Parodia del primo libro della mirabolante saga "50 sfumature".
Dal cap. 1: "Mi lego i capelli – è risaputo che le ragazze sfigate ed insicure del proprio aspetto si legano sempre i capelli – sperando di avere ottenuto un bel look da appena scappata di casa, in modo da poter impietosire qualcuno, magari un affascinante miliardario superdotato.
Ah! Ecco perché ero davanti allo specchio, con tutto questo ciarlare me n'ero quasi scordata: devo fare un'intervista al posto di Kate, la mia coinquilina e migliore amica.
La adoro, lei è il mio modello di riferimento, la ammiro e la venero, soprattutto perché vivo a scrocco a casa sua."

Una piccola storia di Natale, dedicata a tutte le amiche che hanno diviso con me il patema d'animo (ormai paté d'animo!) seguendo TVD...
Damon e Stefan si trovano soli la sera di Natale e decidono di darsi alla lettura.
Dal testo:“Vampiri. Ricordi tutte le ricerche di Jeremy? Chissà che dicono… c’era anche un database, l’aveva creato Isobel per tracciare tutti i nostri simili conosciuti ancora in vita. Vediamo che succede. Sicuramente se c’è una mia foto, sono nudo”.
“Allora coprila, per favore”.
Le mani fini di Damon volarono sulla tastiera, digitando ‘Damon Salvatore, Stefan Salvatore, storia’ ma l’incredibile sfilza di risultati che si parò davanti a loro non era quella che credevano.
“Cosa sono queste? Fanfiction… non ci posso credere, saranno migliaia di risultati, qui ci sono persone che scrivono racconti di fantasia su di noi!”
Stefan aveva avvicinato una sedia alla sinistra del fratello, appena più indietro e per sporgersi a guardare si trovò lievemente appoggiato alle sue spalle.
Buon divertimento e buone feste!
Vostra, Setsuna

Per tutta la sua vita, Soraya Baratheon era vissuta dietro ad una maschera; un drago rinchiuso in una gabbia d'oro.
Aveva cercato di essere la figlia perfetta, di rendere il padre orgoglioso di lei nonostante il sangue Targaryen nelle sue vene.
Mai si sarebbe aspettata che tutto potesse svanire, che l'amore e l'affetto non fossero in grado di vincere.
La sua famiglia, il suo mondo, la sua vita si stavano sgretolando di fronte ai suoi occhi.
Perché tutto stava cambiando, travolto dall'odio e dall'alienazione, in un turbinio di fuoco e sangue.
La morte porrà fine alla vita, ma fomenterà gli animi della guerra.
E quando i Corvi banchetteranno sui campi di battaglia, i Figli del Ghiaccio e del Fuoco urleranno Vendetta.
Revisionata fino al Capitolo 7.

E’ il silenzio l’unico sovrano di casa Salvatore. Unica regola: non menzionare mai ciò che è successo undici anni prima, soprattutto in sua presenza. Una storia di legami ritrovati, di ricordi amari pronti a ricomparire, di amicizie fraterne, di ferite ancora aperte, di amori pronti a tutto. Anche se urla si levano nel cuore della notte, sangue macchia le pareti delle stanze, fantasmi del passato ritornano alla luce, nessun problema: stanno bene, sono tutti felici.
Dal Prologo:
«Tu menti!» gridò e affondò le unghie sul collo della vampira che un tempo aveva amato con l’intento di farla tacere per sempre.
«So il nome-» gracchiò con quel filo di voce che le rimaneva «- so il nome della bambina».
Quelle parole scossero Stefan che lasciò subito la presa.
«Caroline, Caroline Forbes»
Dal capitolo 14:
C’era una strana sensazione che gli pervadeva il corpo - e non era solo nel sogno.
Il terreno sembrava trasudare quel siero, imbrattando di rosso tutto ciò che incontrava.
C’era un pregnante odore di ruggine tra le pareti di casa Salvatore, sui vestiti candidi di Stefan.
C’era del sangue sul collo niveo di Caroline, tanto sangue sulle labbra a mezza luna di una Katherine moderna.
E poi c’era il mostro e con esso anche la fame – di lei.

