Videogiochi > King of Fighters
Ricorda la storia  |      
Autore: Scarlet Wings    04/01/2012    2 recensioni
Che cosa succederebbe se a qualcuno venisse la brillante idea (!) di tentare di tagliare il ciuffo di Iori? Probabilmente non se l'è mai chiesto nessuno, tranne me u.ù
Spero almeno di farvi sorridere con questa storia assurda ^^ buona lettura!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando gli avversari hanno idee pericolose…



 < Kusanagi, preparati a morire! >  urlò Iori verso Kyo, che fino a qualche momento fa stava tranquillamente passeggiando con la sua ragazza nel parco.
 < Questa frase l’ho giù sentita altre volte >  disse Kyo.
 < Questa è l’ultima volta che la sentirai, allora! >  risata malefica.
 < Aspetta >  disse rivolto a Iori. Poi sussurrò qualcosa alla sua ragazza che, con sguardo perplesso, aprì la borsa della scuola e gli diede qualcosa.
 < Cosa dovrei aspettare? Vuoi dare l’addio alla tua ragazza? >
 < No, no. Non si tratta di questo >  mostrò ciò che aveva in mano: un grosso paio di forbici.
Iori fece una risata di scherno  < E cosa vorresti fare con quelle? Vuoi tagliuzzarmi? >
 < No, però pensavo che quel ciuffo ha bisogno di una spuntatina… >  un sorriso malefico si disegnò su volto di Kyo.
 < Cosa? Credi forse che con questa scusa riuscirai a distogliermi dall’uccider… >  non concluse la frase, perché ormai le forbici si stavano avvicinando troppo al suo prezioso ciuffo scarlatto, quindi cominciò a correre, inseguito dall’avversario che agitava le forbici e gli urlava:
 < Smettila di dire scemenze e posa quelle forbici! Devo ammazzarti! >
 < Quando ti avrò tagliato quel ciuffo mi farò uccidere, contento? >
 < Maledetto Kusanagi! >
Sfrecciarono fuori dal parco e Iori cominciò a percorrere le strade più veloce che poteva, zigzagando tra le gente e cercando di evitare di essere investito dalle auto. Cercava di ostacolare Kyo in tutte le maniere, lasciandogli ostacoli per la strada, facendo finte, saltando qualche muretto, ma era tutto inutile.
 < Kusanagi, butta quell’affare malefico e combatti da uomo! >
 < Farò come dici, non appena ti avrò falciato quel ciuffo! >  disse Kyo, ridendo come un matto.
 < Bastardo! Quando ti acchiapperò ti… >  neanche stavolta Iori riuscì a concludere la frase. Kyo stava guadagnando terreno e le forbici puntavano minacciosamente ai suoi capelli. Evitò un gruppetto di ragazzi che giocavano a basket. Tra loro c’era anche Terry Bogard che ebbe la sfortuna di trovarsi nella traiettoria di Kyo e… ZACK!
 < Ooops! Scusami, Terry!! >
Terry guardò i suoi capelli per terra poi guardò Kyo, che continuava a rincorrere Iori.  < Kyo Kusanagi! Torna subito indietro! >  urlò furibondo Terry, per poi cominciare a inseguire Kyo.
 < Ti ho già detto che mi dispiace! >  tentò di scusarsi Kyo.
 < E credi che questo basti? >  gli rispose Terry.
 < E’ colpa di Yagami! E’ lui che è passato nel campo da basket dove stavi giocando! >
 < Ma io che centro? Sei tu il pazzo con le forbici in mano! >  sbottò Iori.
 < E tu sei il pazzo che vuole uccidermi! Mi dovrò pur difendere in qualche modo, no? >
 < Come dargli torto? E’ ovvio che vuole ammazzarti… >  disse Terry a voce un po’ troppo alta.
 < Ma da che parte stai tu? >  esclamò Kyo verso Terry.
 < Per una volta sono dalla sua parte >  rispose Terry accennando a Iori.
 < Tu questo lo chiami difendersi, Kusanagi? Combatti ad armi pari se hai un po’ di dignità! >  urlò Iori.
 < Vuoi che ti procuri un paio di forbici? >  domandò Kyo.
 < No, imbecille! Voglio ammazzarti alla vecchia maniera! >
 < Ma quante volte devo ripetertelo? Mi lascerò uccidere quando avrò dato una sistemata ai tuoi capelli >  disse Kyo, che si stava avvicinando sempre di più al malcapitato Iori.
