Le parole hanno un grande potere che, se non adeguatamente usato, può creare anche delle conseguenze dagli svariati risvolti.
Le parole danno forma al nostro pensare, costruiscono visioni, incantano, guariscono persino.
Ma le parole possono anche ferire, offendendo, ingannando, distruggendo tutto ciò che si trova entro il loro raggio di azione. Sta a noi discernere, dando il giusto peso ad ogni singola parola.

Quando un pensiero ci assorbe così incredibilmente da occupare costantemente la mente, ecco che allora proviamo a neutralizzarlo cercando il modo per realizzarlo…

Affascinante strumento lo specchio: non rimanda solo la tua immagine ma è in grado di guardare dentro di te in profondità, scoprendo verità, mediante un gioco di riflessi.
Brano dedicato ad una persona speciale che mi ha dato l’occasione di riflettere osservandomi da una diversa angolazione.

Un piccolo divertissement, senza alcuna pretesa, declinato in forma di racconto, per alleggerire le pesanti atmosfere che viviamo in questi periodi oscuri, nato dall’osservazione dei giochi tra la luce e l’ombra mentre si posavano sulle cose circostanti.

L’occasione per questa nuova riflessione mi è stata fornita da una conversazione fra due donne di età diversa: l’una parlava e l’altra ascoltava.
L’animo, di colei che parlava, piano piano si liberava dalle catene che lo tenevano imprigionato.
C’era, forse, solo bisogno di qualcuno che, per un attimo, si ponesse in silenzioso ascolto....

Poche frasi, tratte da un romanzo di Donato Carrisi, letto ultimamente, mi hanno colpito, permettendomi di imbastire un pensiero su quanto, a volte, un volto o una voce ci facciano rimanere ancorati al Passato, mentre il Presente abbia già deciso diversamente per il nostro Futuro.

Talvolta vediamo scorrere il mondo dietro una porta socchiusa, attendendo il momento opportuno per affrontare l’ignoto che esiste là fuori con tutti i dubbi che ci assalgono.
Una poesia scritta parecchio tempo fa, che ho rispolverato e pensato di proporre in questi difficili tempi in cui stiamo vivendo.

Cullata dalle splendide parole, nonché dalla melodia, della canzone di Irama “Ovunque sarai”, ho composto questi pochi versi, che sono venuti a bussare, all’alba, alla porta della mente ancora lievemente addormentata.

Alcune letture, qualche riflessione condivisa su un argomento, a mio parere, importante per il nostro benessere interiore: ricercare l’equilibrio nel nostro modo di essere e nell’affrontare le svariate situazioni cui la vita ci pone dinnanzi.

Utilizzo nuovamente una terminologia che attiene all’arte della fotografia per disegnare, con semplicità e delicatezza, un percorso dentro la luce che, molto spesso, splende all’interno delle persone che si incontrano...

Talvolta il silenzio è foriero di tutte quelle parole che non sempre si riescono a pronunciare.

Fuoco e Ghiaccio, due parole che racchiudono significati contrapposti, calore e gelo, ma unite da un filo conduttore: se veniamo toccati da uno di questi due elementi possiamo rimanerne scottati sia fisicamente che metaforicamente...

Pensieri e ricordi riaffiorano alla memoria, con tutto il loro bagaglio di sensazioni di varia natura, durante una lunga notte di pioggia....

Ogni tanto per ritrovare la nostra vera dimensione compiamo un viaggio lungo e tortuoso per uscire dalle ombre, quando invece basterebbe guardare vicino a noi giungendo ovunque e in nessun luogo...

… e se, al pari delle cose che abbiamo intorno, riuscissimo ad osservare anche le situazioni e le nostre vite da una prospettiva diversa dal solito?