Riportò alla memoria i fatti avvenuti in quella stessa giornata. Di come l’avesse lasciata andare, di come ella fosse scappata via con Shizuma, il suo vero amore. Di come, suo malgrado, non fosse riuscita ad averla. Le lacrime non vollero scendere, forse perfino loro si erano svuotate, come il suo animo. Tamao era spossata, allo stremo delle sue forze, ma era rimasta sveglia per ore. Buona parte della notte l’aveva persa solo per attendere Lei. La sua amata. Che sua, in verità, non lo era mai stata.
Buonasera a tutti. Mi sono imbattuta in quest'opera all'età di 14 anni ma solo a 19 anni ho deciso di scrivere un "sequel". La storia è ambientata poco dopo la fine dell'anime/manga, ovvero quando Tamao e Nagisa sono addossate contro la porta della loro stanza (l'una all'interno della stanza l'altra nel corridoio), il primo capitolo sarà una specie di prologo diciamo. Che dire, spero di farvi provare almeno alcune delle innumerevoli emozioni che quest'opera mi ha dato!