L'estate è passata, l'assassino è stato trovato e la morte di Samuel Larson è ormai un lontano ricordo.
Come continua la vita dei personaggi dopo l'omicidio?
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(si tratta di una raccolta di OS sui protagonisti presenti nella storia interattiva "Un Omicidio per i Black")
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[la storia fa parte della serie "La nuova dinastia dei Black"]

Dopo la guerra, i Malfoy sono caduti in disgrazia, e c'è solo un modo per risollevare le sorti della famiglia, mentre Hermione Granger si trova ad avere un disperato bisogno di denaro. Intanto, un passato sepolto dalla polvere dei secoli torna a bussare...
Da “Amici mai” di Antonello Venditti: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili...”
Sequel della shot "Imperio".

Dal testo:
Draco guardò le proprie mani tremanti. Il sangue di Katie Bell era ancora leggermente fresco sul lattice dei suoi guanti, ma ormai completamente secco sul suo camice. Vedeva solo macchie rosse, niente aveva più un contorno e gli occhi grigi erano appannati dalle lacrime.
"Non lei, non lei" continuava a ripetersi tra i singhiozzi.
"Hai fatto di tutto, Draco" gli disse il Guaritore Moseley, ma Draco lo sentì appena.
Una serie di aggressioni violente, di messaggi in codice, ed omicidi agiterà nuovamente gli animi del Mondo Magico, a partire da quelli dei Guaritori del San Mungo che, come Draco Malfoy, si ritroveranno a mettere a dura prova la propria professionalità e la propria conoscenza.
Chi si cela dietro questi atti brutali? Che cosa spinge queste persone a compiere questi attacchi?

Dopo quattro anni di apparente pace e prosperità, il Mondo Magico si ritrova ad attraversare un nuovo periodo di crisi. Qualcuno ha iniziato ad uccidere i vecchi Mangiamorte ed Harry Potter, distrutto dopo la Guerra, inizia a soffrire di incubi spaventosi che sembrano voler mettere in dubbio quell'equilibrio raggiunto con tanta difficoltà.
Hermione Granger, dopo esser sparita per ben due anni a causa di un impiego segreto, fa ritorno nella sua terra d'origine per portare una notizia terribile a Draco Malfoy e per riunirsi al vecchio amico nella lotta contro il nuovo Male che sembra volerli sopraffare.
Un bambino è intenzionato a distruggere ciò che è stato costruito in tantissimi anni e con immense difficoltà e nessuno sembra avere il potere di fermarlo. Come si uccide chi è giù sfuggito alla morte?

ATTENZIONE, FF INTERATTIVA, ISCRIZIONI APERTE FINO AL 15/09
«Cosa ne pensi delle Scuole di Magia, Ajking?» La voce profonda del Gran Maestro lo riscosse e la sua domanda lo lasciò boccheggiante. (...)
«Non guardarmi così: non sono del tutto impazzito, anche se credo di esserci abbastanza vicino. La Loggia non recluta in maniera massiccia da ormai molti anni, e sai bene quanto il potere dei giovani sia più potente del nostro: pensa se a venire benedetti fossero dei giovani maghi, anziché dei semplici mortali. (...) Whittaker è un mago lui stesso, vedi bene quanto sia potente: non sei d'accordo con me?»
Ajking annuì con fare circospetto. «Posso sapere a cosa avete pensato per reclutare questi giovani maghi?»
«Questo è quello che intendo fare: addestrare sette dei migliori allievi per ciascuna delle migliori Scuole di Magia. (...) La Loggia è abbastanza conosciuta ai più e molto rispettata nel Mondo Magico, per quanto le sue pratiche non siano di dominio pubblico. Tutti sanno che li proteggiamo da secoli. Sarà un onore per questi giovani maghi essere addestrati da dei membri della Loggia.
E noi avremo delle ottime reclute che si occuperanno di sistemare definitivamente la questione dei portali»

[Storia a OC. Iscrizioni aperte]
Hogwarts, 1977.
Mentre Lord Voldemort avanza, mietendo vittime e chiamando a sé sempre più seguaci nella sua corsa al successo, nella Scuola di Magia e Stregoneria più celebre del Regno Unito giovani maghi e streghe si apprestano a incominciare un anno scolastico all'insegna di mille e più novità, lo spettro della guerra incombente e delle scelte future ad aleggiare sulle loro giovani spalle, responsabilità e segreti più grandi di loro a soffocarli.

[Storia Interattiva. Iscrizioni aperte fino al 3 Luglio]
Dal prologo.
A Sirius non serviva leggere i giornali per sapere che la guerra stava mietendo vittime in tutto il Regno Unito. Maghi e Babbani cadevano sotto i colpi di fanatici fissati con il sangue puro e con la crudeltà più bieca e la carneficina stava sempre più prendendo la forma di un genocidio.
Il pensiero che Regulus potesse davvero unirsi a quella setta oscura gli arroventava gli intestini e gli faceva digrignare i denti, certo com'era che il suo fratellino non sarebbe sopravvissuto a tutta quell'atrocità disumana e snaturata. Regulus era troppo buono per quella vita. Troppo sensibile e troppo intelligente per non accorgersi del sadismo inclemente di quel gruppo di folli.

