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Autore: Ramiza    16/01/2012    8 recensioni
Peter che cresce? Peter che si innamora di Wendy e decide di partire con lei? Ma vogliamo scherzare? Peter e Trilly, ecco cosa va bene. Con l'amore che volete vederci, io ci vedo quello di un ragazzino per una fatina e mi sembra meraviglioso, imparagonabile ad ogni altro. Peter e Trilly, dicevo, e Peter che rimane nel Paese che non c'è e tutto il resto. Perché insomma, tutti i bimbi crescono, tranne uno, no? Raccolta di one-shot.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Campanellino, Peter Pan, Wendy Darling
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Tornare a Londra.

Crescere.

Avere una famiglia, forse dei figli.

Amare Wendy e baciarla davvero, non più soltanto quel ditale.

Scoprire con lei un mondo nuovo, diverso, ma ritagliato su misura per voi due.

Ascoltare per sempre le sue storie.

 

In quel momento ci stai pensando davvero.

 

Ma di cosa avrebbero parlato le sue storie, quando tu non avresti più potuto esserne il protagonista?

Perché, questo lo sai bene, se accetti di crescere non sarai più Peter Pan e nessuno comporrà più storie su di te.

Ci saranno altri eroi per le serate dei bambini, altri personaggi per quelle fiabe.

Qualcun altro nel Paese che non c'è a dar la caccia ai pirati, ad aiutare gli indiani. Un altro per i baci delle sirene, per la polvere delle fate.

Le fate, sì. Qualcun altro, allora, accanto a Trilly, per volare con lei e far scomparire il dolore della sua nostalgia.

 

Oh, lo sai Peter, lo sai che alla fine ti dimenticherà.

Forse all'inizio lo crederà impossibile, soffrirà, ti odierà, ma poi i giorni passeranno e tu conosci bene il Paese che non c'è, non esiste tristezza là, nessuna tristezza che possa durare. Là, il dolore è solo una foglia secca attaccata ad un ramo che cadrà al primo soffio di vento.

E la tua immagine se ne andrà dai suoi occhi, con il vento di un giorno dell'eterna primavera che non c'è, mentre a Londra soffierà gelida una tramontana invernale.

Allora non potrai saperlo, ma mentre starai seduto accanto al fuoco, il tuo volto starà lasciando per sempre gli occhi di Trilly e una parte di te smetterà d'esistere.

 

Non stupirtene, Peter. Non hai mai avuto dubbi che qualcosa nel tuo cuore fosse legato indissolubilmente allo scampanellio delle sue ali dorate. Senza di esso, in fondo, non saresti stato che un eroe solo, come ce ne sono tanti.

E no, Trilly non potrà mai prendere il posto di Wendy: non ti darà lo stesso tipo d'amore, non racconterà favole ai bimbi sperduti, non assomiglierà mai ad una mamma.

Ma potrebbe poi Wendy prendere il posto di Trilly?

 

Ti guarda, la tua fatina.

Aspetta che tu le dica cosa farai.

Guardi lei e guardi Wendy e capisci improvvisamente che tutto è collegato, lo capisci in un istante, con l'infantile intuizione di un bambino: per amare in quel modo dovrai crescere e per crescere dovrai abbandonare la tua fata. Ma c'è di più. Se deciderai di crescere, ci sarà un momento inevitabile in cui sarà tua fata ad abbandonare te. È il ciclo della vita, credi. Andato te, ne verrà un altro.

Oh no, no. Ti porti le mani alla testa e la scuoti violentemente.

Non hai alcuna voglia di rinunciare a ciò che ti appartiene.

Non hai alcuna intenzione di lasciare che lei voli con qualcun altro.

Sarai anche un bambino, e probabilmente non capirai un fico secco dell'amore, ma adesso sei più che sicuro che quella strana cosa che provi quando guardi Trilly, quel lieve formicolio allo stomaco che ti prende quando lei è lontana e non sai dove, quel curioso nodo in gola che senti quando litigate, sì, che tutte queste cose potranno bastare per sempre a riempire quel posto, il posto dell'amore da grandi, appunto.

 

È stata una bella avventura, questa con Wendy, ma non è qua la tua vita.

Senza sirene, pirati, indiani, fate...senza Trilly cosa saresti tu? Nient'altro che l'ombra sbiadita di un eroe, un personaggio fuori posto, e la felicità ti sfuggirebbe come fece l'ombra tempo fa.

È il momento di salutarla allora. Le prometti che tornerai a trovarla...si, credi che tornerai, nonostante tutto, nonostante le promesse non siano il tuo forte, nonostante il Paese che non c'è si porti via in fretta i ricordi. Ma tornerai, la guarderai crescere, diventare adulta, sposarsi, avere dei figli.

Forse per un attimo soffrirai persino, guardandola e non potendo essere con lei. Ma sarà un attimo perché così succede nel Paese che non c'è, dove il dolore non è che una foglia secca, appesa a un ramo.

Ci sarà sua figlia, dopo di lei, e poi chissà, e tu sarai lì, ancora bambino, ancora a vegliare su di loro e ad ascoltare storie che parlano di te, ancora tu, Peter, tu e Trilly che siete una cosa sola e che vivrete per sempre felici e spensierati nel Paese che non c'è.

 

 

Angolo delle spiegazioni, nel caso in cui ce ne fosse bisogno.

 

Ho aperto questo fandom dopo l'ennesimo film su Peter Pan: Neverland, la vera storia di Peter Pan (tra l'altro, mi è piaciuto da impazzire) e ci ho trovato storie su Peter e Wendy, su Peter che la ama, su Peter che cresce. Insomma, già mi ha fatto paura il film Hook, poi queste: vogliamo scherzare? Peter che cresce? Peter che si innamora di Wendy? Oh mio dio, no! Intendiamoci, mi sono piaciute quelle storie, le ho lette con gran piacere, ma quello scenario mi terrorizza. Peter e Trilly, ecco cosa va bene. Con l'amore che volete vederci, io ci vedo quello di un ragazzino per una fatina e mi sembra meraviglioso, imparagonabile ad ogni altro. Peter e Trilly, dicevo, e Peter che rimane nel Paese che non c'è e tutto il resto. Perché insomma, tutti i bimbi crescono, tranne uno, no?

 

  
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