"Che cosa vuoi tu da me!?" Gli dico con voce insicura.
"Mi sembra abbastanza chiaro!" Risponde lui con il medesimo tono di ieri. Adesso sbotto. Mi avvicino al suo volto ed alzo la voce.
"No! Non è chiaro! Mi hai ignorata per anni lanciandomi frecciatine ed inventando nomignoli su di me.
Ed ora fai tutto il piaccione, sei dolce malizioso dici che ci tieni a mio fratello, che sono sexy, poi ridi di me. No non è per un cazzo chiaro!" Finisco ad urlargli a fior di labbra.
Lui mi fissa.
Io lo fisso.
"Smettila di starmi in giro." Continuo abbassando il tono.
"No." Risponde secco avvicinandosi, facendomi sdraiare sotto di lui. Cerco di togliermi dalla sua presa, ma non riesco. O forse non voglio.
"Ho detto di smetterla!" Ripeto senza distogliermi dai suoi occhi.
"Ho. Detto. Di. No." Risponde ed è questione di secondi.
Il mio sguardo cade sulle sue labbra rosee e carnose, subito dopo le sento sulle mie.
Spingono con forza sulle mie. La sua lingua si impossessa della mia, non riesco ad allontanarlo.
Non questa volta.
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Sono Chloe Marie Mattews, ho 17 anni e mezzo e sono brava nel "non farmi notare".

Odio il mio lavoro! E ancora di più odio i matrimoni: se c'è una cosa a cui non crederò mai è il lieto fine o il "per sempre". Tutto ha un inizio, uno svolgimento ed una fine, la quale non è mai felicitamente felice.
Un esempio banale? Romeo e Giulietta: tanto amore bacini e bacetti e poi: lei finge di morire, lui si suicida e lei lo segue.
Stronzate.
L'amore e il per sempre non vanno mai d'accordo.

dal primo capitolo:
"Il fatto è che il mio primo grande amore e lo sverginator sono due persone diverse!" La guardo confusa. "Sì...il vicino di casa della ragazza che mi ospitava era dolcissimo, simpatico tanto carino...con lui mi sentivo a mio agio! Parlavamo di tutto e ci divertivamo un sacco! Un bel giorno ci siamo ritrovati a pomiciare nella sua veranda[..] A metà agosto se ne andò dal padre, in Irlanda. Ovviamente ero tristissima. Iniziai ad uscire con la ragazza che mi ospitava, Marie, e i suoi amici. Lì conobbi l'altro. Lui era bello da mozzare il fiato, mi prendeva in giro e scherzava sempre con me e mi difendeva da quelli che ci provavano o che mi importunavamo. Il suo sorriso poi... Fatto sta che mi preso una cotta per lui e quando ci provò cedetti all'istante. Il rapporto era molto fisico: eravamo sempre in momenti surriscaldati. Una sera mi fermai a casa sua. E il resto lo sai." Ammette guardandosi imbarazzata i piedi. "E perché me lo dici ora?" Le chiedo piegandomi per guardala in faccia.
"Perché sono di là entrambi e ovviamente ognuno non sa dell'esistenza dell'altro."

tutto inizia da un bacio. Il bacio più bello. Becky, non ha mai creduto nell'amore. Non sogna il prince azzurro ne una famiglia. Becky è diversa.
Becky vuole divertirsi e vivere serena. Ma quel bacio sarà l'inizio di una nuova avventura. Una dolce e appassionante nuova avventura. Coprotagonista della medesima avventura? Un ventunenne Harry Styles, innamorato dell'amore e deciso a fare innamorare la piccola Becky".
Lui mi guarda, si aspetta qualcosa di più di un semplice 'OK'.
Lo guardo dritto negli occhi "io non sono come le altre ragazze. Io non aspetto il mio grande amore fremente e ansiosa. Io non ci credo nell'amore. Non esiste. Quindi non ti aspettare messaggi sdolcinati o gesti romantici." gli dico fredda. Lui mi prende le mani e le poggia sul suo petto. "Lo senti? batte forte. E credimi. Riuscirò a rendere tale anche il tuo freddo cuore. Riuscirò a farti innamorare di me." dice dolcemente. Io piego la testa di lato. Lui fa lo stesso. Si caccia a ridere. Poi prende il mio viso tra le mani e mi bacia. Iniziavano a mancarmi le sue labbra, brutto segno Becky.