Perché qui
è tutto buio?
Non ti riesco a vedere. Quella è una luce? No, mi sto
sbagliando. E se non mi
stessi sbagliando?
La vedo io o la vedi tu?
Non importa, tanto non
vediamo niente.
Ma è buio. Infatti
non si
vede nulla, tranne quella luce. Ma allora qualcosa si vede.
Anche se non si vede
nulla.
Tun-tun, tun-tun. E' il
cuore o un orologio? Ah, è il cuore, l' orologio fa tic-toc.
Allora è il cuore.
Ma è il tuo o il mio?
Forse vanno insieme. Forse non è nessuno dei due.
Forse è questo buio
che mi
fa impazzire. Ma andiamo avanti. Attenzione, lì
c'è un ostacolo. O no?
Non lo so, non vedo.
Continuiamo a camminare.
Avanti, avanti.
Si inciampa; si cade; si
scivola; ci si perde.
Per ora andiamo avanti.
Perché andiamo
avanti?
Perché ci crediamo. Credo. Non ne sono sicura.
-Cosa c'è davanti a
noi?-
-Buio.-
-E dietro?-
-Buio.-
-E vicino?-
-Buio.-
-Ed intorno?-
-Buio.-
-E dentro di
noi?-
-Buio.-
-Oh...-
Allora non ci credo
più.
Allora faccio parte di questo buio.
Il buio che temo.
-No, aspetta! C'è una
fiammella... no, una scintilla.-
Allora ci credo.
-Cosa c'è davanti a
noi?-
-Un sole.-