L come L Lawliet
O come Osceno
V come Violento
E come Erotico
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Questa storia racconta della parte più segreta di L, quella che ognuno di noi custodisce gelosamente nelle proprie fantasie notturne, dove tutto è lecito e niente proibito.
Qui L è più adulto rispetto all'originale, è un trentenne appagato professionalmente ma sofferente nel suo naturale quanto esasperato lato ipocondriaco e asociale. Qualche volta, nelle notti di pioggia, una strana e inconsueta voglia di calore umano lo assale, lasciandolo inevitabilmente insoddisfatto nella tanto amata solitudine.
Fino a che, una mattina come tante, una sensuale ragazza dagli occhi verdi rompe la solita routine, pregandolo di risolvere un omicidio ormai lasciato solo a sé stesso dalla polizia, travolgendolo senza saperlo, nel più divorante, sconosciuto e ossessivo desiderio carnale.
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"L'amore uccide ciò che siamo stati perché si possa essere ciò che non eravamo." (Sant'Agostino)
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{Storia a contenuti forti che, pur avendo lo stesso contesto, è molto diversa dall'originale, dove Light non è mai stato Kira ma che ha portato comunque quest'ultimo a conoscere L, instaurando con lui una particolare amicizia fatta di stima, competizione e sarcasmo.}
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Assolutamente vietata a minori o a lettori troppo sensibili.

Biografia a frammenti di Oitesch, che non aveva nessuno al mondo - o almeno, della vita che avrebbe avuto.

Hallo ~ piacere sono Amy o meglio dire Maddy (?)
questa è la mia prima fic in assoluto quindi.. siate clementi vi prego cc
detto questo..la mia fic è ispirata ad una role che sto facendo con una "Kirino" (si, il mio pg è Masaki)
e questa role mi ha preso così tanto che ho deciso di tramutarla interamente in una storia vera e propria
dal punto di vista di Masa-Chan ☆
so.. spero vi piaccia e buona lettura!

[BakuTodo] --> R18
Un anno dopo il diploma alla Yuuei le strade di tutti si sono divise e Bakugou ne è ben contento.
Il destino, però, non è del tutto d'accordo.
Dal testo:
"Ma che cazzo ti è successo, principino? Dici parolacce, ti interessa se scopo o meno, non sembri più un fottuto pezzo di ghiaccio."
Todoroki si prende del tempo e mangia l'ultimo pezzo di sushi posto sul piatto centrale.
"Diciamo che ho accettato il fuoco."

"Anche se Kid non fosse stato Kaito, anche se non l’avesse mai conosciuto nella sua vita privata, lasciandogli quell’alone di mistero che per anni lo aveva fatto silenziosamente ammattire, non avrebbe mai permesso a qualcuno di aiutarlo a mettergli le manette.
Kaitou Kid era una questione personale.
Lo era dal loro primo incontro, quando gli aveva chiesto perché rubasse: Kid aveva sorriso, appollaiato come un uccello del malaugurio sulla finestra, schernendolo.
«Questo è tuo dovere scoprirlo, grande detective di Londra» aveva esordito «attenderò che tu ci riesca».
L’aveva preso in parola: aveva scoperto tutto quello che c’era da sapere su di lui, aveva sviscerato completamente la sua vita e l’aveva messo con le spalle al muro. "
Se Saguru Hkuba avesse la certezza definitiva che Kaitou Kid e Kuroba sono la stessa persona, come reagirebbe?

Dopo i fatti di "One of Us", la vita insieme di Minaho e Manabe è messa a repentaglio da innumerevoli problemi. Quando ogni giorno sembra più difficile del precedente, con l'aiuto di vecchi e nuovi amici, riusciranno a combattere ancora per la loro amicizia?

Fanfiction che ha partecipato al contest “I non-toni dell’amore” indetto dagli Shiri Sixteen sul forum di EFP
ci si vede dentro!
Il male non si presenta come noi tutti immaginiamo: Cattivo, grande, oscuro, spaventoso.
Il male può avere varie forme, può mostrarsi a noi come una cosa graziosa incapace di far del male o come qualcosa di talmente tanto normale da non essere nemmeno notato.
Il male è un essere furbo, persuasivo, è quasi impossibile non credere a ciò ed è questo che affronteranno i nostri sei protagonisti.
Il male giocherà con la loro testa, senza alcuna speranza di uscirne fuori.
Quattro storie differenti tra loro, tutte legate dal male.
Storie tratte da una canzone, ovviamente modificate un pochino da me.
Saluti
Amy o Maddy o come preferite ~

In questa fanfic i personaggi sono dei normali ragazzi che si ritrovano a dovere affrontare i loro problemi dell'adolescenza.. oltre alle partite di calcio! Universo AU di Inazuma Eleven GO Chrono Stone.

Essere soli è una delle cose più devastanti che possano colpire la vita di una persona, ma spesso la luce è nascosta più vicino di quanto sembri, magari negli occhi di qualcuno di insospettabile!
Dal testo: Non è facile avere amici quando sei troppo intelligente. Sembri sempre troppo alto, troppo lontano per chi vive una vita normale. Minaho non ricorda un periodo della sua vita in cui non sia stato solo. Forse, nei suoi primi ricordi, prima dell’incidente che gli porterà via il padre, vi era una stilla di felicità, ma poi tutto era crollato.
nb: Minaho e Manabe frequentano la Raimon, ma in una sezione diversa dai protagonisti di IE go

Doveva far di tutto pur di non farsi notare, per permettere alla propria vista di indugiare ancora qualche istante in più sulla scena che gli si era presentata agli occhi dopo aver sbirciato attraverso la piccola apertura della porta di camera propria, lasciata socchiusa da chi adesso si trovava al suo interno.
Non comprendeva nemmeno a pieno perché il proprio istinto lo avesse portato a paralizzarsi piuttosto che ad irrompere in camera e porre fine a quel perverso teatrino che tanto avrebbe turbato qualunque altra persona. Ma non lui.
Paradossalmente, risiedeva un controverso gusto nell’essersi improvvisato voyeurista in casa propria.

Gli Eroi hanno concluso le loro avventure da anni, ma la pace non è destinata a regnare: fra nuovi e vecchi nemici dovranno per l'ennesima volta salvare il loro mondo e ciò in cui credono.
Ma a volte le scelte generano sacrifici, e i nostri Eroi non sanno ancora che il pericolo può essere in agguato dove meno si aspettano di trovarlo.

[850 parole] "Ingiustizia. Insofferenza. Collera. Non c’è più spazio per nessuna di queste cose. Riposo, l’eterno riposo, è un battesimo della mente al cui torpore è impossibile sottrarsi, una droga della quale si ha bisogno. Male che vada, se non potrà saldare il debito della morte di suo fratello col sangue del responsabile, allora usufruirà del proprio, senza ripensamenti, schiavo della stessa determinazione che lo distingue dalla massa."
[Personaggi: Malik Al-Sayf e...]