Seguito di "I'll wait for you" ( non è necessario averla letta)
Dal testo:
Azraphel si sentì lo stomaco sprofondare. I suoi occhi, i suoi bellissimi occhi gialli che lo guardavano e scrutavano la sua anima... così profondi. Il suo sguardo che poteva assumere tantissime sfaccettature: arrabbiato, divertito, sbruffone, infastidito, sorpreso…ma come sarebbero stati i suoi occhi da eccitato?
Quello non era il momento adatto.
Ma Azraphel se ne fregò.
Raccolse tutto il suo coraggio, e prese un profondo respiro.
"Crowley…" si rialzò leggermente. "Io...sono pronto"

"Dimostrami che posso fidarmi di te, disse il pregiudizio.
Dimostrami che vengo al primo posto, disse l'orgoglio."
La nostra storia ha inizio quando Azraphel sorprende Crowley in un menage a trois molto intimo.
Ne scaturisce una violenta discussione, in cui i sentimenti repressi emergono prepotenti insieme alle loro paure.
Questo porrà i due di fronte ad una domanda: si può cambiare per amore?
Crowley riuscirà a diventare un bravo ragazzo?
E Azraphel sarà in grado di metterlo al primo posto?
il gioco dell'amore è appena iniziato, e i ruoli stanno per essere ribaltati!

Il loro primo Halloween Party! Si aspettavano una cena, una festa in un locale pieno di decorazioni...ma inaspettatamente, un errore di Azraphel si dimostra essere il punto di partenza per un altro tipo di party.
Piccola shottina per Halloween, casualmente sono arrivata puntuale ^^

Aziraphale entra in casa di Crowley e scopre uno dei segreti del demone
***
-Ti va del vino?-domanda per cambiare discorso
-Sono solo le dieci di mattina caro-

Ti devo parlare
Queste sono le parole che Aziraphale ha detto a Crowley esattamente due giorni fa e da allora non si sono più visti cosa che non succedeva da due anni e cioè da quando si sono messi insieme.

La malinconia è come un germoglio, che una volta innestato, cresce, silenzioso, non lasciando spazio ad altro; più il tempo passa, più cresce, trovando maggiore nutrimento in ogni tipo di sofferenza, così che alla soglia dei quarant’anni è grande quanto un buco nero che risucchia senza pietà tutto ciò che incontra.
Poi c’era Miller.

Sarah e Jareth sono una coppia, e dalla loro unione è nato un bellissimo bambino.
Spero possiate gradire questa breve storia

Un angelo e un demone sono stati ripudiati dalle rispettive fazioni.
Un amore come solo scoglio.
Una guerra è in procinto di esplodere.
Crowley e Aziraphale ce la faranno a resistere?

Aziraphale decide di girare un video in cui racconta alcuni peccati che ha commesso con un certo demone

Crowley
Aziraphale
e un paio di manette

In una tranquilla sera, a Soho, ai giorni nostri, un angelo e un demone passano un romantico momento, in compagnia l'uno dell'altro.
Crowley all'inizio sembra un po' restio a cedere alla richiesta di Azraphel, cosa succederà?
One- shot super zuccherosa, attenti al diabete!

"Ehi? Ci sei angelo?" Aveva ripetuto accendendo le luci della sala principale.
Ma non sentendo nessuna risposta, camminò spazientito verso la porta che conduceva al luogo in cui Azraphel viveva quando non si occupava della libreria.
"Che tonto, ha lasciato il grammofono acceso e si sarà addormentato" si disse togliendosi gli occhiali e mettendoli in testa.
Mise la mano sulla maniglia e la tirò verso di sé, sentendo la musica classica farsi meno ovattata.
Una volta che ebbe la panoramica della stanza, spalancò gli occhi rimanendo senza fiato e con il cuore in gola.
Piccola One-shot, spero vi piaccia ^^

'' Togliti i pantaloni." ordinò con voce eccitata ma ferma, carezzando ancora le gambe dell'Angelo che, distendendosi sul letto, cercò di far passare i pantaloni sotto il suo sedere. Crowley non aveva ancora fatto nulla, ma solo l'idea di ciò che gli avrebbe potuto fare eccitava Aziraphale in modo assai volgare. ''

“Take my hand, take my whole life too, for i can’t help falling in love with you.”
Crowley cantava, stringendolo forte, quasi dovesse cadere da un momento all’ altro.
Azraphel non si era mai sentito così… Come se avesse il sole dentro il cuore, e bruciasse tanto da fare male.
Lo baciò d’ istinto, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Come se lo avesse già fatto mille volte, e mille altre lo dovesse rifare.
Crowley lo baciò a sua volta, con una dolcezza di cui non credeva di essere capace.
E per un momento, gli sembrò di essere tornato in paradiso.
Fu allora che ripensò alla caduta, a quanto era stata dolorosa.
Come ancora adesso gli facesse male, guardare il cielo dal basso.
Ed iniziò ad avere paura, un paura tremenda, che gli fece gelare il sangue.
Si staccò bruscamente dall’ angelo, allontanandolo da sé.

Molte fan fiction si interrompono sul “più bello”, per questo ho voluto raccontare proprio di quei momenti censurati.