erano arrivati i documenti del divorzio.
Automaticamente, quasi senza rendersi conto di quello che faceva, aveva aperto il plico contenente l' intero incartamento.
E, così come lo aveva aperto, lo aveva riposto sullo scaffale in salotto senza neanche degnarlo di uno sguardo. Poi, si era lasciato cadere sul divano, fissando un punto impreciso di fronte a sè senza realmente vederlo.
Le parole di Bulma continuavano a tornargli in mente.

"Vai avanti".

Come si fa ad andare avanti, quando hai una macigno sul petto che ti tiene ancorato al passato?
Questo, Goku non riusciva veramente a capirlo.

Continua....
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Ciao a tutti!!!
*La piccola Cleo si affaccia timidamente dallo schermo del pc*.
Come iniziara questo discorso di presentazione di cui probabilmente non importerà un fico secco a nessuno??
E' sempre complicato, ma ci tengo a fare le cose per bene!
Dunque, è la prima volta che mi ritrovo in questo fandom, ma non è la prima volta che scrivo una fanfiction su quello che è in assoluto il mio cartone animato giapponese preferito.
Ci tengo però a precisare che non è la prima fanfic che scrivo sui nostri eroi preferiti.
La prima volta ho scritto una het di ben 45 capitoli mai pubblicata.
Ho formattato il pc, aveva salvato il tutto su di un cd ma esso ha deciso di sparire nel nulla.
Probabilmente, si trova nell' aldilà insieme a Goku (attenendoci alla fine della saga di Cell XD).
Di tutto quell' immane lavoro, sono rimasti solo 25 capitoli che avevo postato su di un blog...
Ah...
Ma basta piangere sul latte versato!
Ora si pensa a questo nuovo lavoro.
Spero con tutto il cuore che possa piacervi.
Non so se si è notata la mia avversione nei confronti della nostra Chichi... non ho mai capito perché Goku l' abbia sposata.
Ho capito, però, perché aveva deciso di rimanere in compagnia di re Kaio. U,U
Per questo, non odiatemi se farò di tutto per metterla in cattiva luce.
Che dire?
L' idea è nata da una fanfiction che ho letto ultimanente e di cui mi sono letterlamente innamorata.
Le sono debitrice!
L' ambientazione è dopo la sconfitta di Freezer, come avrete potuto capire dall' accenno fatto solo a quest' ultimo.
Goku ha solo Gohan come figlio, e Bulma e Vegeta sono solo emmm... amici? Coinquilini? XD
Inutile dire che il nostro principe dei sayan giocherà un ruolo da protagonista insieme a Goku...
Non avrete idea di quello che passeranno insieme!
Bene... a questo punto vado...
Come sempre ho ciarlato troppo!
Ci tengo a precisare che probabilmente cambierò qualche avvertimento, durante la fase di scrittura!
=)
A prestissimo...
un bacione!
Vostra Cleo
   
 
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