Iori era allo stremo delle forze, ma il suo ciuffo era troppo importante per lui! Non avrebbe mai permesso che quello sporco Kusanagi glielo portasse via!
In quel momento, davanti a lui passarono di corsa altre due figure conosciute: K’ e Maxima. Francamente, non so neanche io cosa ci facessero lì, ma ora se la stavano dando a gambe perché erano inseguiti da Leona, Ralf e Clark.
Per un soffio Iori non si scontrò con Ralf. Riuscì ad evitarlo proprio mentre Kyo stava per assalirlo con quelle maledette forbici. Mancò Iori, ma in compenso riuscì a colpire Ralf.
 < Scusatemi, colonnello! > urlò Kyo rivolto a Ralf, mentre continuava l’inseguimento di Iori.
I tre mercenari si fermarono. In un attimo, K’ e Maxima erano spariti. Ralf era rimasto illeso dal colpo di Kyo. Il problema era che la sua bandana, invece, non lo era. Kyo l’aveva tagliata in due. Il colonnello teneva in mano i due lembi di stoffa, guardandoli sconvolto.  < La… mia bandana… >
Clark e Leona si scambiarono uno sguardo preoccupato. Sapevano quanto Ralf tenesse alla sua bandana e temevano la sua reazione…
 < Kusanagi… TI UCCIDOOO! >
Ecco, appunto.
Cominciò ad inseguire anche lui Kyo e in quel momento fu affiancato da Terry.
 < Kusanagi, combatti da uomo se ne hai il coraggio! >  urlò Ralf.
 < Giusto! >  assentì  Terry.
Ralf si voltò. Notò cosa era accaduto a Terry e capì che entrambi avevano le stesse intenzioni…
 < Colonnello, abbiamo fallito la missione. Dobbiamo tornare alla base !>  disse Clark, cercando di far ragionare il suo superiore.
 < Certo! Tornerò alla base appena avrò vendicato la mia bandana! >
 < Ma il comandante… >
 < Si arrangia! >  sbottò, accelerando nel vano tentativo di acchiappare Kyo.
 < Kusanagi, sei proprio un idiota! >  sbottò Iori, accorgendosi che le persone che volevano vedere Kyo morto si erano moltiplicate.  < Ehi, voi! Sono io che devo uccidere Kyo, quindi non immischiatevi! >
 < Ti faremo dare il colpo di grazia se proprio ci tieni, ma io devo dargli una lezione! >  fece Ralf.
 < Hai visto come mi ha conciato? Si merita qualche mio colpo speciale! >  disse Terry.
 < NO! Devo ridurlo in briciole io personalmente! >  disse Iori.
 < Di questo ne discutiamo dopo, prima dobbiamo prenderlo! >  disse Ralf.
Kyo continuava a correre brandendo le forbici, incurante del fatto che era circondato da persone che non vedevano l’ora di pestarlo.
 < Accidenti a te, Kusanagi! Vuoi farla finita con questa storia e combattere come si deve?  > sbottò Iori.
 < Ma tu hai detto che devi uccidermi, quindi tagliarti quel ciuffo è il mio ultimo desiderio! >  un’altra risata divertita di Kyo.
 < Non hai nessun altro desiderio? > propose Iori, speranzoso.
 < Per oggi no! >  rispose Kyo.
 < Bè, allora trovatene un altro e così magari ti uccido domani! >
 < Ma come? Io ci tenevo tanto a morire oggi! >
 < TU… maledetto… >  si interruppe. Era in un vicolo cieco.
 < Ahah! Ti sei intrappolato da solo! >  sghignazzò Kyo.
Iori si voltò. Dove erano finiti gli altri? C’era solo Kyo con quelle forbici. Non riuscì a fare niente. In un attimo… ZACK!
Si svegliò, ansimante. Era un sogno. Oppure no? Si alzò dal letto e corse in bagno, passandosi una mano tra i capelli rossi. Si guardò allo specchio. Il ciuffo era ancora lì. Era stato davvero un sogno. Sollevato, sospirò. “Dannazione, per un attimo pensavo che fosse accaduto realmente. Tutta colpa di Kusanagi. Già! E’ tutta colpa sua! Brutto bastardo, osa infestare anche i miei sogni!”
 < Kyo Kusanagi, ti ucciderò un giorno! >  risata malefica conclusiva.

                                                                                        FINE…?

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > King of Fighters / Vai alla pagina dell'autore: Scarlet Wings