La Festa in Maschera si teneva una volta al mese, in un enorme castello sperduto nelle campagne inglesi, ed era talmente esclusiva che poteva partecipare solo chi aveva ricevuto l'invito. Arrivavano maghi da tutto il mondo per presenziare all'evento, ed erano tutti gay.

Lui, seguendolo, si ritrova innamorato di Danny anche se sa che il biondo è innamorato di Steve l'uomo che odia di più su quest'isola e tutto questo porterà solo guai.

Prima di sedersi sul divano, forse per creare la giusta atmosfera per conciliare la visione del film, Steve aveva spento la luce e adesso la stanza era immersa in una fitta semioscurità, rischiarata soltanto dalla luce fioca che proveniva dal televisore; la stanza in penombra, unita al braccio che l’altro gli aveva passato attorno le spalle per attirarlo a sé, fecero capire a Danny che il suo partner non aveva nessuna intenzione di guardare quel film.
- Che stai facendo?- gli chiese più per fare scena che per reale protesta, infatti si stava già sistemando meglio contro la sua spalla.
- Sto guardando il film!- rispose il comandante, come se la cosa fosse lampante.
- No, mi stai abbracciando come se fossi una delle ragazzine che ti portavi a letto quand’eri adolescente, con la scusa del film horror.- replicò Danny, fissandolo con entrambe le sopracciglia inarcate.
Steve sorrise e lo osservò in tralice per qualche secondo, prima di girare la testa e portare le labbra contro il suo orecchio.
- Credi davvero che abbia bisogno di un film per sedurre una persona?- gli sussurrò usando un tono di voce basso e roco.

"Quando si svegliò si accorse di avere la punta del naso tutta intirizzita e si dette mentalmente del cretino abbozzando un sorriso."
[Pitch/Jack]

E' la Vigilia, e Stiles invita Derek con un tramite davvero particolare. A questo punto il lupo è costretto ad accettare l'invito, ma un contrattempo lo costringe a prolungare la sua permanenza in casa Stilinski.

Sapeva che poteva succedere, ma c’erano da considerare due fattori: uno, lui aveva una “fedina penale” non proprio pulita e, due, Jack Frost era diventato ufficialmente un guardiano e nonostante avesse un’attitudine sregolata, era ovvio ritenere che nel suo nuovo ruolo si sarebbe posto dei freni.
E invece era insieme a lui, fra le sue mani.
[...] ma poi Jack rovinava sempre tutto.

-"E qual'è la cosa che spaventa di più l'Uomo Nero?"-
Jack si appoggiò al bastone.
Pitch sembrò recuperare un pò di dignità, raddrizzò le spalle, e guardò Jack con un'espressione serissima.
-"Vieni più vicino se vuoi davvero saperlo"-
[Pitch/Jack]

"Sì, sì, 'wow', ti ho salvato la vita. Ora scendimi di dosso."
kids!sterek, traduzione. 1071 w/

Ambientata al 4° anno, il giorno del Ballo del Ceppo.
Draco propone una scommessa ad Harry, certo della propria vittoria. Con suo grande sconcerto, invece, perde, e deve pagare pegno...
Pre-Slash, DracoHarry

50 piccole frasi senza pretese divise in due parti, è tutto qui!
#5 Universo
Se Derek avesse dovuto paragonare Stiles a qualcosa, avrebbe detto l'universo: infinito, affascinante e capace
di portarlo in posti mai visti, lontani anni luce da quel mondo triste in cui per anni è stato costretto a vivere.

Derek lascia vedere a Stiles l'amore che prova per lui, una cosa che non ha mai fatto con nessuno. Perché lui non lascia trapelare le sue emozioni, Derek lo bacia, ma Stiles non si oppone, perché infondo al suo cuore lo ha sempre amato, fin dal loro primo incontro.

[Sterek]
Dal prologo.
"Stiles Stilinski era sempre stato un ragazzo particolarmente loquace, sin da quando era piccolo aveva avuto il vizio di parlare a raffica e quando qualcosa non andava lo si capiva subito, poichè la parlantina veniva sostituita da un silenzio di tomba. Quel giorno sapeva che qualcosa non andava, si era svegliato insolitamente prima del solito e con una senzasione di un peso che lo opprimeva. Aveva passato tutto il giorno sull'orlo di una crisi di panico e sperava vivamente che nella missione di quella sera non succedesse nulla di brutto."

"Halloween. La notte dei mostri, degli spiriti, dei tizi con le zucche al posto della testa e, soprattutto, del terrore. Così dicono."
Cosa succederebbe se Stiles Stilinski decidesse, nella notte di Halloween, di mettersi nei panni della piccola e ingenua Cappuccetto Rosso, così simile a lui per innumerevoli versi? E se, volontariamente, si imbattesse nel suo personale "lupo cattivo"?
Una piccola One Shot ambientata nella prima stagione, dove Derek e Stiles sono una coppia di fatto e il più piccolo sfrutta Halloween per mostrare qualcosa di particolare al lupo.
Crossdressing.

Chi ha detto che una storia deve essere raccontata cronologicamente? Io voglio fare a modo mio parlando di loro, Stiles Stilinski, l'essere umano, e Derek Hale, l'Alpha.
Dopo: Lo prese per le spalle, portandolo presto e con forza a contatto con il muro, vicino alla finestra. Le iridi innacquate di un rosso spento.
“Riprendiamo da dove eravamo rimasti?” Ironizzò l’animale appena braccato, sorridendo incerto sul da farsi. Derek digrignò i denti facendo uscire un latrato distorto e mostrandogli, così, quali erano le sue intenzioni.
Prima: Insomma, tutti potevano difendersi. E Stiles? No, il sarcasmo questa volta non bastava. Lui era un essere umano, drammaticamente in pericolo di vita. Sempre.
E Stiles aveva aperto gli occhi, infatti in lui, dissipato negli angoli, necessitava il desiderio di sapersela cavare da solo. Di saper difendere lui e suo padre dai pericoli oscuri [...].
Così aveva deciso. [...] Rimaneva solo lui nella lista delle persone che potevano aiutarlo. Derek Hale. L'unico problema era: quell'Alpha lo avrebbe aiutato davvero?
Mentre: E soltanto dopo aver fissato la bocca del licantropo per un paio di secondi ed essersi morso un labbro, baciò il lupo con foga.
[STEREK]

"Di certezze, nella vita, Derek Hale ne aveva sempre avute drasticamente poche.
Anzi, a voler essere proprio pignoli, esse erano sempre e solo state semplicemente tre: era un lupo, dato di fatto abbastanza fondamentale della sua esistenza; era bisessuale, dettaglio ormai non del tutto trascurabile negli ultimi mesi e soprattutto non aveva mai sopportato -e quando diceva “mai” intendeva proprio MAI, MAI, MAI, nella maniera più assoluta!- le feste di compleanno."
[STEREK]