Sono trascorsi quasi trent'anni da quando abbiamo incontrato per la prima volta Elena Gilbert e i fratelli Salvatore.
A Mystic Falls molte cose sono cambiate da allora; i ragazzi sono cresciuti, gli adulti invecchiati. Nuove generazioni di adolescenti portano il cognome delle famiglie fondatrici, eppure certi dettagli hanno concluso per rimanere in circolazione nella vita di ogni giorno destinati a ripetersi all'infinito ; in un modo o nell'altro la storia si ripete e Caroline Forbes di questo è al corrente, nel momento in cui decide di tornare a Mystic Falls:questa volta per restare.
***
“…Hai presente quando eravamo piccoli e io cercavo di farti cagare sotto, raccontandoti storie di cadaveri sanguinolenti e orripilanti mostri succhia-sangue?”
Jeffrey assunse un’espressione perplessa.
“Me lo ricordo fin troppo bene, direi…”
“Ricordi anche quando cercavo di convincerti che mio padre fosse un lupo mannaro?”
“Per via di quella storia, avevo incominciato ad andare nel panico ogni volta che rimanevo da solo in una stanza con lui…”
“…E se ti dicessi che non tutte le stronzate che dicevo da bambino fossero effettivamente delle balle?”
“Ti risponderei che bevi troppo.”

[What if a partire dalla 4x16; Damon/Elena/Stefan] Il piano di Damon e Stefan era di far riacquistare ad Elena i suoi sentimenti, ma qualcosa va incredibilmente storto ed è lei, invece, a prendere in mano le redini del gioco. E con uno dei Salvatore al tuo fianco, non è per niente difficile trascinare nell'abisso anche l'altro.

La quarta serie è finita, ma i suoi effetti no! Direttamente dalla 4 x21, una liberissima versione della tortura per risvegliare l’umanità di Elena! I Salvatore hanno fallito; le sue amiche, che sono tanto preoccupate per lei, decidono di aiutarla nell’unico modo che sembra possa aver effetto sulla vampira.
Dal testo: Quando la bionda fece per allontanare la mano, la trattenne solo con la pressione delle labbra, leccando il sangue che era sgocciolato sulle dita, scivolando piano fino alle punte; la carica elettrica che attraversò la pelle chiarissima dell’altra non restò certo inosservato ai suoi sensi appena risvegliati da quel sollievo.
“Grazie Care… e già che ci sei, chi è che mi diceva sempre che l’istinto più sviluppato di un giovane vampiro è la carica sessuale amplificata? Ecco, sento tanto la mancanza di un po’ di compagnia…non rispondermi che ti conservi tutta per Klaus, perché ti conosco troppo bene. Andiamo, abbiamo dormito insieme tante volte, fatto la doccia negli spogliatoi della palestra, non dirmi che sei imbarazzata da me”.
Riusciranno le nostre eroine in questa Missione Impossibile? Non vi resta che leggere…; )
Have fun! La vostra Setsuna

Questa storia si è classificata terza nel contest: Era un sogno: di Fabi_Fabi.
Primavera del 1864; Katherine è nella dimora dei Salvatore ma non ha ancora rivelato di essere una vampira; Damon vivrà un’esperienza emotiva molto particolare, che potrebbe cambiare gli eventi.
Dal testo:Il ragazzo saltò su di colpo felice di quella visita ; la fanciulla aveva passato insieme a lui la notte precedente ed era stato meraviglioso; aveva provato sensazioni che non immaginava neppure esistessero, ma davanti alla sua pretesa che tornasse quella sera, aveva reagito sollevando un sopracciglio delicato, rispondendo duramente. “Non siate insolente, sono io che decido per me stessa; questa notte la passerò con Stefan , non intendo discuterne… però tornerò presto, dei momenti mi sono decisamente piaciuti e voglio rivelarvi una cosa estremamente importante”. L’aveva messo alla prova e lui aveva meritato un premio; si avvicinò sollevando il velo, ma non furono due occhi bruni e colmi di malizia a spalancarsi sui suoi, ma iridi color del cielo in Dicembre che non avrebbe potuto confondere con quelle di nessun altro, nella memoria e nel presente. “Mamma… non è possibile”.
A tutte coloro che, come me, adorano il “Damon umano”! baci,

