“Non so cosa tu voglia sentirti dire, Em- ma!”
Il modo sensuale quanto derisorio di pronunciare il suo nome, fece scaturire un brivido caldo lungo la schiena della bionda. Chiuse gli occhi, ma solo per una frazione di secondo.
“La verità è l’unica cosa che ti chiedo”
Emma vide un’ombra attraversarle lo sguardo e le sembrò fragile per un’ attimo, solo per un attimo. Poi la maschera tornò.
“Buonanotte Miss Swan”
Voltò il busto per andar via, spingendo di nuovo la porta, sicura di averla vinta stavolta.
Ma la Salvatrice fu più veloce e con un colpo di mano la spalancò.

[La storia partecipa all’iniziativa ed è ispirata ad un prompt del gruppo facebook “Maybe I need you”.
Alcune questioni sono delicate, molto delicate].
Non solo Regina Mills era una donna previdente, ma conosceva bene la reputazione meteorologica di Seattle. Era la sua città e credeva di conoscerla così come conosceva il suo cuore, in ogni suo antro e segreto. Per questo non poté non sentirsi tradita quando un improvviso temporale estivo la sorprese sul finire di un caldo pomeriggio di metà luglio. [...]
Imprecando tra sé, Regina scosse la testa. Non c’erano più taxi in circolazione, se non quelli già occupati. Con un sospiro, la donna attraversò la strada, le gocce di pioggia sempre più insistenti, fredde sulla pelle del suo viso e delle sue braccia.
Esitò un attimo soltanto prima di aprire la porta del pub nel quale aveva pensato di cercare rifugio.

Una visita inaspettata, troppo alcol e tutto cambia.
SwanQueen/DragonQueen

Sherlock, immerso nel buio del laboratorio, fissò ancora una volta la parola che brillava di luce azzurrina sul retro del biglietto da visita: "Fede". [...]
Le luci al neon del laboratorio si accesero di colpo e Sherlock strizzò gli occhi, incrociando lo sguardo sorpreso di Molly, sulla porta.
«Non sapevo fossi qui».
Si alzò in fretta togliendosi gli occhiali di plastica arancione e senza dire una parola si infilò il cappotto, il biglietto ancora stretto in mano.
«Sherlock, stai...?».
«Scusami, devo andare», la interruppe e la superò, avvertendo uno strano peso sul cuore mentre le parole del Ladro Gentiluomo gli rimbombavano nel cranio: «L'amore... L'amore è e sarà sempre ciò che ci renderà diversi, mon ami».
[Post 4th Season - Crossover!]

'Era sinceramente preoccupata per la sua amica.
Il tono con il quale Emma le aveva raccontato di quell’odioso pirata, la sua espressione un misto fra tristezza e rabbia avevano smosso qualcosa in Regina che lei stessa faticava a decifrare.
Avrebbe voluto poter far qualcosa per lenire il suo dolore, per cancellare da quegli occhi limpidi e attenti quel velo scuro che da ormai qualche anno le rendeva triste lo sguardo.'
Storia scritta seguendo una trama del prompt natalizio del gruppo facebook 'Maybe I Need you'.

Hogwarts, inizio del sesto anno. A volte da un errore si può tornare indietro, si può correggere o fingere di essere pentito. A volte è irreparabile,e per quanto possiate essere dispiaciuti, pentiti e affranti non vi è rimedio. E anche se si potesse tornare in dietro, sarebbe uguale? Non penso...o forse si. Vi voglio raccontare la storia di un errore fatale, che forse porterà alla rottura di un'amicizia e di amori che credevamo indissolubili.

Il mio consueto calendario dell'avvento: 25 storie, una al giorno, fino a Natale.

La formula per questa raccolta è grosso modo la stessa dello scorso anno, quindi ogni giorno, da oggi fino a Natale, avremo una piccola storia riguardo Emma e Regina. Tuttavia, soprattutto all’inizio, non sarà una storia allegra o felice, al contrario (mi dispiace). Lo spirito natalizio crescerà pian piano e sarà presto chiaro che cosa lo farà scattare (* cough cough * Emma e Regina che si incontrano * cough cough *).
Buona lettura!

Regina sentì le proprie budella contorcersi nel suo ventre e, solo per un momento, pensò che forse avrebbe avuto il bisogno anche lei di accovacciarsi in ginocchio davanti al wc.
"Sei incinta?" Sussurrò con un tono di voce cupo.
Per tutta risposta Emma si voltò e riprese di nuovo a vomitare nel water.

Siamo in molti a non aver accettato l'epilogo della quarta stagione: con questa stagione cerco di aggiustare un paio di cosette del finale, chiaramente in chiave Johnlock. Cominciamo con John sul fondo del pozzo che si sta inesorabilmente riempiendo d'acuqa aspettando l'arrivo dei soccorsi, e vedremo dove andremo a finire!

Piton non è morto dopo l'attacco di Nagini e quando si sveglia si ritrova con la vita un pò stravolta: nuovi amici, un nuovo amore e persino una nuova nemica da sconfiggere!

‘Regola n.1: mai andare a letto per più di una volta con la stessa donna’. Con questa regola bene in mente, un sabato sera Oliver Queen incontra Felicity Smoak, e i due passano la notte insieme. Non ci vorrà molto, però, prima che Oliver si renda conto che Felicity non è una donna come le altre. AU. Traduzione. Rating ROSSO.

Piccola raccolta di one shot e flash a tema Johnlock.
Poco più che brevi barlumi, senza una precisa collocazione temporale.
(Il rating può variare)

Una "serata tra ragazze", qualche drink di troppo e il gioco sbagliato. O, forse, quello giusto.

Raccolta di shot Sherlolly.