Per primo vidi il nero.
Poi apparve il rosso, quando il cielo si illuminò dell’immensa alba.
Il gigantesco disco dorato del sole emerse dall’arida pianura e la illuminò tutta, portando il giorno in quella che mi apparve essere la savana africana.
La piana, dal picco da cui la osservavo, pareva deserta, desolata, morta.
Un lieve vento, ancor più arido della pianura, soffiava fresco spazzando l’erba secca.
Mi chinai a toccare la terra sulla quale mi ero svegliato, curioso come un bambino che per la prima volta gattona.
Una zolla di terriccio ricoperto d’erba, isolata in mezzo alla nuda roccia rossa, spuntava solitaria e pietosamente fiera ai miei piedi.
Osservai ipnotizzato quei gracili fili mossi dalla brezza, affondai le dita nel friabile terreno scuro e me ne riempii la mano.
Avvicinai quel delicato tesoro al mio viso, ma appena aprii il palmo la terra e l’erba si polverizzarono, volando via in grigi vortici avvitati nell’aria.
Non sapevo come ero arrivato lì, non sapevo nemmeno quando l’avevo fatto, però sapevo una cosa, avevo un pensiero fisso che mi martellava nella testa, incuneandosi come un chiodo nel mio cervello, insistente.
Acqua, dovevo trovare assolutamente dell’acqua.
Autore:
Raptor Pardus |
Pubblicata: 06/07/17 | Aggiornata: 06/07/17 |
Rating: Verde
Genere: Suspence | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo | Leggi le
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