SPOILER 4x19 – SPOILER 4x19 – SPOILER 4x19
Katherine aveva il cuore in gola.
Introdursi di nascosto nella villa di Klaus era stato facile a livello tecnico, ma a livello emotivo l’ansia la stava distruggendo.
Si trovava nella tana del lupo, che avrebbe potuto far ritorno da un momento all’altro.
Avrebbe potuto chiamarlo, certo, ormai tutti avevano il numero di cellulare di tutti; avrebbe anche potuto scrivergli su Whatsapp o mandargli un’email o scrivergli un sms ma, per quanto la relazione tra Klaus e il suo smartphone fosse intensa, una lettera scritta a mano non aveva rivali.
Katherine aveva appesa posato la busta chiusa e timbrata in ceralacca rosso sangue sulla scrivania, quando un quasi impercettibile movimento d’aria la bloccò.
Lui era lì.

Rivisitazione molto libera della 4 x18...ho detto Molto! ; )
Elena è andata a circuire Elijah, lasciando Damon, Stefan, Rebekah e Katherine ad aspettarla nel bar.
Litigheranno o troveranno qualche modo piacevole per ammazzare il tempo? Dal testo: “Che caldo, vero? Mi domando se chi resta coperta non abbia qualcosa da nascondere”.
La bionda stava per cedere all’istinto primario di aprirle un bel buco nelle costole e guarnire il Margarita con una fettina di cuore di doppelgänger, ma senza dubbio avrebbe rovinato il sapore con un tocco di acidità; decise rapidamente che non doveva avere nulla da temere in quel gioco.
“Sai per una volta da quella bocca con un volgare rossetto troppo scuro non è uscita un’idiozia”. Senza scomporsi Rebekah si sfilò il cardigan color castagna, mostrando a sua volta un bel decolletè anche se meno prorompente, assaggiando il cocktail dall’indice che aveva tuffato nel suo bicchiere accarezzandosi poi sulla linea del corpetto ammiccando appena all’indirizzo di Damon.
Spero che vi fermiate a leggere e divertirvi!
Have fun! Setsuna

