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Autore: Rozen Kokoro    28/12/2011    7 recensioni
"Ma entrambi sorrisero. Sorrisero per quanto imbranati potevano essere e per quanto ancora lo sarebbero stato."
[Ikarishipping.]
Primo regalo per la Famiglia♥. Perchè vi voglio bene, ragazzi!
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucinda, Paul
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
- Questa storia fa parte della serie 'Opposite Attracts'
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Smile.

E questa la dedico a lei, la mia sorellina Kimie.
Perchè? Perchè sì♥.

«Ok Paul, io e te, qui, ora.»
Con uno scatto improvviso, Lucinda prese la sedia davanti a lei, la tirò verso di sé e si accomodò. In modo quasi ritmico battè le unghie blu sul tavolino, visibilmente impaziente.
«Oddio, che cosa stupida …»  Sussurrò il ragazzo davanti a lei che, al contrario, prese delicatamente la sedia e si sedette con una certa calma.
«Ripetiamo le regol-»
«Ma quali regole, lo conoscono tutti questo gioco insulso!»La interruppe Paul.
«Però per sicurezza … Allora, chi ride per primo perde. Ok? Uno, due, tre … via!»
Lucinda poggiò il mento sulle nocche delle mani, assumendo un’espressione di serietà pura. Viceversa, Paul rimase con la stessa espressione di sempre.
Passarono secondi, su secondi, su secondi …
«PFF … AHAHAHAH!»
Per il Centro Pokèmon una sonora risata fece girare tutti gli allenatori verso un tavolo, un tavolo per due.
Lucinda poggiò la sua fronte sporgente sul tavolino, continuando a battere le mani con forza. I suoi occhi celesti diventarono lucidi per colpa delle lacrime, le guance rosee di un rosso scarlatto.
Paul alzò il sopracciglio sinistro, mentre la guardava con un certo stupore. Aveva una ristata buffa; rumorosa, a volte fastidiosa, con delle piccole pause per riprendere fiato. L’avrebbe ascoltata per ore e ore ridere. Ma la faccia rossa di Lucinda lo distolse dai suoi rosei pensieri, facendolo tornare serio. «Ho vinto.»
Lucinda sussultò, stringendo a pugno le sue mani affusolate in modo quasi bambinesco. «Rivincita!»
Paul strinse le spalle, assumendo un’espressione annoiata e frustata. «Hai perso, punto.»Disse con un certo sarcasmo.
Lucinda diventò scarlatta dalla rabbia; odiava perdere, soprattutto con Paul. «Che c’è … hai per caso paura? Tsk, pollo.»Replicò la blunetta, dopo aver placato i suoi istinti omicidi.
«Pollo? – rise – Non mi provocare. Lo sai che dopo sono guai per te.»Concluse, facendo un sorriso spavaldo.
Allora Lucinda tornò seria e riassunse la posizione di prima. Sapeva che avrebbe vinto; cominciò a pensare a tutte quelle cose che le recavano tristezza, come quei due Pokèmon tipo Elettro che odiava tanto, o il soprannome che le avevano attribuito, o i suoi capelli intrattabili la mattina.
Quando finalmente sentì che nulla al mondo sarebbe riuscito a farla ridere, cominciò a sentire le sue guance farsi man mano più rosse. Senza accorgersene in quella manciata di secondi si era sporta pericolosamente verso il ragazzo.
Paul in un secondo momento notò la vicinanza dei loro visi; poteva sentire perfettamente il respiro accelerato di Lucinda e vedere come man mano le sue guance toccavano ogni tonalità di rosso esistente.
«Pa..-»Si interruppe la sedicenne.
«Shh, sennò mi fai ridere.»
«Ma che cavolo dici …?»Lucinda scattò in piedi, ormai rossa come un peperone. Lo guardò con un certo timore, sciogliendosi man mano nell’osservare i perfetti lineamenti del ragazzo.
Paul al contrario continuò a stare seduto, incrociando le braccia al petto. Aveva assunto un colore roseo il prossimità delle sue guance; la cosa lo rendeva ancora più buffo agli occhi di Lucinda.
«Sei carino quando arrossisci.»
Il diciassettenne divenne ancora più rosso di quanto non lo era prima e fece un espressione che dava tanto l'aria di essere un broncio.
Ma entrambi sorrisero. Sorrisero per quanto imbranati potevano essere e per quanto ancora lo sarebbero stato.
«Allora? Chi ha vinto?»
«Parità.»
Paul si girò a guardarla. «E parità sia.»
 
 


Non chiedetemi che fine ho fatto. So solo che non sono morta. Sono qui, viva e vegeta, a pubblicare i miei regali di Natale *-*.
Ok, non è il massimo questa One Shot. E' di una semplicità che fa venire i brividi e peggio ancora è prevedibilie! Ma devo pubblicarla perchè lì, in alto, c'è una dedica.
Nessun bacio, perchè non amo farli baciare in modo Fluffoso(?); anzi, questa volta sono andata proprio nel Fluff assoluto D:! Con loro mi diverto di più a scrivere Slice of Life o Tragiche. (Grazie. NdPaul e Lucinda)
Beh, spero che vi sia piaciuta!
Vostra,
Kohchan~

   
 
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