Sennar la contemplò, allungò la mano verso di lei.
A differenza di quel pomeriggio in cui l'aveva evocata e l'aveva incontrata a metà strada tra i due mondi, le sue dita toccarono carne calda e morbida. Pianse lacrime di gioia.
- Posso venire, adesso?- disse in un soffio.
Nihal si portò la sua mano al viso, e abbandono la propria guancia nel suo palmo, fremendo a quel contatto.
- Sì- rispose con gli occhi lucidi - Ora sì-.
Quelle furono le ultime parole pronunciate da Nihal e Sennar prima di spegnersi e sprofondare nell'oblio.
Impossibile dire per quanto tempo l'anziano Mago rimase steso lì con le braccia aperte, ma a un certo punto... una giovane donna dagli scompigliati capelli biondi riccioluti, gli s'inginocchiò accanto, intonando una preghiera, una benedizione, ringraziandolo per averli aiutati a salvare il Mondo Emerso ancora una volta.
Fu quando i suoi amici, Dubhe, Lonerin e Learco fecero per portarlo via... che Theana si premurò di recuperare il prezioso oggetto che Sennar stringeva ancora in mano.