Nella serie Tv, non abbiamo avuto modo di scoprire nulla sulla vita di Stefan e Damon, prima del loro arrivo a Mistyc Falls.
E se i due fratellini, prima del loro ritorno a casa, avessero conosciuto una ragazza speciale?
Una ragazza che con la sua particolare semplicità, è riuscita a scalfire la corazza del vecchio e spietato Damon, cambiandolo.
Una ragazza che con la sua incredibile testardaggine, è riuscita a riportare la pace tra i Salvatore.
Una ragazza...che nasconde un grosso segreto.
Questa storia è un cross- over, un mix tra Streghe, Buffy, Supernatural e naturalmente TVD.
Damon scoprirà il vero significato dell'amore, ma, quando rischierà di far del male alla donna della sua vita, prenderà una dura decisione...
Tornerà a Mistyc falls, e lì troverà la bella doppleganger...
DAL CAPITOLO 8°
- Credo che tu abbia delle domande da farmi - Damon iniziò a giocare distrattamente con la sabbia, guardandola appena.
- A dire il vero, è così! - Colse al volo quell'opportunità e si sedette al suo fianco, ansiosa di conoscere quel mondo oscuro in cui era stata catapultata improvvisamente.
Le domande erano tante e non sapeva da dove cominciare, senza contare che si sentiva tremendamente in imbarazzo. Quel genere di discorso avrebbe preferito intraprenderlo con Stefan, di sicuro si sarebbe sentita più a suo agio, ma doveva accontentarsi.
- Cosa c'è da sapere su voi vampiri? - Decise di porgergli la domanda più importante, ritrovando la sua sicurezza.
- Vuoi sapere quali sono i nostri punti deboli, per poi usarli contro di me per vendicarti? - Lui la guardò sorridendo, inarcando il sopracciglio destro.
- Sarebbe un'idea... - La ragazza si lasciò andare ad una risata cristallina, per poi divenire subito seria, pensando a ciò che si sarebbe ritrovata ad affrontare.
- ma, per il momento,sono solo curiosa. E poi, vorrei non dovermi trovare impreparata se dovessero attaccarmi ancora -
Non pensò ad un possibile rifiuto, si tuffò sull'oggetto dei suoi desideri baciandolo con tutta la disperazione che aveva dentro.
Impreparato a quel gesto totalmente inatteso, Damon spalancò gli occhi, ma subito dopo si lasciò andare ricambiando con lo stesso trasporto.
Lui non era delicato, si lasciava sempre guidare dal desiderio, e con Kristen non era certo diverso. Divorava le sue labbra con bramosia, attirandola a se con forza per poter approfondire meglio quel contatto.
Le loro lingue sembravano conoscersi da sempre, danzanavano in perfetta sincronia, rincorrendosi senza sosta. Kristen faticava a riconoscersi, sapeva di esagerare eppure non riusciva a fermarsi. Il suo cuore batteva così forte da stordirla, e le paure e i problemi che fino a qualche istante prima la stavano soffocando, sembravano lontani anni luce dalla sua mente.
Non aveva la minima idea di dove ciò l'avrebbe portata, e nemmeno le importava. Quando le mani di lui si strinsero intorno ai suoi fianchi con forza, un gemito uscì dalle sue labbra e con un movimento fluido e rapido si sedette a cavalcioni su di lui.
Lo voleva, lo desiderava con ogni fibra del suo essere. Lo desiderava a tal punto da mandare al diavolo tutti i principi a cui aveva tenuto fede fino a quel momento. Presa dalla foga lo attirò a se, stringendo le sue esili braccia intorno al suo collo, ma fù proprio allora che lo sentì irrigidirsi.
Cercò di non dargli peso, certa che si trattasse solo della sua immaginazione, ma ben presto dovette ricredersi.
Damon l'allontanò con poca gentilezza, e nel suo sguardo c'era il nulla più assoluto. Non era impazzito, e l'amichetto nei suoi pantaloni andava in disaccordo con le sue azioni, ma non era davvero preparato a quello.
Nel momento in cui Kristen si era stretta a lui aveva percepito qualcosa di forte e intenso, qualcosa che non era più abituato a provare da molto, troppo tempo.
Si era sentito davvero vicino a lei, e non solo a livello fisico, e questo, per uno come lui non andava affatto bene.
Ancora ansante la ragazza lo guardò stranita e in imbarazzo, aspettando che dicesse o facesse qualcosa, ma lui era immobile e , cosa ancora più fastidiosa, non la degnava di uno sguardo.
- Si è fatto tardi ! - la voce di Damon era fredda e priva di qualsiasi emozione, come se ciò che era appena accaduto tra loro non avesse contato nulla.
Kristen si sentì una cretina, e quasi come se si fosse scottata si alzò immediatamente senza dire assolutamente nulla. Avrebbe voluto sotterrarsi per la vergogna