Benvenuti! Immagino che tutti voi conosciate le eroiche gesta di Harry Potter, però non tutti sanno che se è arrivato sano e salvo allo scontro finale con il Mago-senza-naso lo si deve a me e al fatto che non l'ho mai veramente usato come affila-unghie...
Vi chiederete chi sono... vi accontento: sono il magnifico, il sensazionale, il fantastico Grattastinchi!
Sto per raccontarvi una storia piena di amore, errori, amicizia e coraggio che vi spiegherà il mio enorme sacrificio nel non sfregiare ancora di più il Bambino Sopravvissuto, ma soprattutto vi spiegherà come il mio compito sia pericoloso. Sono il guardiano di Hermione Jean Granger!
Il motivo per cui vi voglio raccontare la mia storia è che ora mi trovo in un punto cruciale della mia vita e, forse, ho bisogno di un consiglio... e se vogliamo essere del tutto sinceri, in realtà sono solo un mezzo-guardiano...

Sesto anno. Draco Malfoy è stato aggredito da Harry Potter con un incantesimo quasi mortale nel bagno dei ragazzi a terzo piano. Hermione Granger ha assistito alla scena e si è ritrovata a dover salvare la vita alla persona che odia di più al mond per salvare il suo migliore amico. Ancora non sa che questo fatto cambierà la sua vita in un modo che non avrebbe mai potuto immaginare. Ma che in qualche modo le era stato suggerito molto tempo prima...

Primo settembre, Londra, stazione di King's Cross, binario nove e tre quarti.
Come sempre, anche in quel giorno, la vita dava dimostrazione della sua crudele indifferenza allo scorrere del tempo e alle persone che erano state strappate via dal giardino del mondo.
Il sole continuava a sorgere, il vento a soffiare forte, la pioggia a cadere incessante, mentre a soli pochi mesi di distanza si era consumata la tragedia della Seconda Guerra Magica.
Il dolore avviluppava nelle sue spire scure le anime scucite dei superstiti, mentre i cuori sanguinavano per le ferite inferte dalle perdite subite.
Eppure eccoli lì, riuniti sul binario che aveva sancito il loro ingresso nel mondo degli adulti, gli studenti che avevano combattuto quell'ultima battaglia, pronti a concludere il percorso iniziato insieme anni prima, inconsapevoli della nuova minaccia che si profilava all'orizzonte.

STORIA INTERATTIVA -ISCRIZIONI APERTE FINO AL 6 SETTEMBRE
La prima volta che la leggenda era serpeggiata fra i vecchi muri carichi di magia della scuola, nessuno ci aveva prestato molto caso.
[..]
Fu, l'inizio, la prima di una lunga serie di suicidi spontanei che accadevano precisi ogni cambio di stagione, puntuali come orologi svizzeri, a cui nessuno poteva porre rimedio.
C'erano state ronde di addestrati Auror, coprifuochi notturni, controlli di tutti i generi, ma niente sembrava distogliere la follia che faceva precipitare spontaneamente un ragazzo dalla Torre con un sorriso tra le labbra nelle date prestabilite.
La follia durò esattamente dodici anni.
Ben quarantotto vittime.
Auror di tutto il mondo si scervellarono in questo strano caso, tutti ipotizzarono idee fra le più fantasiose, ogni famiglia di maghi tentennò un attimo, in quegli anni, prima di iscrivere il proprio figlio in quella era era definita, a tutti gli effetti, una una scuola maledetta.
Finchè la follia non si placò.
Dopo dodici anni di morti inspiegabile, nella stessa insiegabile maniera, tutto si concluse.
La pace tornò a regnare sulla benefica Hogwarts.
Nessuno si sarebbe aspettato che, ben dodici anni dopo, la follia si sarebbe ripresentata alla loro porta, per nuocere nuovamente.

Il violento temporale che si abbatteva su Hogwarts da ormai una settimana non accennava a lasciare tregua. La pioggia continuava a cadere incessantemente, mentre i rami degli alberi venivano continuamente scossi dal forte vento.
Il Quidditch era stato sospeso, con grande disappunto di buona parte della fauna maschile, e il parco era quasi del tutto deserto. Quasi, perché una piccola figura tremante avvolta in uno spesso mantello nero aveva deciso di sfidare il maltempo.
Hermione Jean Granger avrebbe ucciso Colin Canon, infischiandosene delle buone maniere Grifondoro.

Quando Dominique Weasley sparisce misteriosamente la notte del 10 Agosto i Potter e i Weasley vengono assaliti dal panico.
Come se non bastasse ad Hogwarts c'è un aria particolarmente inquietante quest'anno.
Alcuni ragazzi giurano di aver visto una ragazza bionda simile a Dominique aggirarsi di notte tra i corridoi come un fantasma.
La porta della stanza del sesto piano, un tempo aula in disuso, sembra essere sparita ma dal muro provengono strane voci.
E con scadenza regolare del decimo giorno di ogni mese uno studente sparisce.

{STORIA INTERATTIVA|Iscrizioni Chiuse}
Un nuovo nemico sta complottando di conquistare il mondo magico e per questo serviranno nuovi eroi e per la loro formazione se ne preoccuperà niente meno che Harry Potter.

- STORIA INTERATTIVA - ISCRIZIONI CHIUSE -
Louis Weasley è in vista del diploma quando comincia a notare qualcosa di strano ad Hogwarts. Di indole tranquilla, insieme ad alcuni dei cugini e agli amici ripercorrerà le orme del parentado e cercherà di scoprire cosa si cela dietro a questo nuovo pericolo incombente sulla scuola inglese.
Perché la Foresta Proibita sta scomparendo? E perché i personaggi nei quadri sembrano non volersi risvegliare?
Qual è il ruolo dei Centauri in tutto questo? Per quale motivo frequentano sempre più l'ufficio della preside, la professoressa McGranitt, e perché accettano di farsi curare in infermeria?