"Presi la tua mano, la strinsi a me e me la portai sul viso. Sentii sulla guancia, il calore rassicurante delle tua mano, che posai delicatamente vicino al tuo grembo, sfiorandoti il petto.
Tu eri ancora addormentato, non ti accorgevi di nulla."

Acqua, Terra, Fuoco e Aria. Primavera, Estate, Autunno e Inverno. I quattro elementi e le quattro stagioni.
Otto drabble e otto shot per entrambi i due gruppi. Due per ognuno di essi accomunati ad un Pevensie.
[Sorridi mentre vedi distintamente anche due farfalle e altri fiori nel giardino.
Finalmente la Primavera è arrivata, pensi soddisfatta mentre guardi la natura svegliarsi.
E ti sembra di vedere Aslan con la sua folta criniera tra le foglie dell'albero davanti casa.]
[Lucy - Acqua;][Edmund - Terra;][Susan - Fuoco;][Peter - Aria;]
[Lucy - Primavera;][Edmund - Autunno;][Susan - Inverno;][Peter - Estate;]

La invidiava, Fleur, e si ritrovava a pensare anche in momenti in cui la sua testa avrebbe dovuto gravare su un libro e la sua mente avrebbe dovuto concentrarsi su un qualche argomento di scuola:
“E se fossi io?"
[Settima classificata a parimerito al contest "L'isola che non c'è" indetto da Wendy Noh e giudicato da Triz sul forum di EFP]
[Settima classificata al contest "Edite e inedite-Non i soliti personaggi" indetto da REAwhereverIgo sul forum di EFP]

Brevissima Jack/Rapunzel (Le cinque leggende/Rapunzel)
Jack fa cadere la neve perché si annoia, perché vuole farsi notare, o semplicemente perché l'inverno sta arrivando e sarebbe davvero scortese da parte sua non tingere di bianco le colline, ogni tanto.

Dal testo:
"E questo?" Chiese Hermione, aprendo un sito. "Guardate!" Squittì, ad un certo punto. Con un dito, indicava la schermata della pagina. Anzi, più precisamente, una sezione delle tante che il sito proponeva.
Si avvicinarono tutti a lei e lessero: "Harry Potter."
"EFP. Il tuo sito di fanfiction." Lesse Ron. "Cos'è una fanfiction?"

Prendete uno sfigato Merlin. Aggiungete una scommessa persa. E shakerate sulle Montagne Russe.
“We’re all gonna dieeee!” canticchia l’idiota accanto a te. Ora sì, ora sei certo che peggio di così non potrà andare.
Chiudi il becco, idiota. Che cazzo porti sfiga, eh?!
(...) Troppo tardi ti accorgi che la mano che aveva artigliato il bracciolo s’è staccata e sta artigliando qualcos’altro, decisamente meno in simil-pelle e più in pelle-pelle.
(...) Senti le guance diventare di brace. Non morire, cazzo, non morire! E, soprattutto, non fare figure di mmmerda! È che a tre metri sopra il cielo c’è stata scarsità di ossigeno, e…
[Pre-slash, o l’inizio di uno slash, che dir si voglia. Merthur of course!]

DAL TESTO:
"Gli zoccoli del suo destriero spezzavano stanchi i rami secchi della vegetazione.
Non aveva nessun ripensamento. Da lì a poco sarebbe arrivata all’ accampamento e si sarebbe unita agli altri uomini per diventare un soldato. Avrebbe portato finalmente onore alla sua famiglia."
DEDICATA ALLA MIA SORELLINA DUKYKENDY

L'unica eccezione, al giorno d'oggi, sono le leggende: in molte culture hanno fate, folletti, principesse, uomini con la lunga barba bianca o invisibili ragazzini che comandano la neve, qui invece abbiamo...
Hiccup.
[ambientata svariati anni dopo la fine del film]

[LunaHarry]
Luna Lovegood è l’unica ragazza che conosca a non aver paura di passare per la “pazza del villaggio”; a indossare quello che vuole, a essere anticonformista e a essere così forte da non sentire i giudizi degli altri.

Il nostro personaggio, che per convenzione chiameremo Murtagh, si sveglia preda di un post sbronza, tra accuse di tradimenti, risvegli e sorprese e tanta, tanta demenzialità, arriveremo a distruggere per sempre l'immagine del glorioso Cavaliere di Castigo, alè!!
Dato che sono un'autrice disperata e bisognosa di conforto, recensite, farete del bene *il cervello dell'autrice ride*

Ogni volta che la sentiva vicina a sé il cuore cominciava a battergli velocemente, e la testa gli diventava leggera, il corpo invaso dalla stessa ebbrezza che, di solito, lo assaliva quando si ritrovava a scappare dalle guardie reali.
-
Perchè non esiste fuoco che non sia cominciato con una scintilla.

Quando vide Annabeth apparire sulla soglia della cabina, con indosso solo dei pantaloncini decisamente troppo corti e un top che non lasciava molto spazio all'immaginazione, Percy dovette fare del suo meglio per trattenersi dall'avere pensieri non troppo casti riguardo alla sua ragazza. Il suo sforzo, in ogni caso, non dovette durare molto, perché appena vide la faccia di Annabeth, tutto il resto perse improvvisamente rilevanza.
Aveva i capelli scompigliati, due occhiaie profonde e il volto pallido come quello di un fantasma, illuminato dalla luce fioca della luna. I suoi occhi erano rossi e gonfi, tempestosi come non mai. Sembrava aver passato la notte a piangere.
[Percabeth ♥]

Eccomi qua con una nuova one shot su Leslie e Jess. E se non fosse mai successo nulla e loro fossero cresciuti insieme cosa sarebbe potuto accadere a un ipotetico diciottesimo compleanno di Leslie? Ho provato ad immaginarmelo ed voilà! Buona lettura!

Allora...1° Chiedo scusa se è disordinato il testo...ma il computer non mi lasciava fare in altro modo.2° avete presente la canzone di Baby k e Tiziano Ferro? io si e mi sono divertita a fare questo! :P Spero vi piaccia...ATTENZIONE:ci sono riferimenti alla 4 e 5 stagione...per chi non ha ancora visto queste stagioni non legga...a meno che non siete curiosi...non voglio rovinare niente a nessuno...e chiedo scuse se qualcuno l'ha già fatto...me lo dica ed io la elimino...Kisskiss bskikikb

“Non so più cosa pensare”, sospira Stoick.
“Nemmeno io”, conviene Skaracchio. “Ma tu pensa che sei orgoglioso di lui.”
Una one shot incentrata su Stoick, subito dopo la battaglia con Morte Verde. Rating arancione per qualche descrizione (forse) troppo esplicita.