Questa storia ha vinto il Contest Child!characters di gnarly
3° classificata nel Contest “Maybe you’re the same as me”
3° classificata nel contest: AAA cercasi capolavoro, valutato da ElettraC.
Damon ha vinto il Premio: Miglior Personaggio Maschile
Premio migliori personaggi in: Preparativi per Natale di Jo_gio17
Terza nel contest:Why are you telling me lies? di Gufetta1989
23 Dicembre 1852.
Damon e Stefan, nel silenzio della notte fredda e illuminata dalle stelle escono furtivamente da casa per portare un saluto alla loro mamma.
“Stefan in qualche modo tirò fuori le manine guantate aprendo la scatola di legno, girandosi con fierezza a guardare Damon, aspettando l’approvazione per la scelta dei decori che aveva effettuato quell’anno. Quello era il suo compito speciale; avrebbe pianto se avesse letto disapprovazione negli occhi di un azzurro così puro come non ce n’era al mondo. Lo stesso che illuminava il ritratto della mamma esposto nel solone principale; loro padre rimproverava spesso Damon di fissarlo con freddezza, ma lui non aveva mai percepito una tale sensazione.
Questa storia, è dedicata a tutte le persone meravigliose che ho conosciuto qui
Vi abbraccio forte, per sempre
Setsuna

Storia partecipante al contest La guerra del Raiting indetto da missredlights sul forum di EFP
Per una notte, Rose tornerà per parlare con Damon, il suo amico speciale, che non dimenticherà mai.
Vorrebbe che fosse felice, o almeno non perdesse ogni speranza di poterlo essere.
“Giurami che non sei un sogno, non voglio scoprire di aver passato la notte a parlare da solo a voce alta, ho già abbastanza problemi esistenziali!”
“Te lo giuro, croce sul cuore!”
“Senti che sono qui? Se sono ancora invisibile è perché hai paura, non protestare, lo so che stai per rispondere che deve ancora nascere qualcosa che può spaventarti – lo rimproverò affettuosamente – sei preoccupato per me. Non sopporteresti di trovarti davanti la ferita di quel morso, ma non è così. Guarda, per favore. Vedimi, Damon”.
Lui ruotò la testa verso il grembo della donna, sollevando gli occhi cerulei, mentre lei si spogliava del leggero indumento, mostrando la sua magnifica pelle dal colore di burro e miele perfettamente intatta.
“Sei splendida, ancora di più di quello che ricordavo… e sono contento di sapere che stai bene, ora. Se fossi del tutto in me, farei sesso con te fino a farti pregare di smettere".

I°classificata al contest:  L'Oroscopo Maya di Marta86 sul forum di EFP.
Damon Salvatore non chiede mai scusa. Neanche quando sarebbe necessario... al suo arrivo a Mystic Falls, ha usato l'innocente Caroline per i suoi scopi, ma ora scopre di apprezzare davvero dei lati molto belli del suo carattere; saprà trovare un modo di fare pace? La storia è ambientata durante una abbondante rivisitazione dell'episodio 2X16.
É una storia di amicizia, forse ormai un po' "fuori moda" visti tutti i recenti sviluppi, ma spero che vi farà sorridere!
Baci dalla vostra Setsuna

Seconda classificata nel contest: Red Carpet, giudicato da Graceavery
Seconda Classificata - Parimerito - al contest "Le storie dimenticate" sul forum di EFP
Nella primavera del 1864 gli Stati Confederati sono in ritirata, e il morale delle truppe non è certo alle stelle.
Damon non ha mai creduto nella guerra, ma adesso avrà nuovi, validi motivi per decidere di disertare, lasciandosi alle spalle una crudeltà di cui non vuole più rendersi partecipe.
Dal testo: "L'odore di tabacco sputato per terra, gin da quattro soldi e sudore rendeva l'atmosfera della grande tenda da campo irrespirabile, ma nessuno dei quattro uomini seduti al tavolino su botti rovesciate sembrava farsene cruccio. Una delle vivandiere, una ragazza abbigliata con un vistoso abito rosso dalla generosa scollatura si avvicinò a Damon, sollevando la gonna per sedersi con le gambe nude sulle sue ginocchia, passandogli le dita tra i capelli spettinati, notando con piacere che era uno dei pochi a non avere pidocchi, li dentro. "Se ti va un po' di compagnia, per te è sempre gratis"
Spero che non sia di una pesantezza intollerabile...
Sarei felice se leggeste fino alla fine!
Un bacio da Setsuna